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Barolo Monrobiolo di Bussia 2012 – Bric Cenciurio

L’azienda Bric Cenciurio dei fratelli Alessandro e Alberto Pittatore si trova a Barolo e prende nome dall’omonimo toponimo situato sulla sommità della collina Cenciurio situata nel comune di Castellinaldo, nel Roero, dove l’azienda dispone di alcuni vigneti.

La MGA Monrobiolo di Bussia.

L’azienda è nata agli inizi degli anni Novanta, dall’unione dei vigneti di Franco Pittatore e di suo cognato Carlo Sacchetto ed è stata successivamente ampliata acquistando vigneti nel Roero.

Attualmente Bric Cenciurio dispone dei 13 ettari di vigne in tre diversi comuni, Barolo, Magliano Alfieri e Castellinaldo.
I vitigni coltivati sono Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, freisa, e Brachetto tra quelli a bacca rossa ed Arneis e Riesling per quanto riguarda quelli a bacca bianca, vi si ricavano una dozzina di vini tra Langhe e Roero, tra i quali quattro Barolo, di questi noi abbiamo degustato il Monrobiolo di Bussia, dell’annata 2012.

Il vino

Le uve provengono dalla piccola (circa 6 ettari) MGA Monrobiolo di Bussia sita nel comune di Barolo, dove l’azienda dispone di un vigneto composto unicamente da 11 filari messi a dimora negli anni Sessanta.
L’appezzamento è caratterizzato dalla presenza di terreno calcareo di tipo marnoso, è situato a 300 metri d’altitudine con esposizione Sud, Sud-Est, il vigneto, che ha un’età media di 50 anni è condotto a Guyot con una densità di 4.000 – 4.500 ceppi/ettaro.

La fermentazione con relativa macerazione ha una durata di circa un mese, l’affinamento del vino avviene in fusti di rovere da 400 – 700 litri per 2 anni, la massa viene quindi posta in una vasca d’acciaio per 6 mesi prima dell’imbottigliamento, seguono quindi ulteriori 6 mesi di sosta in bottiglia.

Il colore è granato di buona profondità con unghia aranciata.
Buona la sua intensità olfattiva e notevole l’eleganza, splendido il bouquet, si colgono sentori di fiori secchi, spezie dolci, cannella, note autunnali e balsamiche, accenni di cuoio, piccoli frutti rossi.
Strutturato e fresco al palato, con trama tannica setosa e grande equilibrio gustativo, sentori di radici, bastoncino di liquirizia, spezie e nuovamente ciliegia, lunghissima la sua persistenza.
Vino dalla notevole qualità.
Lorenzo Colombo