Podere La Regola
Dove vini ed arte convivono
Arte in cantina
Finalmente siamo riusciti a visitare la nuova cantina dei fratelli Nuti.
Era da tempo che volevamo andarci ma ancora non s’era presentata l’occasione che è infine arrivata lo scorso 11 maggio.
Eccoci dunque a Riparbella, dove ci aspetta Luca Nuti.
Vasche in cemento
La struttura è pratica ed essenziale, senza inutili fronzoli, l’attività produttiva si svolge su unico piano, mentre vari spazi sono destinati all’accoglienza, al punto vendita ed alla sala di degustazione.
In ogni luogo traspare la passione per l’arte dei fratelli Nuti, infatti dipinti, sculture, opere d’arte sono sparse in tutti gli ambienti.
Barricaia: particolare
Grande colpo d’occhio lo offre la barricaia, dove tutte le pareti sono dipinte con soggetti che ricordano gli Etruschi, antichi abitanti di questi luoghi; particolarissima poi la parete di fondo, con una grande luna ricoperta quasi interamente di piccole figure umane.
Barricaia
Barricaia: parete di fondo
Naturalmente non ce ne siamo andati prima d’aver assaggiato le nuove annate, molte delle quali non ancora in commercio, come si può anche desumere dalle etichette, ecco quant’abbiamo degustato:
– Spumante Brut Nature Metodo Classico Millesimato 2015
Da uve Manseng più una piccola percentuale di Chardonnay, 36 mesi la sosta sui lieviti.
Il colore è giallo paglia.
Mediamente intenso al naso dove si colgono sentori d’erbe officinali ed accenni di lieviti.
Fresco ed asciutto al palato, con effervescenza decisa, sapido, quasi salino, minerale, verticale, succoso, leggere note vegetali su lunga persistenza.
– Costa Toscana Bianco Igt “Steccaia” 2018
Frutto di un blend tra Vermentino e Sauvignon blanc, fermentazione ed affinamento per cinque mesi in tini d’acciaio.
Color paglierino luminoso.
Intenso, fresco e pulito al naso che presenta decisi sentori di frutta tropicale, melone, ananas.
Fresco e fruttato, il Sauvignon emerge al palato con le sue note vegetali.
In questo momento ci pare s’esprima meglio al maso, mentre alla bocca si deve ancora amalgamare.
– Costa Toscana Bianco Igt “Lauro” 2016
Viognier, con una percentuale di Chardonnay variabile in base all’annata.
Fermentazione alcolica e malolattica in barriques, affinamento per sei mesi in tonneaux e per un anno in bottiglia.
Giallo dorato di buona intensità.
Al naso presenta note vanigliate e di legno dolce, miele d’acacia, fiori di tiglio e caprifoglio.
Strutturato, con sentori mielati, di legno dolce e vaniglia, discreta la sua persistenza.
– Rosso di Toscana Igt “Strido” 2015
Da uve Merlot, fermentazione in vasche di cemento, s’affina per diciotto mesi in barriques nuove e per un ulteriore anno in bottiglia.
Granato-rubino di buona profondità.
Mediamente intenso al naso dove, oltre al frutto rosso maturo (prugna soprattutto), si colgono note autunnali e di sottobosco umido.
Strutturato, asciutto, con tannini decisi, sentori di bastoncino di liquirizia, legno ancora in evidenza, buona la sua persistenza.
– Costa Toscana Igt Rosso “La Regola” 2016
Cabernet franc, fermentazione in cemento, affinamento per diciotto mesi in barriques nuove e per un anno in bottiglia.
Profondissimo e luminoso il colore.
Intenso al naso, elegante, note balsamiche e di peperone verde.
Fresco e succoso, tannino in equilibrio, leggere note vegetali, sentori di liquirizia su lunghissima persistenza.
Decisamente giovane, d’altra parte ancora non è in commercio.
Abbiamo più volte scritto della nostra passione per i Cabernet franc prodotti sulla costa toscana e questo va considerato certamente tra gli esempi migliori.
– Costa Toscana Igt Rosso “La Regola” 2017 (Prova di botte)
Profondissimo il colore, rubino-purpureo.
Al naso presenta frutto rosso e note tostate-affumicate.
Di buona struttura, succoso, con tannini decisi e lunghissima persistenza.
Le premesse per un gran vino ci sono tutte, occorrerà riassaggiarlo tra qualche tempo per averne conferma.
Lorenzo Colombo
