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Montepulciano d’Abruzzo Riserva “Spelt” 2019 – La Valentina

Fondata nel 1990 La Valentina è situata a Spoltore, in provincia di Pescara e dispone di circa 40 ettari di vigneti situati nei comuni di Spoltore, Loreto Aprutino, Moscufo, Civitella Casanova, Scafa e San Valentino.

I vini sono suddivisi in due linee produttive, Terroir e Classica alle quali s’aggiungono quelli prodotti nella Tenuta Binomio.

All’interno della linea Terroir esiste poi una sotto-linea denominata Spelt che comprende i tre vini storici della regione: Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiamo d’Abruzzo e Cerasuolo d’Abruzzo prodotti tramite una selezione delle migliori uve fatta nei diversi vigneti aziendali.

Le uve per la produzione del Montepulciano d’Abruzzo Riserva Spelt vengono accuratamente selezionate in 20 ettari di vigneti di Spoltore, San Valentino e Scafa.
Si tratta di vigne che hanno un’età variabile dai 26 ai 46 anni, situate tra i 150 ed i 400 metri d’altitudine su suoli argillosi con esposizione Sud, Sud-Ovest.

I sistemi d’allevamento vanno dalla pergola abruzzese al Guyot, con differenti densità d’impianto, dai 1.600 ai 2.000 ceppi/ettaro per la pergola ai 7.000 ceppi/ha nel caso del Guyot.

La vendemmia s’effettua solitamente nella prima settimana d’ottobre, la fermentazione avviene in vasche d’acciaio con una macerazione di tre settimane mentre l’affinamento si svolge parte in botti di rovere da 25 ettolitri e parte in barriques e tonneaux sia nuovi che di secondo passaggio dove il vino sosta per 16 mesi. Segue l’assemblaggio in botti di rovere e un anno di riposo dopo l’imbottigliamento.

Appartenente alla Linea Terroir lo Spelt è stato commercializzato per la prima volta nel 1987 ed attualmente se ne producono circa 55.000 bottiglie/anno.

Profondissimo e luminoso il suo colore che tende all’amaranto.
Intenso al naso, speziato, presenta leggere note piccanti, pepate, vi cogliamo frutta a bacca scura, prugne, more e note di legno dolce.
Strutturato, vi ritroviamo le note speziate e piccanti di pepe, asciutto, con importante trama tannica, buona la vena acida, sentori di radici e legno ancora presente, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo