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Vino Spumante Rosé Extra Dry “M-USE” – Pizzolato

Un piacevole spumante rosa dal bel vestito

Dell’azienda Pizzolato abbiamo scritto poco tempo fa, a proposito della loro prima produzioni di vini da vitigni resistenti (PIWI).
Qui andiamo a degustare un loro altro vino, uno spumante rosa abbigliato sontuosamente, si tratta del Vino Spumante Rosé Extra Dry “M-USE”

Iniziamo dal nome, dal duplice significato “M-USE”: si tratta di una linea di prodotti da poco introdotta e comprendente due spumanti, un Pinot Grigio ed il Rosé frutto della nostra degustazione, prodotti entrambi nella tipologia Extra Dry.
M-USE infatti, oltre a richiamare la musa ispiratrice della bellezza e dell’arte, assume anche il significato di “multiuso”, nel senso che la bottiglia –prodotta in vetro leggero- è riutilizzabile una volta vuota, come oggetto d’arredamento.

Il vino

Composto da 95% Glera e 5% Raboso e spumantizzato con Metodo Charmat lungo, il vino è certificato Biologico e Vegan.

Nel bicchiere si forma una spuma abbondante, cremosa, soffice, evanescente, che lascia spazio ad un bel perlage, formato da bollicine sottili e numerose; il colore è un rosa molto chiaro e richiama la cipria.
Di buona intensità olfattiva dove si colgono sentori di piccoli frutti di bosco, fragoline anzitutto, ma anche pera Williams matura e sentori di mela e d’agrumi.
Al palato entra morbido, cremoso e fresco e subito si ripresentano i sentori di fragolina uniti a note agrumate d’arancio maturo e di mandarino, con accenni di pesca gialla, abbastanza buona infine la sua persistenza.

Da anni ormai si parla di un Prosecco Rosé, e parrebbe che con l’annata 2020 questo diventi realtà, ecco, quello appena assaggiato potrebbe essere un bell’esempio di questo nuovo vino, anche se il nuovo disciplinare di produzione prevederebbe Pinot nero, anziché Raboso, come vitigno a bacca nera da utilizzarsi in piccola percentuale come uva “colorante” della Glera.
Lorenzo Colombo