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Italia in Rosa 2019: le nostre degustazioni

Erano 251 i vini rosati in degustazione presso lo spazio riservato alla stampa venerdì 7 maggio, primo giorno di Italia in Rosa 2019, a Moniga del Garda.
Il poco tempo a disposizione ci ha permesso di assaggiarne assai pochi, venticinque per la precisione e tutti in modo palese, non essendoci la possibilità di degustarli in blind tasting.

Ci eravamo orientati sui vini delle denominazioni Cirò e Castel del Monte e su quelli provenienti dalla zona etnea, ma anche di questi non siamo riusciti a degustare tutti i campioni presenti.

Ecco comunque le nostre impressioni sui vini maggiormente apprezzati (all’interno delle diverse tipologie la sequenza segue l’ordine di gradimento personale).

Cirò Doc
Grande variabilità nei tredici campioni assaggiati, tutti dell’annata 2018 e tutti da uve Gaglioppo in purezza.
Variabilità già a partire dal colore che spaziava in tutte le tonalità del rosa, dell’aranciato, del rame ed in alcuni casi arrivava al rosso rubino scarico.
Note vegetali (fieno e tabacco), frutti di bosco, ciliegia i principali sentori olfattivi, mentre per quanto riguarda il palato in alcuni vini abbiamo trovato note tanniche, a volte anche piuttosto pronunciate.

Cantina de Mare
Rosa antico, luminoso.
Discreta intensità olfattiva, sentori di fieno e tabacco, piccoli frutti di bosco (fragoline).
Buona struttura, intenso, alcolico, succoso, bel frutto maturo (fragola), lunga la persistenza.

Salvatore Caparra Vini
Color rame, luminoso.
Media intensità olfattiva, sentori di fieno, tabacco e fiori appassiti.
Buona intensità, accenni tannici, sentori di caramella al rabarbaro, buona la persistenza.

Ippolito 1845
Rosa salmone luminoso.
Intenso al naso, caramella ai frutti di bosco, accenni di ciliegia e tabacco dolce.
Buona struttura, sapido, accenni vegetali, frutti di bosco macerati, buona la persistenza.

Librandi Antonio Nicodemo
Color rame di buona intensità.
Intenso al naso, frutti rossi macerati.
Buona struttura, frutti rossi macerati, leggeri accenni tannici, discreta la persistenza.

Cantina F.lli Dell’Aquila
Rubino-granato di discreta intensità.
Intenso al naso, caramella ai frutti di bosco, lampone maturo.
Intenso, note tanniche, un poco asciugante, note vegetali, caramella ai frutti di bosco.

Caparra e Siciliani
Rosso rubino scarico.
Discreta intensità olfattiva, accenni di tabacco e fieno, frutti di bosco maturi.
Buona intensità, frutti di bosco maturi, note tanniche, discreta la persistenza.

Senatore Vini
Salmone scarico, luminoso.
Buona intensità olfattiva, caramella ai frutti di bosco, pulito.
Discreta struttura, succoso, caramella ai frutti di bosco, erbe officinali, note di fieno, chiude leggermente amarognolo.

Francesco Malena
Rosa intenso, quasi rubino.
Intenso al naso, caramella ai frutti di bosco, frutti di bosco macerati.
Buona struttura, accenni tannici, bella vena acida, frutti di bosco macerati, discreta la persistenza.

Romano Giovanna
Rosa salmone di buona intensità.
Intenso al naso, frutta rossa macerata.
Frutta macerata, buona la persistenza.

Romano e Adamo
Granato-aranciato intenso (molto per un vino rosato).
Intenso al naso, frutti rosso macerati, prugna cotta, tabacco dolce.
Strutturato, tannico, alcolico, prugna secca, buona la persistenza.

Enotria
Color rame di media intensità.
Intenso al naso, mela matura, accenni ossidativi.
intenso, note vegetali, asciugante, spiccata vena acida, succoso, lunga la persistenza.

Vini provenienti dalla zona etnea

Solamente sei i campioni assaggiati, qui il Nerello mascalese la fa da padrone, a volte coadiuvato dal Nerello cappuccio. Con così pochi vini degustati diventa arduo tratte delle ipotetiche conclusioni.

Torre Mora – Etna Doc “Scalunera” 2018 (Nerello mascalese)
Rosa pallido, petalo di rosa, tendente al provenzale.
Intenso al naso, fresco e pulito, piccoli frutti di bosco.
Buona struttura, succoso, piccoli frutti di bosco, sapido, discreta la persistenza.

Scilio – Etna Rosato Doc “Valle Galfina” 2018 (Nerello mascalese)
Rosa pallido, petalo di rosa, tendente al provenzale.
Discreta intensità olfattiva, fresco, pulito, delicato, piccoli frutti di bosco.
Fresco e sapido, succoso, piccoli frutti di bosco, accenni tannici, bella vena acida, buona la persistenza.

Nuzzella – “Scarinà” 2018 (Nerello mascalese)
Color rame, tendente all’aranciato.
Buona intensità olfattiva, frutti di bosco ed accenni floreali.
discreta struttura, frutti di bosco macerati, accenni tannici, note vegetali.

Cantine di Nessuno – Etna Rosato Doc 2017 (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio)
Aranciato scarico.
Media intensità, fiori appassiti, fieno e tabacco.
Discreta intensità, asciutto, erbe officinali e fieno.

Castel del Monte Doc e Docg

Castel del Monte vanta l’unica  Docg dedicata ai vini rosati fermi, si tratta della Docg Castel del Monte Bombino Nero.
Esiste inoltre la Doc Castel del Monte, qui, per la produzione di vini dal colore rosa si possono utilizzare oltre al Bombino nero anche Aglianico e Nero di Troia.

Anche in questo caso sono solamente sei i vini che siamo riusciti ad assaggiare.

Rivera – Castel del Monte Docg “Pungirosa” 2018 (Bombino Nero)
Rosa scarico luminoso, note provenzali.
Intenso al naso, caramella ai frutti di bosco, pulito, accenni floreali.
Discreta struttura, sapido, frutti di bosco, caramella agli agrumi, buona persistenza.

Cantina di Andria-Vignuolo – Rosato Doc Castel del Monte “Vignuolo” 2018 (Biologico) (Bombino Nero e Nero di Troia)
Rosa confetto molto intenso.
Discreta intensità olfattiva, frutti di bosco, caramella.
Discreta struttura, sapido, caramella ai frutti di bosco. Un poco piacione.

Conte Spagnoletti Zeuli – Castel del Monte Docg “Colombano” 2018 (Bombino Nero)
Rosa confetto luminoso di buona intensità.
Buona intensità olfattiva, frutti di bosco macerati.
buona intensità, frutti di bosco macerati.

Conte Spagnoletti Zeuli – Castel del Monte Doc “Mezzana” (Annata non dichiarata) (Nero di Troia ed altri)
Rosa confetto intenso e luminoso.
Intenso al naso, note aromatiche di rose (ricorda un Ruchè).
Aromatico, intenso, sapido, sentori di rose, buona la persistenza.
Al di là della sua piacevolezza, fatichiamo un poco a trovarne la tipicità.

Masseria Faraona – Castel del Monte Doc “Piuma Rosa” 2018 (Nero di Troia)
Rosa intenso, nuance granate.
Intenso al naso, frutti di bosco macerati, accenni di tabacco e fieno.
Buona struttura, sapido, frutti di bosco macerati, un poco stanco.
Lorenzo Colombo