Amaracmand: vini senza solfiti (aggiunti)

Marco Vianello
Avevamo già assaggiato i vini di quest’azienda meno di tre mesi fa ed ora ci è capitato di riassaggiarli durante un pranzo stampa tenutosi presso il Sine Restaurant, a Milano.
Si tratta degli stessi vini della medesima annata, unica differenza è data dal maggior (seppur lieve) periodo di sosta in bottiglia, vediamo dunque se qualcosa è cambiato, sia nei vini ma soprattutto nella nostra opinione.
Rimandiamo, per quanto riguarda la composizione dei vini, la provenienza delle uve ed i metodi di vinificazione, all’articolo pubblicato pochi mesi fa, (eccolo), ora andiamo unicamente ad integrare -ed eventualmente modificare- le varie informazioni alla luce di quanto ci è stato riportato di prima mano da Marco Vianello, titolare dell’azienda unitamente alla moglie Tiziana e da Damiano Vianello, cugino di Marco e responsabile della parte tecnico agronomica, presenti al pranzo stampa.
I due vigneti aziendali, il primo, di sei ettari d’estensione, acquisito nel 2012 da un’azienda preesistente sin dal 1985, ed il secondo, di sette ettari, acquistato nel 2017 e completamente rinnovato, essendo ormai abbandonato e infestato da rovi, sono situati a 265 metri d’altitudine a Sorrivoli di Roncofreddo, in provincia di Forlì-Cesena, in entrambi i suoli sono composti da argille blu, arenaria, tufo e sabbia e la loro conduzione è in regime biologico.
I vini
– Igt Bianco Rubicone Spumante Brut Nature “Madame Titì” 2022
Blend di Bombino Bianco 85%, Trebbiano della Fiamma 7%, Albana 3% e Grechetto Gentile 5% allevati a Guyot e a Doppio capovolto, le varietà più precoci vengono raccolte leggermente in anticipo, per preservarne l’acidità e andranno a costituire la base spumante, quelle più tardive vengono invece raccolte a piena maturazione e verranno utili per la rifermentazione in autoclave.
Tutti i vitigni vengono vinificati separatamente in vasche d’acciaio dove rimarranno in affinamento sulle fecce fini per alcuni mesi, dopo di che verrà creata la cuvée ed il vino verrà posto in autoclave per la spumantizzazione il cui processo durerà una quarantina di giorni.
Il vino rimarrà in questo contenitore per circa sei mesi prima d’essere imbottigliato, seguirà quindi un lungo periodo di riposo in bottiglie prima della commercializzazione.
Dedicato alla moglie di Marco “Titì” si presenta con un color giallo dorato di buona intensità.
Media la sua intensità olfattiva, al naso presenta leggeri e piacevoli accenni ossidativi che rimandano alla mela matura.
Stessa sensazione si ha alla bocca, dove la nota di mela matura appare ancor più evidente donandogli una piacevole complessità, il vino, dotato di buona struttura, presenta una leggerissima pungenza, una spiccata nota sapida ed un’effervescenza decisa, buone sia la sua spina acida come pure la persistenza che chiude nuovamente su sentori di mela.
Un vino assai particolare che potrebbe, a bottiglia coperta, essere tranquillamente scambiato per un Metodo Classico.
Il suo prezzo in cantina è di 14 euro.
– Igt Sangiovese Rubicone “Perimea” 2023
Vino biologico, prodotto con uve Sangiovese in purezza proveniente dalla Tenuta Cantina Vecchia, il sistema d’allevamento è a Cordone speronato.
Le uve subiscono due selezioni, la prima in vigna e la seconda in cantina, il 10% dei grappoli fermenta a grappolo intero in modo da preservare i lieviti indigeni,
la fermentazione si svolge in vasche d’acciaio con una sosta di 20 giorni sulle bucce, s’affina sempre in acciaio per circa sei mesi ai quali ne seguono altrettanti di sosta in bottiglia.
18 euro il suo prezzo in cantina.
Color rubino violaceo di buona intensità.
Buona anche l’intensità olfattiva con un naso che s’esprime su sentori di frutta rossa selvatica, tipica del vitigno.
Anche alla bocca troviamo un vino di buona intensità, fresco e succoso, con tannino importante che presenta accenni vegetali, buona la sua vena acida e lunga la sua persistenza.
– Igt Sangiovese Rubicone “Imperfetto” 2022
Si tratta del primo progetto enologico di Amaracmand e deve il suo nome alla convinzione di Marco Vianello che nessun vino è veramente perfetto, si tratta di un blend tra 85% sangiovese, 5% cabernet Sauvignon, 5% cabernet franc, 3% syrah, 2% alicante provenienti da vigneti situati a Sorrivoli di Roncofreddo, dopo la fermentazione, che avviene in vasche d’acciaio il vino s’affina per il 75% della massa in vasche d’acciaio e per il 25% in tonneaux di rovere francese dove sosta per sei mesi, seguono ulteriori sei mesi di riposo in bottiglia prima della commercializzazione.
Il suo prezzo in azienda è di 26 euro.
Profondissimo il suo colore, unghia violacea.
Discretamente intenso al naso esprime sentori di ciliegia matura, accenni di prugne e leggere note balsamiche.
Buona la sua struttura, il tannino è deciso e leggermente asciugante e rimanda alla pellicina di castagne crude, il legno necessita di ancora un poco di tempo per essere completamente digerito, buona la persistenza.
Lorenzo Colombo