I vini BIO di Poderi dal Nespoli
Avevamo scritto in merito a Poderi dal Nespoli in occasione della degustazione del loro Rubicone Igt Famoso (vedi), l’azienda si trova nella Valle del Bidente, a 177 metri d’altitudine ed è stata fondata nel 1929 e dal 2009 fa parte del Gruppo Mondo del Vino.
L’azienda dispone di 180 ettari a vigneto il 30% dei quali condotti in regime biologico, la produzione annuale è di circa 2 milioni di bottiglie il 50% delle quali vengono esportate.
Quest’anno sono state prodotti per la prima volta quattro vini BIO, definiti dall’azienda “vini selvaggi” la cui realizzazione è stata affidata all’enologa cilena Soledat Adriasola.
Tre di questi vini (dalle bellissime etichette) abbiamo avuto il piacere d’assaggiare durante un incontro a Milano.
Ecco il nostro pensiero:
– Rubicone Igt Trebbiano 2021 Biologico
Vinificazione in vasche d’acciaio con lieviti autoctoni, 9.000 le bottiglie prodotte annualmente.
Color paglierino luminoso di media intensità.
Buona la sua intensità olfattiva, vi si colgono sentori di frutta a polpa gialla, fiori gialli ed accenni d’erbe officinali.
Discretamente strutturato, sapido vi ritroviamo netto il frutto a polpa gialla, soprattutto la mela, discreta la sua persistenza.
– Rubicone Igt Bianco “Orange Wine” 2020
85% trebbiano e 15 % Pinot bianco, frutto di una macerazione prefermentativa delle uve.
20mila le bottiglie prodotte annualmente.
Color tra l’oro antico ed il rame scarico.
mediamente intenso al naso dove presenta sentori di fiori gialli appassiti e leggere note speziate che rimandano allo zenzero.
Discretamente strutturato, succoso, presenta leggeri accenni tannici e sentori di mela matura, lunga la sua persistenza.
Vino dalla leggera nota macerativa, più che un Orange andrebbe definito “vino macerato”, perdurando solamente per pochi giorni il contatto con le bucce durante la fase fermentativa.
Nota: L’OIV con la risoluzione ECO 647 – 2020 inserisce gli Orange Wines (definiti “Vini bianchi con macerazione) nella categoria “Vini speciali” e così li definisce:
E prescrive che:
– Romagna Doc Sangiovese “So Free” 2021 Biologico senza solfiti aggiuntiVinificazione in vasche d’acciaio con lieviti selezionati, nessun’aggiunta di solfiti (Solforosa totale inferiore a 10 ppm).Circa 30mila le bottiglie prodotte annualmente.
Rubino profondo e compatto il colore.
Intenso e fruttato al naso dove si coglie un’esplosione di ciliegia, frutti di bosco, fragole e lamponi completano il quadro olfattivo.
Fresco e succoso, con tannino ed acidità spiccati, mediamente strutturato, vi ritroviamo la ciliegia leggermente asprigna, lunga la sua persistenza e piacevolissima la beva.
Lorenzo Colombo