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La Casaccia di Franceschi

L’azienda della quale ci accingiamo ad assaggiare i vini è di recentissima costituzione, Leopoldo Franceschi l’ha infatti fondata nel 2015 prendendo in affitto -ed in seguito acquistando- vigneti a Sant’Angelo in Colle, frazione di Montalcino.

La Casaccia di Franceschi, questo il nome dell’azienda, si è ben presto ampliata, sovrainnestando nella vicina Val d’Orcia vigneti a Merlot, Cabernet sauvignon e franc e Carmenere nel comune di Cigliano, in zona Le Spinaie, da qui provengono le uve per la produzione dei due Toscana Igt.

In azienda vi si trovano anche uliveti e tartufaie e Flavia e Federico, figli di Leopoldo che da poco hanno preso le redini dell’azienda hanno già in mente altri progetti che vanno dalla ristrutturazione della cantina all’apertura di un agriturismo.

Attualmente l’azienda dispone di una trentina d’ettari, sedici dei quali a Montalcino (quelli vitati sono sette, dei quali circa sei a Sangiovese ed il rimanente a Merlot).
A Le Spinaie, in Val d’Orcia, ci sono altri 13,5 ettari, poco meno di cinque dei quali vitati: un ettaro a Carmenere, 1,3 ettari a Cabernet franc, 1,7 ettari a Merlot e 0,8 ettari a Cabernet sauvignon, tutti (tranne il Merlot, messo a dimora nel 2013) sovrainnestati tra il 2020 ed il 2021.

In un incontro con Flavia, a Milano, abbiamo avuto l’opportunità d’assaggiare i tre vini sinora prodotti, ecco le nostre impressioni:

 – Rosso di Toscana Igt “San Leopoldo” Merlot 2019
Il vigneto è stato messo a dimora nel 2013 ed è situato sulle pendici del Monte Amiata, a 340 metri d’altitudine su suolo composto da Galesto, il sistema d’allevamento è a Doppio capovolto, con densità di 3.700 ceppi/ettaro, l’esposizione è Nord-Sud.
La vinificazione prevede una fermentazione in vasche d’acciaio da 50 e 70 ettolitri con macerazione a cappello sommerso, dopo la fermentazione malolattica il vino s’affina in tonneaux e barriques di rovere americano.
5.840 le bottiglie prodotte.

Profondissimo il colore, unghia purpurea.
Intenso al naso dove cogliamo sentori di frutto rosso dolce maturo, ciliegia e prugna, uniti a note speziate.
Strutturato, speziato anche al palato, con buona vena acida e tannino deciso e leggermente vegetale, legno ancora percepibile e buona persistenza.

 – Rosso di Toscana Igt “San Leopoldo” Cabernet – Merlot 2019
Messo a dimora nel 2008 il vigneto è stato successivamente sovrainnestato a Cabernet sauvignon, l’impianto, allevato a Doppio capovolto, ha una densità di 3.700 ceppi/ettaro ed è situato alle pendici dell’Amiata su suolo galestroso con esposizione Nord-Sud.
La vinificazione avviene con le medesime modalità del precedente vino e le percentuali tra i due vitigni variano in base alla’annata.
3.386 le bottiglie prodotte.

Molto bello il colore, rubino-purpureo luminoso.
Discretamente intenso al naso, pulito, balsamico, sentori di frutto fresco e note vanigliate e di legno dolce, buona la sua eleganza.
Fresco e succoso, presenta un buon frutto ed una percepibile nota alcolica, tannino deciso e legno (dolce) ancora in evidenza, buone sia la vena acida come la persistenza.

 – Brunello di Montalcino Docg Riserva 2016
Seconda annata di produzione per questo vino le cui uve provengono da un vigneto situato a 370 metri d’altitudine, messo a dimora nel 2007 ed allevato a Doppio capovolto con densità di 5.000 ceppi/ettaro, i suoli, di origine marina, sono composti da un insieme di sabbie ed argille.
I vigneti, in precedenza gestiti in affitto, sono stai recentemente acquistati ed agli originari due ettari ne sono stati aggiunti altri cinque, messi a dimora nel 2020 e 2021.
La vinificazione avviene con fermentazione spontanea, senza aggiunta di lieviti selezionati in vasche di acciaio nelle quali si svolge anche la fermentazione malolattica.
L’affinamento del vino viene effettuato in botti di rovere di Allier da 33 ettolitri per almeno 36 mesi ai quali seguono almeno 6 mesi di sosta in bottiglia.
Le bottiglie prodotte sono circa 7.000.

Il colore è granato luminoso di discreta intensità.
mediamente intenso al naso, di buona eleganza, presenta sentori di frutto rosso dolce fresco e note di fiori appassiti.
Succoso, con bella trama tannica e buona vena acida, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo

La Casaccia di Franceschi | Grandi Vini di Montalcino

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