Ettore Germano: Barolo ed altro ancora
La storia della Ettore Germano inizia nel 1856 con Francesco -bisnonno di Sergio– partendo da quattro ettari di vigneto in zona Cerretta, le cui uve venivano in maggior parte cedute ad altre aziende, tenendone una piccola quantità per uso personale.
Nel 1964 il padre di Sergio –Ettore– acquista un ettaro a Prapò e nel 1975 costituisce l’Azienda Agricola che porta il suo nome.
Sergio poi continua con le acquisizioni portando la superficie aziendale agli attuali 19 ettari, dieci dei quali a Serralunga e gli alti nove a Cigliè in alta Langa dove vengono prodotti i Metodo Classico ed i vini bianchi.
Il corpo principale dell’azienda si trova a Serralunga d’Alba, dove, oltre al Nebbiolo ci sono vigne di Barbera e Dolcetto.
Con il Nebbiolo, oltre ai Barolo, si producono anche uno Spumante Metodo Classico ed un Langhe Nebbiolo.
Cigliè è un piccolo comune (vi risiedono meno di 200 abitanti) dell’alta Langa, è situato a circa 550 metri d’altitudine, a pochi chilometri da Mondovì.
Qui, su suoli composti da depositi morenici e marne calcaree e arenacee, decisamente pietrosi, Sergio coltiva Chardonnay, Riesling Renano, Nascetta e, unico vitigno a bacca nera, Pinot nero.
Con queste uve si producono quattro vini bianchi e due Spumanti Metodo Classico ottenuti da un blend tra Pinot nero e, in minor misura, Chardonnay.
Un tardo pomeriggio del mese di giugno siamo stati in visita in azienda ed ovviamente abbiamo assaggiato alcuni dei vini prodotti.
Ecco quindi le nostre considerazioni:
– Alta Langa Docg Extra Brut Metodo Classico 2015
75% Pinot nero e 25% Chardonnay costituiscono la composizione di questo Metodo Classico; l’affinamento del vino base avviene in acciaio per il Pinot nero ed in legno per lo Chardonnay, mentre la sosta sui lieviti in bottiglia si protrae per 30 mesi.
Paglierino luminoso, buona l’effervescenza nel bicchiere.
Al naso presenta note mielose e di fiori d’acacia, mentre alla bocca il vino è fresco, sapido e verticale, bello il frutto e lunga la persistenza.
– “Binel” Langhe Doc Bianco 2016
Chardonnay e Riesling renano provenienti dai vigneti di Cigliè costituiscono il blend per questo vino.
Un ettaro vitato tra i 450 ed i 550 metri d’altitudine su suoli limosi, mediamente calcarei e pietrosi con una densità di 5.500 ceppi/ettaro.
Metà dello Chardonnay fermenta in tonneaux non tostati dove rimane sino a primavera, il Riesling e l’altra metà dello Chardonnay fermentano in acciaio; l’assemblaggio avviene a fine luglio, dopo di che il vino sosta per sei mesi in bottiglia.
6.000 le bottiglie prodotte.
Scarico il color paglierino.
Elegante al naso dove si colgono leggere note vanigliate e boisée ed accenni floreali che rimandano ai fiori di tiglio.
Di buona struttura, morbido, con un bel frutto dolce, sentori di legno dolce, lunga la persistenza.
– “Hérzu” Langhe Doc Riesling 2017
In merito a questo vino è già stato scritto tutto, è probabilmente il prodotto che più ha fatto conoscere l’azienda Germano, ancor più che i suoi Barolo.
Le uve provengono da alcuni appezzamenti situati a Cigliè, a 500-550 metri d’altitudine, su suoli limoso-calcarei molto pietrosi; gli impianti sono stati effettuati negli anni 1995, 1998, 2004, 2010 e l’ultimo nel 2013, per un totale di 3,2 ettari, la densità è di 5.500 ceppi/ettaro.
Vinificato in acciaio, il vino sosta sui propri lieviti per sei mesi senza alcun batonnage.
Se ne producono in media 27mila bottiglie/anno.
Color paglierino scarico con note verdoline.
Bel naso, intenso, elegante, minerale.
Fresco e sapido, con accenni dolci e note d’idrocarburi, lunghissima la sua persistenza.
Inutile dire che si tratta di un vino di classe assoluta.
Passiamo quindi ai Barolo, che Sergio ottiene da quattro diverse MGA, tutte situate nel comune di Serralunga d’Alba.
In realtà le MGA di Sergio sarebbero cinque, nel 2010 infatti è stato acquistato mezzo ettaro in Vigna Rionda, nella parte sud del comune di Serralunga, il vigneto è stato reimpiantato nel 2012 e con l’annata 2015 si avrà la prima produzione di questo quinto Barolo.
– Barolo Docg “Del Comune di Serralunga d’Alba” 2015
Le uve provengono da due ettari di vigneti siti in Serralunga, pescando dai vigneti più giovani delle MGA Prapò e Cerretta; situati ad altitudini tra i 330 ed i 400 metri slm; sono stati messi a dimora negli anni 1995, 1999, 2002, 2012 e 2015.
I suoli sono argilloso-calcarei con venature sabbiose, la densità è di 5.000 ceppi/ettaro.
Fermentazione in acciaio e sosta da 18 a 24 mesi per l’affinamento in legno con capienze da 5 a 25 ettolitri.
La produzione s’attesta sulle 9.500 bottiglie/anno.
Color granato luminoso.
Buona l’intensità olfattiva, bel frutto, fiori appassiti, note balsamiche e di legno dolce.
Elegante, con bella trama tannica, vi ritroviamo un bel frutto e note dolce, lunga la persistenza.
– Barolo Docg “Prapò” 2014
Prapò è una delle 39 MGA del comune di Serralunga d’Alba, occupa una superficie di poco meno di otto ettari e mezzo tra i 270 ed 380 metri d’altitudine, al confine sud della MGA Cerretta; i suoli sono costituiti in prevalenza da Formazioni di Lequio ed in misura minore da Marne di Sant’Agata.
L’azienda di Sergio Germano dispone di un ettaro e mezzo nella parte più alta delle menzione, messo a dimora negli anni 1967, 1999 e 2012 con densità di 4.200 ceppi/ettaro; il suolo è argilloso-calcareo con infiltrazioni sabbiose.
La vinificazione in acciaio prevede una lunga macerazione (40-45 giorni), il vino sosta quindi in botti da 20 e 25 ettolitri dai 18 ai 24 mesi ai quali segue un ulteriore anno in bottiglia.
La produzione annua è di circa 9.000 bottiglie.
Granato di media intensità.
Naso fresco e maturo, con un bel frutto (ciliegia) ed accenni balsamici.
Le stesse sensazioni di freschezza e di frutto maturo si ritrovano alla bocca unite a note mentolate, elegante e dalla buona persistenza.
– Barolo Docg “Cerretta” 2014
Cerretta, con i suoi quasi 40 ettari, è una tra le MGA più ampie del comune di Serralunga, preceduta unicamente da Fontanafredda e Boscareto; l’altitudine dei vigneti varia tra i 250 ed i quasi 400 metri slm e la composizione dei suoli è simile a Prapò.
L’azienda Germano dispone di 3,2 ettari, impiantati negli anni 1949, 1963 e 1995, situati tutti sopra i 350 metri d’altitudine, su suoli con alta componente calcarea; la densità d’impianto è di 5.000 ceppi/ettaro.
La vinificazione è simile al vino precedente, cambia invece l’affinamento che si svolge in tonneaux da 700 litri -non tostati e di diverse età- sempre per 18-24 mesi ai quali seguono un anno-un anno e mezzo di bottiglia.
La produzione è di 17.500 bottiglie.
Color granato luminoso di buona intensità.
Bel naso, elegante, con un bel frutto e sentori di fiori appassiti.
Sapido, verticale, asciutto, con bella trama tannica e lunghissima persistenza.
– Barolo Docg “Lazzarito” Riserva 2012
Con poco meno di 30 ettari, Lazzarito è tra le più vaste MGA del comune di Serralunga d’Alba, situata appena a nord dell’abitato con altitudini comprese tra i 260 ed i 390 metri slm; i suoli sono costituiti da Formazioni di Lequio.
Qui Sergio dispone di 0,9 ettari tra i 320 ed i 360 metri d’altitudine, messi a dimora nel 1931 con densità di 6.000 ceppi ettaro, coi quali si producono 4.500 bottiglie di Barolo Riserva.
La fermentazione di svolge in acciaio, con lunga macerazione (50-60 giorni) dopo di che il vino viene posto ad affinare in botti da 20 ettolitri per 30 mesi ai quali ne seguono ulteriori 24 di bottiglia.
Granato-aranciato scarico.
Intenso al naso, frutto rosso leggermente macerato, spezie dolci.
Tannini decisi e leggermente asciuganti, alcol in evidenza, lunga la persistenza.
Lorenzo Colombo