Provveditore: nuove annate, nuova veste grafica e…tappo a vite
Siamo stati in visita a quest’azienda nel mese d’agosto dello scorso anno e, in compagnia di Cristina Bargagli, proprietaria dell’Azienda Provveditore, abbiamo assaggiato numerosi vini, molto dei quali in verticali di più annate.
Invitiamo quindi chi volesse avere una panoramica dell’azienda a rifarsi all’articolo scritto in quell’occasione (vedi qui).
Il mese scorso Cristina era a Milano, dove presso il Ristorante La Cucina dei Frigoriferi Milanesi ha presentato le ultime annate di alcuni suoi vini, molto dei quali caratterizzati anche da una nuova veste grafica.
Ecco quant’abbiamo assaggiato con le nostre sintetiche impressioni:
– Maremma Toscana Doc Trebbiano “Piperino” 2023 (non ancora in commercio)
Per la produzione di questo vino viene utilizzato unicamente mosto ricavato per caduta, senza pressatura, dopo una lunga macerazione pellicolare a freddo.
La lunga fermentazione, in vasche d’acciaio, s’effettua utilizzando lieviti indigeni, il vino rimane quindi sui propri lieviti sino alla primavera successiva con ripetuti batonnages.
La tappatura avviene utilizzando tappi a vite Stelvin.
Color paglierino di discreta intensità.
Buona l’intensità olfattiva, presenta note vegetali d’erba secca, fieno, erbe aromatiche e frutta a polpa gialla.
Intenso anche a palato dove ritroviamo le sensazioni percepite al naso, fieno ed erbe officinali, chiude leggermente amarognolo su sentori di mandorla amara e di salvia.
– Maremma Toscana Doc Vermentino “Il Bargaglino” 2023
Assieme al Vermentino entrano nella composizione di questo vino un 15% tra Trebbiano, Chardonnay, Sauvignon e Ansonica.
Il processo di vinificazione è simile al precedente vino, come pure la tappatura delle bottiglie.
Giallo di buona intensità tendente al dorato.
Mediamente intenso al naso, frutta a polpa gialla, macchia mediterranea, accenni d’agrumi.
Asciutto e strutturato, sapido, minerale, dotato di buona verticalità, erbe secche, buona la persistenza.
– Maremma Toscana Doc Chardonnay “Purosole” 2023 (non ancora in commercio)
Uguale ai due vini precedenti il metodo di vinificazione, 18 euro il suo prezzo in cantina.
Color giallo dorato luminoso.
Discretamente intenso al naso, pesca gialla, frutta tropicale.
Asciutto, sapido, di buona struttura, note d’agrumi, bella vena acida e buona persistenza.
– Maremma Toscana Doc Ansonica “La Madda” 2023
Come sopra il metodo di vinificazione, venduto in cantina a 18 euro
Paglierino dorato, luminoso.
Intenso al naso, pulito, frutta a polpa gialla, erbe officinali, note d’agrumi.
Fresco, sapido, verticale, mediamente strutturato, bel frutto fresco, agrumato, buona vena acida e lunga persistenza.
Dei quattro vini bianchi assaggiati, tutti giocati sulla freschezza e sulla verticalità, è quello che abbiamo preferito.
– Maremma Toscana Doc Syrah Rosato “Casaiolo” 2023
Pressatura soffice dopo aver raffreddato le uve a 10°C, fermentazione in acciaio e sosta sui lieviti sino all’imbottigliamento.
Anche per questo vino si è adottato la tappatura con tappo Stelvin, viene venduto in azienda a 12 euro.
Color tra il rosa intenso ed il granato scarico.
Discretamente intenso al naso, sentori di tabacco, ciliegia e frutti di bosco macerati, erbe essiccate.
Dotato di buona struttura, sapido, presenta sentori di caramelle alla frutta rossa, chiude leggermente amaricante.
– Morellino di Scansano Docg “Irio” 2023
Una versione fresca del Morellino, prodotto con 85% Sangiovese e 15% Ciliegiolo, fermenta e s’affina in vasche d’acciaio.
Rubino-purpureo, profondo e luminoso.
Naso di buona intensità, fresco e pulito, frutta rossa matura con leggere note speziate.
Fresco e succoso, discretamente strutturato, con un bel frutto ed una buona vena acida, lunga la sua persistenza.
Piacevole vino, dal favorevole rapporto qualità/prezzo (9 euro il suo prezzo in cantina).
– Morellino di Scansano Docg “Provveditore” 2020
Da uve Sangiovese in purezza, s’affina in barrique per sei/nove mesi, altro vino dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, viene venduto in azienda a 18 euro.
Color granato di buona intensità.
Intenso al naso dove cogliamo note di surmaturazione, frutta a bacca scura, prugne, anche in confettura, caratterizzato da note balsamiche e di spezie dolci.
Strutturato, morbido ma con accenni piccanti e speziati, lunga la sua persistenza.
– Appassito di Tufo 2007
prodotto con uve Trebbiano più un piccolo contributo di Malvasia e Ansonica, appassimento delle uve su graticci, fermentazione in vasche d’acciaio e affinamento in piccoli caratelli di rovere.
Ambrato, intenso e luminoso.
Buona intensità olfattiva, ampio, caramello, fichi secchi, datteri, uvetta passa.
Elegante, dolce non dolce, vi ritroviamo le sensazioni avute al naso, caramello ed uvetta soprattutto, lunghissima la sua persistenza.
Notevole.
Lorenzo Colombo