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Alto Adige Sauvignon “Fallwind” 2021 – St. Michael Eppan

Non c’è molto da dire che non sia stato detto in merito a quest’azienda, certamente tra le più importanti di tutto l’Alto Adige –385 ettari di vigne e 2.700.000 bottiglie prodotte annualmente- della quale è un po’ di tempo che non assaggiamo e scriviamo in merito ai suoi vini.

Vini assai numerosi e super-premiati, suddivisi in diverse linee produttive tra cui la Fallwind, che prende nome dal vento che caratterizza la zona dove risiedono i vigneti dei soci della cantina ed è composta da sei vini bianchi, tra i quali quello in degustazione, cinque rossi ed un rosé.

Uno di questi l’abbiamo appena assaggiato ed è il Sauvignon, vitigno non al vertice delle nostre preferenze ma che negli ultimi tempi ci ha fatto piuttosto ricredere trovando sempre più spesso vini che hanno abbandonato gli –secondo noi- eccessivi ed a volte un poco eleganti sentori che spesso li caratterizzano.

E quello assaggiato è appunto uno di quelli che ci ha fatto mutare opinione. Eccolo.

I vigneti, che hanno un’età variabile dai 10 ai 30 anni, sono situati ad Appiano Monte e nei dintorni del comune d’Appiano ad un’altitudine compresa tra i 450 ed i 650 metri slm, sono esposti a Sud-Est su suolo ghiaioso calcareo e sono condotti a Guyot.
La vendemmia s’effettua a partire dalla metà di settembre e sia la fermentazione che l’affinamento (sui lieviti) si svolgono in vasche d’acciaio.

Si presenta nel bicchiere con un luminoso color paglierino tendente al dorato scarico.
Al naso si coglie immediatamente la tipicità del vitigno che però non sfocia mai in note esuberanti ed a volte volgari, anzi. Buona la sua intensità olfattiva, elegante ed ampio, con sentori che sfociano su note tropicali, pompelmo maturo, melone, ananas, mango, poi ancora pesca gialla e con leggeri accenni vegetali che rimandano al sedano, alla foglia di fico e di pomodoro, completano il quadro olfattivo sentori d’agrumi.
Fresco alla bocca, discretamente strutturato, si ritrovano tutti i sentori fruttati colti all’olfatto, accenni di salvia che donano una leggera nota piccante al lungo fin di bocca.

In definitiva un ottimo Sauvignon.
Lorenzo Colombo