Aglianico del Vulture Doc “Taglio del tralcio” 2022, Re Manfredi – Terre degli Svevi
Re Manfredi-Terra degli Svevi appartiene alla galassia Gruppo Italiano Vini che comprende 15 cantine storiche; l’azienda, nata nel 1998 dispone attualmente di 110 ettari vitati per una produzione annuale di 250.000 bottiglie.
Situati ai piedi del Vulture i vigneti sono in parte condotti a Guyot ed in parte a Cordone speronato, il vitigno maggiormente coltivato è l’Aglianico del quale troviamo oltre 70 ettari a 420 metri d’altitudine nel solo comune di Venosa, sede dell’azienda, 30 di questi hanno vent’anni d’età e sono allevati a Guyot, altri 22 ettari, di dieci anni d’età sono condotti a Cordone speronato, infine altri 20 ettari, d’età variabile dai 5 ai 10 anni e sempre condotti a Guyot si trovano in località Pian di Camera sempre nel comune di Venosa.
Nel comune di Maschito, a 550 metri d’altitudine troviamo i vigneto Serpara, sei ettari d’Aglianico metà dei quali hanno oltre quarant’anni d’età.
Per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca ci sono da segnalare sia il Müller Thurgau che il Traminer Aromatico.
La moderna cantina dotata di un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia solare sostenibile dispone di una barricaia interrata con 200 barriques e diversi recipienti in altri materiali come anfore e clayver, inoltre vi si trova un caveaux con bottiglie risalenti sino al 1998.
Il vino e il taglio del tralcio
L’antica tecnica del taglio del tralcio ha lo scopo di ottenere vini più pronti e con una trama tannica più morbida senza però perdere d’identità, consiste in pratica nel tagliare il tralcio con i grappoli lasciando le uve in pianta, in questo modo, mancando la linfa della pianta madre cambia il metabolismo dell’uva che tende a disidratarsi senza però perdere buona parte della sua acidità, si ottiene così, in questo caso, un Aglianico giovane, dal gusto morbido ed al contempo fresco.
L’affinamento del vino avviene in barriques di rovere francese, dove sosta per circa sei mesi.
Profondissimo il suo colore con unghia tendente al color prugna.
Bel naso, elegante, intenso balsamico mentolato, presenta sentori di frutta rossa surmatura, ciliegia e prugna note di spezie dolci, vaniglia.
Intenso e strutturato, fresco, asciutto, con trama tannica decisa ma comunque morbida, tornano i sentori di ciliegia nera matura uniti a note di cioccolato e di liquirizia forte, accenni di rabarbaro, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo