Coccowine e i vini di Cantina Nicola
Siamo stati per la prima volta a Cocconato in occasione di Coccowine e precisamente abbiamo partecipato alla Masterclass che precede l’evento vero e proprio condotta da Antonio Paolini, che prevedeva la degustazione di 10 Barbera d’Asti di annate diverse prodotte dalle cinque aziende socie del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, e precisamente: Nicola, Maciot, Marovè, Poggio Ridente e Benefizio di Cocconito.
Vini molto eterogenei tra loro dovuti alle diverse interpretazioni sia in vigna, ma soprattutto in cantina date dai produttori.
Un piccolo appunto va fatto alla temperatura di servizio troppo elevata, il che non ha certo aiutato nella valorizzazione dei vini, accentuandone la nota alcolica e la maturità del frutto, ecco quelli che abbiamo ritenuto più interessanti,
Prima però di passare alla descrizione dei vini vorremmo fornire alcune informazioni relative al Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Consorzio eterogeneo, del quale fanno parte non solamente le cinque aziende sopra citate ma anche produttori locali di diverse categorie merceologiche, non solo legate al mondo dell’enogastronomia.
Lo scopo del Consorzio è infatti quello di valorizzare non solamente la produzione enogastronomica del paese composta da produttori di vino, formaggi, salumi, nocciole, carne e quant’altro, ma anche le strutture ricettive e ristorative del paese, promovendole sia on-line sia nelle varie manifestazioni nazionali ed internazionali.
Passiamo ora ai vini degustati, elencati in ordine di gradimento.

Antonio Paolini e i produttori
– Barbera d’Asti Superiore “Ruasin” 2021 – Cantina Nicola
Color granato di buona profondità.
Buona la sua intensità olfattiva, buono il frutto, note balsamiche e accenni floreali.
Fresco e succoso, piccante, pepato, accenni di legno, buona la persistenza.
– Barbera d’Asti 2023 – Cantina Nicola
Purpureo-violaceo il colore, luminoso e di buona intensità.
Intenso al naso, vinoso, frutto rosso maturo, ciliegia, more, leggere note vanigliate.
Dotato di buona struttura e di altrettanto buona vena acida, presenta accenni piccanti con note pepate, buona la sua persistenza.
– Barbera d’Asti Superiore “Cocconito” 2021 – Benefizio di Cocconito
Color rubino-granato di buona intensità.
Intenso al naso, note surmature, prugna e ciliegia mature, fiori appassiti.
Strutturato, asciutto, speziato, presenta una leggerissima nota pungente, buona la vena acida e lunga la sua persistenza.
– Barbera d’Asti Superiore “San Sebastiano” 2018 – Poggio Ridente
Color granato di buona profondità.
Buona la sua intensità olfattiva, frutto rosso macerato, leggere note balsamiche e di legno.
Buona la struttura, note balsamiche, leggera pungenza, buona la vena acida e lunga la persistenza.
Di quest’ultima azienda avevamo gustato il Vino Bianco Macerato Viorange, prodotto con uve Viognier macerate per 30 giorni sulle bucce e quindi affinato in vasche di cemento.
Vino interessante, che ci era molto piaciuto.
Visto che i vini che abbiamo preferito erano prodotti dalla Cantina Nicola, abbiamo fissato un appuntamento con Federico, proprietario dell’azienda unitamente al fratello Riccardo ed il giorno seguente siamo andati a trovarlo in azienda.
Federico ci ha ricevuti nell’ingresso del ristorante una delle cui sale s’affaccia direttamente sulla piccola cantina e ci ha fatto assaggiare diversi vini.
La Cantina Nicola
Cinque ettari coltivati in biologico per una produzione annuale di circa 20.000 bottiglie, suddivise in otto etichette.
I vini
– VSQ Metodo Classico Extra Brut “Marisol”
Curiosa ed insolita la composizione di questo vino, blend tra Chardonnay e Barbera, subito dopo la fermentazione alcolica che naturalmente avviene separatamente, i due vini vengono assemblati in barriques dove sono sottoposti a periodici batonnages sino al momento dell’imbottigliamento che avviene nella primavera successiva.
Il vino, alla sua prima annata di produzione –anche se non dichiarato le uve sono della vendemmia 2020- rimane sui lieviti per 30 mesi.
Ne sono state prodotte unicamente 1.000 bottiglie, vendute in azienda a 20 euro.
Color paglierino.
Naso di media intensità, sentori d’erbe aromatiche fresche.
Fresco, sapido e succoso, asciutto, mela rossa.
Vino interessante e curioso.
– Piemonte Grignolino 2023
IL vigneto dal quale provengono le uve per la produzione di questo vino è situato a 350 metri d’altitudine su suolo di terre bianche, argilloso calcareo con esposizione Sud, Sud-Ovest.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio con una macerazione sulle bucce di solo quattro giorni.
Scarico il color melograno, trasparente.
Discretamente intenso al naso, frutto rosso selvatico, erbe officinali, note mentolate.
Fresco e succoso, erbe officinali, buona trama tannica, amaricante il lungo fin di bocca.
1.800 le bottiglie prodotte vendute in azienda a 8 euro.
– Barbera d’Asti Superiore “Ruasin” 2019
Affinamento in legno.
Molto bello il colore, rubino-purpureo luminoso.
Note balsamiche al naso, accenni vanigliati, frutto rosso in sottofondo.
Dotato di buona struttura, trama tannica caratterizzata dai contenitori, vanigliato, leggerissime note pepate, lunga la persistenza.
La produzione varia dalle 4.000 alle 5.000 bottiglie ed il suo prezzo in cantina è di 12 euro.
– Barbera d’Asti 2022
Siamo a 320 metri d’altitudine, il suolo è argilloso calcareo con presenza di pietre, l’esposizione è Sud, Sud-Ovest.
La vinificazione, effettuata in vasche d’acciaio, prevede una macerazione sulle bucce di sei giorni.
Bellissimo il colore, rubino purpureo luminoso.
Intenso al naso, fresco, presenta un bel frutto speziato.
Fresco e succoso, con bella vena acida, note pepate, lunga la persistenza.
Un vino fresco, moderno, dalla piacevolissima beva.
– Freisa d’Asti Superiore 2020
Il vigneto è posto a 350 metri d’altitudine su suolo argilloso calcareo, l’esposizione è Sud-Est.
Vinificazione con macerazione di 15 giorni sulle bucce, affinamento in barriques di rovere francese per un anno.
Color rubino di buona intensità.
Un poco chiuso all’inizio, s’apre quindi con buona intensità su note balsamiche e di vaniglia, erbe aromatiche e legno dolce.
Succoso, dal tannino un poco asciutto, legno dolce, lunga la persistenza.
1.500 le bottiglie prodotte.
Lorenzo Colombo