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Cantina Val d’Isarco: la linea Aristos

Sono 135 i viticoltori che conferiscono le loro uve alla Cantina Produttori Valle Isarco, fondata nel 1961, la cui sede si trova a Chiusa, poco a sud di Bressanone.
Da queste uve si ricavano ogni anno poco meno di un milione di bottiglie, principalmente di vini bianchi, suddivise in quattro linee produttive principali: Selection, Classics, Isaras e Nectaris.

La linea Selection è a sua volta suddivisa in due sotto-linee, la Sabiona, composta da due vini bianchi (Kerner e Sylvaner) le uve per la produzione dei quali provengono dai vigneti del Monastero di Sabiona, situato sopra uno sperone roccioso che domina la cittadina di Chiusa e la linea Aristos, frutto della nostra degustazione.

I vigneti dei conferitori sono situati su almeno otto tipologie diverse di suoli che vanno dal porfido al granito, dallo scisto al diorite alla quarzofillite, di conseguenza l’impronta conferita ai vari vini è assai diversa, non mancando però mai la verticalità e mineralità tipica dei vini di montagna.

Quest’anno, in occasione del compimento dei 60 anni dalla nascita, è stata rivista completamente l’immagine della cantina, sia per quanto riguarda il logo come pure per le etichette dei vini, rese più attuali e adatte ai gusti dei moderni consumatori.

Tornando ai vini, la linea Aristos è composta da nove bianchi, tutti da monovitigno, oltre a quelli degustati e brevemente descritti qui sotto ne fanno parte anche Müller Thurgau e Pinot bianco, le uve per questa linea provengono da vigneti selezionati e con rese molto basse, tutti i vini s’affinano per sette mesi sulle fecce fini prima d’essere imbottigliati.

I vini degustati appartengono alla denominazione Alto Adige Valle Isarco, sono dell’annata 2020 ed ancora non sono in commercio (lo saranno a breve).
Trattandosi di degustazione palese non andiamo ad esprimere punteggi ma elenchiamo unicamente i vini in ordine di preferenza.

Carrello per vendemmiatori

Grüner Veltliner
Le uve provengono da vigneti situati su suoli argillosi-sabbiosi, posti tra i 550 ed i 600 metri d’altitudine, la fermentazione si svolge per metà in botti d’acacia di grandi dimensioni e per l’altra metà in vasche d’acciaio.

Verdolino paglierino luminoso.
Bel naso, fresco, elegante, sottile, verticale.
Fresco e sapido alla bocca, con bella vena acida, presenta leggeri accenni vegetali, lunghissima la sua persistenza.

Sauvignon
I vigneti si trovano su terreni alluvionali con presenza di porfido e sono collocato tra i 600 ed i 720 metri d’altitudine, la vinificazione avviene in vasche d’acciaio, circa 8.000 le bottiglie prodotte.
Color verdolino luminoso.
Intenso al naso, tipico, con sentori vegetali di sedano, foglia di pomodoro e note agrumate di pompelmo.
Fresco, sapido, succoso, minerale, leggero di corpo, note vegetali su lunga persistenza.

 – Pinot Grigio
I vigneti sono collocati tra i 550 ed i 600 metri d’altitudine su suoli argillosi, la fermentazione si svolge per metà in botti di rovere e per l’altra metà in vasche d’acciaio, 10.000 le bottiglie prodotte.

Color verdolino luminoso.
Di buona intensità olfattiva, pulito, sentori di frutta a polpa gialla, pesca gialla in primis.
Polposo, dotato di buona struttura, con un bel frutto giallo dolce e lunga persistenza.

Gewürztraminer
I vigneti sono collocati tra i 550 ed i 650 metri d’altitudine su suoli ghiaiosi contenenti diorite, fermentazione e maturazione si svolgono in vasche d’acciaio, 18.000 le bottiglie prodotte.

Color verdolino luminoso di buona intensità.
Intenso al naso, aromatico, con netti sentori di rosa, litchi, buona la sua eleganza.
Dotato di buona struttura, aromatico e sapido, note tropicali e sentori di salvia, lunghissima la sua persistenza.
Uno dei rari Gewürztraminer dalla facile bevibilità.

 – Sylvaner
I vigneti sono collocati su terreni alluvionali ghiaiosi con presenza di diorite, situati tra i 550 ed i 700 metri d’altitudine, la fermentazione si svolge per metà in vasche d’acciaio e per l’altra metà in botti d’acacia, 25.000 le bottiglie prodotte annualmente.

Color verdolino-paglierino luminoso.
fresco al naso, leggermente aromatico, sentori di frutta a polpa bianca ed accenni d’erbe officinali.
Fresco, succoso, aromatico alla bocca, con leggere note sapide, tornano le note fruttate di pesca bianca e mela unite ad accenni vegetali che rimandano alla salvia, buona la sua persistenza.

Riesling
I vigneti, situati tra i 520 ed i 650 metri d’altitudine, si trovano si suoli di natura alluvionale con presenza di quarzofillite, la fermentazione si svolge in vasche d’acciaio, 8.000 le bottiglie prodotte.

Color verdolino luminoso.
Bel naso, fruttato, con sentori di mela e leggere note di frutta tropicale.
Sapido, accenni fumé e leggere note piccanti di zenzero, frutta tropicale, buona la sua persistenza.

 – Kerner
Le uve provengono dai vigneti più elevati, situati tra gli 800 ed i 970 metri d’altitudine su suoli alluvionali con presenza di quarzofillite, fermentazione ed affinamento avvengono in vasche d’acciaio, la produzione è di 30.000 bottiglie/anno.

Verdolino scarico luminoso.
Bel naso, intenso, presenta note aromatiche e di frutta a polpa gialla, pesca e frutta tropicale.
Strutturato, sapido, vi ritroviamo la frutta gialla unica a leggere note vegetali e sentori d’erbe officinali (salvia), chiude leggermente amarognolo.
Lorenzo Colombo

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  1. […] aziende situate in Val d’Isarco, una è la Cantina Val d’Isarco, della quale abbiamo scritto qui, relativamente alla degustazione dei vini della linea Aristos, l’altra è una piccola azienda […]

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