XVIII ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA TOSCANA
Era da almeno un paio d’anni che non riuscivamo a partecipare, per svariati motivi all’Anteprima Vini della Costa Toscana, evento di grande fascino dove s’incontrano grandi vini.
Quest’anno ci è andato un nostro inviato, che purtroppo però ha potuto trattenersi per la sola giornata di sabato. Quanto leggerete sotto è frutto del suo lavoro, quindi tutto quanto riportato (valutazioni, considerazioni, conclusioni) è pura opinione di colui che l’ha scritto.
Accogliamo quindi con grande piacere questo articolo di Giampiero Pappadà.
Nei giorni di sabato 4 e domenica 5 maggio, i produttori appartenenti all’Associazione Grandi cru della Costa Toscana, si sono dati appuntamento per la diciottesima volta a Lucca per l’Anteprima Vini della Costa Toscana 2019, la più grande rassegna enologica dedicata ai vini della Toscana costiera.
Al Real Collegio, alle spalle dell’affascinante Piazza dell’Anfiteatro, uno dei più bei salotti della Toscana medioevale, sono state messe a disposizione ben più di 800 etichette frutto del lavoro di oltre 100 viticoltori accomunati dall’appartenenza alle province toscane bagnate dal mar Tirreno.
Anche quest’anno, per gli addetti ai lavori, è stata allestita, gestita dalla FISAR una sala dedicata all’assaggio dei vini en primeur e di quelli già in commercio: noi ci siamo dedicati ai secondi cercando di capire cosa potremmo trovare in tavola nei prossimi mesi.
La degustazione è stata approcciata seguendo i vari territori (Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca; Massa) suddivisi a loro volta in panieri con lo scopo di seguire quanto meno una omogeneità dell’espressione territoriale.
Non in tutte le etichette sono dichiarate le percentuali dei vitigni utilizzati; in alcune non sono dichiarate le annate della vendemmia.
Di seguito, gli appunti di questa giornata impegnativa ma molto interessante e appagante.
Paniere Grosseto #31 – Maremma Toscana DOC
Localizzazione delle aziende:
Vasta zona tra Piombino e Porto Ercole ovvero nella vera Maremma Toscana.
Vitigni utilizzati: Ciliegiolo, Sangiovese, Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot
– Sassotondo – Maremma Toscana Doc San Lorenzo 2015 Biologico (Ciliegiolo 100%)
Alla vista si presenta rosso rubino di media profondità e sostanzialmente ancora violaceo nonostante i quattro anni di età.
Al naso inizialmente risulta vinoso; una volta ossigenato si è espresso con odori di bacche rosse (fragola, mora, ribes, ciliegia) e una leggera nota di affumicato.
In bocca è risultato secco, abbastanza tannico, fresco vivo e mediamente lungo; pronto certo al consumo ma potrebbe anche riposare ancora un po’ in bottiglia per smussare alcune spigolosità qui espresse.
Voto: 85/100
– Fattoria di Magliano – Maremma Toscana Doc Perenzo 2015 Biologico (Syrah 100%)
Bel rosso rubino con unghia violacea.
Profumi terziari evidenti al naso; spezie, legno e vaniglia tra i sentori più evidenti.
In bocca risulta secco, mediamente tannico con un finale amaro che non dispiace; è risultato leggermente corto. Prodotto veramente piacevole ma “ci voleva” uno Syrah più espressivo, ovvero con più corpo. Voto: 83/100
– Suveraia – Maremma Toscana Doc Bacucco Di Suveraia 2016 (Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot)
Rosso rubino intenso, unghia violacea
Si esprime con frutti rossi, un accenno di menta e di vaniglia.
In bocca è asciutto e di corpo medio; è un po’ penalizzato da un tannino fin troppo graffiante.
Voto: 84/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere di medio valore dove i vini presentati si sono manifestati con dei buoni profumi; con una evidente succosità ma di leggera corposità.
Paniere Grosseto #32 – IGT Toscana Rosso
Localizzazione delle aziende:
Maremma interna tra Massa Marittima a Magliano in Toscana
Vitigni: Sangiovese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Syrah, Grenache, Merlot, Petit Verdot
– Tenuta Tobia – Igt Toscana Rosso Thesan 2015 (Sangiovese 100%)
Rosso rubino poco profondo con un’unghia aranciata.
Bel frutto rosso al naso (ciliegia, lampone) che vira alla caramella alla fragola; cenni di tabacco e di cuoio.
In bocca risulta caldo, sapido, con un tannino giovane ma ben equilibrato da un discreto corpo: sensazioni che rendono questo prodotto molto interessante.
Voto: 89/100
– Le Falene – Igt Toscana Rosso Le Falene 2017 (Cabernet Franc, Syrah, Grenache)
Rubino brillante, tendente al porpora con sfumature violacee.
La gamma aromatica è tutta tipica del Cabernet Franc: frutti rossi (fragola, lampone), menta e soprattutto peperone, tanto peperone.
In bocca risulta equilibrato, con glicerina e tannino setoso che vanno a braccetto l’una con l’altro. Piacevoli la sapidità e la spalla acida che invogliano al bicchiere successivo.
Vino strutturato, mediamente lungo, succoso. Voto: 92/100
– Diegale – Igt Toscana Rosso Rossoscuro 2015 (Sangiovese, Syrah, Grenache)
Variante del vino precedente con il Sangiovese al posto del Cabernet Franc.
Rosso rubino leggermente più scarico del precedente.
Al naso è risultato vinoso, con spunti vegetali di erba fresca.
La freschezza olfattiva la si ritrova anche in bocca accompagnata da una buona sapidità e da un tannino evoluto.
Il prodotto ha buon corpo che possiamo attribuire al contributo dei due vitigni internazionali.
Voto: 88/100
– Moris Farms – Igt Toscana Rosso Avvoltore 2016 (Sangiovese 75%, Cabernet Sauvignon 20%, Syrah 5%)
Rosso rubino brillante dai riflessi violacei.
Al naso, il primo impatto è di confettura di prugna che richiama immediatamente l’odore dolce delle marmellate; lasciandolo nel bicchiere, poi, si evolve in sentori di tostatura, principalmente caffè e tabacco.
Il dolce percepito al naso si tramuta in bocca con un ingresso caldo, glicerico ben bilanciato da una evidente spalla acida. Vino di buon corpo e persistenza, elegante. Voto: 90/100
– Tenuta Marsiliana Principe Corsini – Igt Toscana Rosso Marsiliana 2014 Biologico (Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot)
Rubino profondo con unghia violacea.
Naso abbastanza complesso composto da frutti rossi, spezie, erbe officinali e un cenno di tabacco.
Alla beva è sapido, succoso con chiusura lunga; viene penalizzato da un tannino fin troppo graffiante che cambia gli equilibri fin qui di buona fattura. Voto: 88/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere di alto valore, appagante in tutti gli aspetti con vini corposi e al contempo.
I produttori sono distribuiti tra Piombino e Porto Santo Stefano alcuni dei quali posizionati all’interno quindi non eccessivamente costieri.
Paniere Grosseto #33 – Morellino di Scansano DOCG
Localizzazione delle aziende:
Areale di Scansano dove il Sangiovese la fa da padrone.
– Vignaioli – Morellino Di Scansano Docg Roggiano Riserva 2015 (Sangiovese 95%, Merlot 5%)
Rosso rubino con riflessi aranciati
Dopo una buona ossigenazione si esprime con sentori di violetta, ribes, frutti di bosco, un cenno di vaniglia,di caffè e spezie; leggermente etereo.
Sapidità e un tannino verde prevalgono sulle sensazioni calde che vengono conferite dalla componente alcolica. E’ di buon corpo e mediamente lungo. Voto: 87/100
– Terenzi – Morellino Di Scansano Docg Morelino Di Scansano 2017 (Sangiovese 100%);
Rosso rubino intenso
Sentori di viola, ribes, frutti di bosco, amarena, tostatura finale: buona armonia dei sentori.
Vino caldo, giustamente sapido ma con un tannino molto verde, quasi allappante.
Discreto il corpo e la persistenza: bisogna riassaggiarlo, solo il tempo può rendergli giustizia.
Voto: 86/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere di medio valore, composto da pochi vini che al momento dell’assaggio si sono palesati ancora troppo giovani (soprattutto il secondo campione).
Tecnicamente i prodotti sono risultati di buona fattura e quindi, come da tradizione della denominazione, dovrebbero evolversi smussando i peccati di gioventù.
Paniere Grosseto #34 – Montecucco Sangiovese DOCG
Localizzazione delle aziende:
Territori all’interno della provincia di Grosseto nei seguenti Comuni: Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano. Paniere solo con vini da Sangiovese
– Tenuta di Pietramora – Montecucco Sangiovese Docg Brumaio (Sangiovese 100%)
Il Brumaio si presenta di un rosso rubino leggermente aranciato.
L’impatto olfattivo evidenzia un fresco frutto rosso molto verticale che si arricchisce con note affumicate e lievi sentori di balsamico. Con il tempo il bouquet si evolve in cenni di caffè e un piacevole odore di crosta di pane.
La bocca è fresca, sapida con un tannino evidente ma non aggressivo. Ha un finale lungo che accentua la corposità del vino nel bicchiere. Voto: 90/100
– Tenuta di Montecucco – Montecucco Sangiovese Docg Rigomoro 2015 (Sangiovese 100%)Rubino con cenni violacei, brillante e poco profondo, tipico del Sangiovese.
Inizialmente è “timido” al naso, recupera in seguito senza, però, mai avere una spiccata verticalità. Tuttavia esprime eleganza esprimendosi con sentori di lampone, salvia, tabacco e un certa ferrosità.
In bocca risulta fresco e piacevolmente sapido; ha bisogno di tempo, invece, per contenere l’aggressività del tannino manifestato in questo assaggio. Voto: 87/100
– Collemassari – Montecucco Sangiovese Docg Poggio Lombrone 2015 Biologico (Sangiovese 100%)
Sangiovese dal colore rosso rubino brillante con un unghia violacea.
All’olfatto risulta complesso; vi si possono trovare cenni di frutti rossi (ribes, amarena), caffè, tabacco, menta.
In bocca entra setosamente e sviluppa sapidità e acidità tale da indurre il sorso successivo.
Prodotto molto piacevole. Voto: 92/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere con un valore di alta qualità che rispetta l’intento del disciplinare di valorizzare il vitigno principe della Toscana. Un peccato non avere avuto altre etichette a disposizione.
Paniere Livorno #1 – Bolgheri Doc
Localizzazione delle aziende:
Castagneto Carducci, Bolgheri, San Guido compongono questo areale. Zona mito per gli appassionati
Vitigni: taglio bordolese con Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot
– Fattoria Casa di Terra – Bolgheri Doc Casa Di Terra 2015 (Cabernet Franc 100%)
Rubino profondo con accenni violacei
I profumi, vinosi al primo impatto, si evolvono in frutti rossi (lampone, susine, fragole) e un alone di boisè in seguito. Il profumo del peperone è presente ma in equilibrio con gli altri aromi .
Ingresso in bocca connotato da un astringente tannino che man mano si fa da parte lasciando spazio alla componente alcolica e alla succosità del vino che conferiscono calore, corpo e, in fin dei conti, ad una piacevole trama finale. Finale molto lungo.
Sicuramente il Casa di Terra è da considerarsi una buona entrée alla DOC di cui fa parte. Voto: 89/100
– Campo alle Comete – Bolgheri Doc Superiore Campo alle Comete 2016 (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot)
Rosso rubino quasi impenetrabile.
Il blend porta in dote una complessità di sentori dove le caratteristiche dei due Cabernet è facilmente intuibile al naso (l’erbaceo, il peperone). Il bouquet, poi, si arricchisce di piccoli frutti di bosco, spezie e una piacevole componente di macchia mediterranea (rosmarino soprattutto).
Tannino in misura giusta, mai graffiante che contribuisce a trama e corposità sostenuti da una gradevole acidità e sapidità. La chiusura è lunga.
In conclusione, Campo alle Comete è risultato un grande rappresentate della DOC. Voto: 92/100
– Campo al Mare – Bolgheri Doc Superiore Campo al Mare 2017 (Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot)
Rosso rubino scuro, profondo con una evidente nota violacea.
Impatto balsamico unito a note di piccoli frutti rossi, spezie, un cenno di peperone e legno.
In bocca il tannino, pur non risultando definitivamente evoluto, fa sì che Campo al mare è già, nella sua gioventù, avvolgente e bilanciato. Voto: 91/100
– Tenuta Argentiera – Bolgheri Doc Superiore Argentiera 2016 (Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc)
Rubino intenso, brillante.
Ai toni tipici erbacei dei due Cabernet fa equilibrio il Merlot che porta in dote sentori di frutti rossi; a questi si aggiungono cenni tostatura che richiamano il tabacco e il caffè.
Vino di grande persistenza, con buona trama se pur ancora leggermente verde. Voto: 88/100
– Michele Satta – Bolgheri Doc Superiore Piastraia 2016 (Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Sangiovese)
Rosso rubino intenso e profondo.
Vino che risulta complesso al naso: ampiamente percepibile lo spettro dei frutti a bacca rossa, dall’amarena al lampone alla prugna secca. Minimi i cenni erbacei dei due Cabernet mentre ben si percepisce una nota balsamica.
In bocca risulta sostanzialmente equilibrato ma con una leggera prevalenza del tannino il cui ‘arrotodamento’ è solo questione di tempo. Finale lungo…lasciamolo evolvere! Voto: 90/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere con aspettative rispettate.
Il nome della DOC potrebbe far pensare ad un condizionamento dei giudizi; in realtà, per concessione della natura, qui i vini vengono bene.
Per onor di cronaca, come per tutte le etichette fin qui assaggiate all’Anteprima lucchese, la gioventù dei vini condiziona leggermente a ribasso giudizi che anche tra pochi anni dovranno sicuramente essere rivisti.
Paniere Livorno #32 – Bolgheri Doc
Localizzazione delle aziende:
La zona è a nord di Castagneto Carducci sino a est di Cecina dove alcune azienda sono più interne e meno esposta ai venti del Tirreno: Vitigni: taglio bordolese con Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot
– Pietranova – Bolgheri Doc Superiore Liborio 2015 (Merlot 100%)
Rubino profondo con cenni aranciati.
Al naso si presenta con amarena, prugna, confettura, tabacco e cioccolato.
In bocca è rotondo, caldo, corposo, setoso che rende Liborio un vino piacevolmente ‘masticabile’.
Il finale è setoso e ha una lunga permanenza in bocca. Voto 92/100
– Sada – Bolgheri Doc Superiore Sada 2016 (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc)
Rosso rubino vivo di media profondità
I profumi erbacei e di peperone dei due Cabernet che ne formano il blend sono molto evidenti; a questi si aggiungono un cenno di spezie, tabacco e di macchia mediterranea (salvia, rosmarino)
Vino di buona struttura con un finale amarognolo e di media lunghezza. Voto: 88/100
– Campo alla Sughera – Bolgheri Doc Superiore Arnione 2014 (Cabernet Sauvignon 40%, Merlot 20%, Cabernet Franc 20%, Petit Verdot 5%)
Rubino profondo con cenni violacei
Taglio bordolese con un saldo di Petit Verdot che si manifesta al naso con i toni erbacei dei due Cabernet e con i frutti rossi, tabacco e caffè, tipici del Merlot, tutti in ottimo equilibrio.
In bocca è sontuoso, grasso, masticabile ma mai stancante. Voto: 93/100
– Podere Grattammacco – Bolgheri Doc Superiore Grattamacco 2016 (Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20%, Sangiovese 15%)
Rubino vivace di media profondità con evidenti toni violacei
Ampio spettro aromatico che va dalle note vegetali del peperone a quelle speziate del pepe e della liquirizia; chiuduno tabacco e caffè e un tocco di vaniglia.
L’astringenza si sente ma le componenti calde del vino arrotondano le esuberanze: troppo giovane da aprire a soli tre anni dalla vendemmia. Voto: 88/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere di grande valore ma a volte andare sul mercato comporta rischiare di avere nel bicchiere prodotti ancora troppo giovani con il rischio di essere non compresi da chi vuole un prodotto pronto.
Paniere Livorno #33 – IGT Toscana Rosso
Localizzazione delle aziende:
Le aziende di questo paniere sono distribuite tra Livorno e Piombino, alcune di loro hanno preferito uscire dalla DOC Bolgheri semplicemente perché le uve che compongono i propri vini non provengono direttamente da Bolgheri: Vitigni: Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Cabernet Franc,
– Podere Sapaio – Igt Toscana Rosso Sapaio 2016 (Cabernet Sauvignon 70%, Petit Verdot 20%, Cabernet Franc 10%)
Rubino profondo con cenni violacei.
Bouquet vinoso, di piccoli frutti rossi con toni vegetali ed erbe fresche.
Fresco in bocca, sapido e succoso; piacevole la trama che è sostenuta da un tannino graffiante ma mai allappante. Vino tuttavia giovane, da conservare ancora un po’ in bottiglia. Voto 88/100
– Tenute Sterpai – Igt Toscana Rosso Sterpaie 2016 (Cabernet Franc 100%)
Rosso rubino profondo con toni mattonati
Al naso è terroso (terra umida, vegetazione, foglie secche), accenni di vaniglia mentre in bocca risulta setoso, caldo e di buon corpo.
Sia al naso che in bocca, questa edizione di Sterpaie è un Cabernet Franc evoluto che si distacca dalle altre etichette prodotte con lo stesso vitigno fin qui assaggiate: certamente una piacevole novità.
Voto: 90/100
– Batzella – Igt Toscana Rosso Vox Loci 2015 (Cabernet Franc 100%)
Rosso rubino profondo e violaceo
Elegante la gamma aromatica tutta tipica del Cabernet Franc in cui spiccano i sentori delle prugne e delle susine; non manca il vegetale del peperone verde.
In bocca esplode un mondo di sensazioni legate al calore alcolico, alla rotondità glicerica e ad una elegante setosità; piacevole la spalla acida che fa da ago della bilancia equilibrando il tutto.
Voto: 92/100
– Petra – Igt Toscana Rosso Petra 2015 (Cabernet Sauvignon 70%, Merlot 30%)
Rosso rubino con riflessi aranciati.
Ad un inizio vinoso seguono sentori erbacei, di pepe, noce moscata, cannella e accenni di tabacco.
In bocca è piacevolmente succoso, di buon corpo e giustamente sapido.
Ha un finale abbastanza lungo e leggermente amarognolo. Vino molto gradevole. Voto: 88/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere in cui i vini fatti da solo Cabernet Franc sembrano avere una marcia in più.
Tutti i prodotti sono connotati da una piacevole freschezza e bevibilità caratteristiche che fanno di queste etichette vini da consumo quotidiano
Paniere Pisa #31 – Terre di Pisa Doc – Colline Pisane – Montescudaio Doc
Localizzazione delle aziende:
Le aziende di questo paniere sono distribuite in un ampio areale molto interno e, rispetto ai precedenti, lontane dal mare.
Comprende due DOC i cui vitigni sono: Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese
– Usiglian del Vescovo – Terre Di Pisa Doc-Colline Pisane Il Barbiglione 2015 (Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot)
Rosso rubino con cenni violacei.
Al naso l’apertura è vinosa ma in seguito si esprime con piccoli frutti rossi (per i più anziani è il profumo delle caramelle Morositas), pepe nero, tabacco.
Ha una bella stoffa definita da un buon equilibrio tra la parte alcolica, glicerica (Syrah+Merlot) e le note erbacee e sapide del Cabernet.
Di media lunghezza, Il Barbiglione 2015 è un ottimo prodotto da bere anche tra qualche anno.
Voto: 87/100
– Casanova della Spinetta – Terre Di Pisa Doc-Colline Pisane Il Nero Di Casanova 2015 (Sangiovese 100%)
Rubino brillante poco profondo
Ai frutti rossi, fragola e mirtilli predominati, si sommano un leggero sentore di vaniglia e di pepe.
Vino di buona struttura in cui acidità e alcol sono quasi alla pari con un tannino presente ma non graffiante.
Finale non lungo e piacevolmente amarognolo. Voto: 85/100
– Varramista – Terre Di Pisa Doc-Colline Pisane Varramista 2013 (Syrah 100%)
Vino di colore rosso rubino profondo leggermente aranciata.
Al naso si intercettano i principali sentori delle spezie: pepe nero, liquirizia, vaniglia e un sentore di tabacco.
Armonico, caldo e persistente in bocca, insomma una buona stoffa. Voto: 88/100
– Podere Morrazzano – Montescudaio Doc Rerosso 2014 (Sangiovese 50%, Cabernet Franc 25%, Merlot 25%)
Alla vista si presenta di un color rosso rubino intenso con riflessi aranciati.
Olfatto con note di frutta a bacca rossa e di spezie.
Il sorso è sapido, acidulo con un tannino ancora graffiante. Chiusura abbastanza persistente su note fruttate. Voto: 83/100
– Marchesi Ginori Lisci – Montescudaio Doc Castello Ginori 2017 (Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 20%) Biologico
Rosso rubino intenso quasi porpora.
Aromi di frutti di bosco sia rossi che neri, con cenni di tostatura e spezie, leggermente erbaceo.
Freschezza e calore si equilibrano tra loro; il finale è mediamente lungo. Voto: 85/100
Note conclusive sul paniere:
Paniere di buon valore diviso tra il muscolo del Merlot e dello Syrah e la raffinata freschezza del Sangiovese e della coppia dei Cabernet. Vini da cantina ma anche per occasioni informali.
Paniere Lucca #35 – Igt Toscana Rosso
Localizzazione delle aziende:
Le aziende, raccolte in un fazzoletto a nord est di Lucca lontane dal mare, si identificano nella generica IGT Toscana Rosso con l’uso prevalente dei vitigni internazionali Syrah, Merlot, Petit Verdot ed una partecipazione del Sangiovese.
– Fattoria del Teso – Igt Toscana Rosso Anfidiamante 2015 (Sangiovese, Syrah, Merlot, Petit Verdot)
Bel rubino profondo alla vista, con unghia leggermente violacea.
Di buona complessità il naso, aperto da un cenno vinoso e seguito da frutta rossa, peperone ed erbe il tutto completato dai terziari di vaniglia, cuoio e spezie.
Il bocca è piacevole e caldo, presenta una bella trama tannica, ha una buona struttura ed è persistente.
Vino piacevole e intenso. Voto: 89/100
– Fattoria la Torre – Igt Toscana Rosso Esse 2015 (Syrah 100%)
Rubino intenso alla vista con cenni violacei.
Naso accattivante e raffinato di frutti rossi maturi (ciliegie, more), un leggero erbaceo, poi spezie e tocchi balsamici e di legno.
Assaggio succoso, di medio corpo e di lunga persistenza. Corpo e rotondità cresceranno con il tempo visto il vitigno utilizzato: una scommessa. Voto: 88/100
– Fattoria Montechiari – Igt Toscana Rosso Merlot 2015 (Merlot 100%)-Biologico
Alla vista è un vino rosso rubino intenso con riflessi violacei
Erba appena tagliata e spunti vinosi sono i primi profumi che si presentano all’olfatto.
La gamma aromatica si completa con accenni di vaniglia e di boisé.
Questa versione, la 2015, in bocca conferisce un tannino giovane e predominante sulle componenti calde; finale lungo.
In attesa che si ingentilisca, diamo un voto di 87/100 di tutta fiducia.
– Fattoria del Buonamico – Igt Toscana Rosso Il Fortino 2016 (Syrah 100%)
Rubino intenso alla vista con cenni violacei.
Aroma intensi e ampio, con la frutta rossa che fa da protagonista.Chiare le note balsamiche e le spezie.
In bocca risulta sapido e con una struttura in piena evoluzione: il tannino setoso è ben amalgamato con l’acidità e alla corposa struttura. Si nota che Il Fortino 2016 è nel pieno della sua evoluzione.
Voto 88/100
Note conclusive sul paniere:
Questo appena degustato è uno tra i panieri più equilibrati inteso come valore medio qualitativo dei vini. Qui, nessun prodotto spicca rispetto agli altri ma tutti sono di egual qualità.
Giampiero Pappadà