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Un Cavaliere di dieci anni

Igt Toscana 2008 “Cavaliere” – Michele Satta

E’ piuttosto radicata la voce, anche tra gli addetti ai lavori, che il territorio di Bolgheri non sia assolutamente adatto al Sangiovese.
Basta infatti scorrere la lista dei vini del vari produttori del territorio per trovarne assai pochi prodotti col più diffuso vitigno toscano (ed italiano).
Personalmente sostengo che tutto dipenda da dove queste viti sono piantate, ed a quanto pare, ai piedi della collina che sale verso Castagneto Carducci il Sangiovese ha trovato il suo habitat ideale.
Prova ne è questo “Cavaliere”, frutto della passione e della cocciutaggine di Michele Satta, tra i primissimi produttori (forestieri tra l’altro) ad insediarsi nel territorio bolgherese.

Il “Cavaliere” è frutto di una selezione di Sangiovese del vigneto Vignanova, lo specifico vigneto, frutto di una selezione massale ha una densità di 6.000 ceppi/ettaro. Le uve vengono raccolte a piena maturità, la fermentazione, senza aggiunta di lieviti selezionati, si svolge in piccoli tini aperti di quercia con macerazione effettuata tramite follature manuali e qualche rimontaggio.
L’affinamento avviene in barriques usate per ventiquattro mesi.

Il vino

Il colore è granato di buona profondità, con unghia aranciata.
Intenso al naso, ampio ed elegante al naso, presenta sentori di sottobosco, cuoio, liquirizia, tabacco, cioccolato, caffè, fiori appassiti, spezie.
Fresco al palato, mediamente strutturato, elegante, armonico, con buona vena acida e trama tannica in perfetto equilibrio, si colgono note speziate e di radice di liquirizia unitamente ad un ricordo di prugna matura, lunghissima la sua persistenza.
Lorenzo Colombo