Bortolomiol 70th Anniversary
Fondata nel 1949 da Giuliano Bortolomiol, l’azienda “Bortolomiol” festeggia quest’anno i settant’anni d’attività, e lo fa presentando un nuovo vino, il Rive 70th Anniversary Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
La presentazione alla stampa di questo nuovo ed unico vino (8.000 bottiglie) che non verrà più prodotto, è avvenuta a Milano, durante un pranzo stampa presso il Ristorante Carlo e Camilla in Duomo.
Naturalmente si sono potuti assaggiare anche altri vini aziendali, tra cui la prima annata de “Il Segreto di Giuliano”, un Igt Toscana prodotto a Montalcino.
La storia dei Bortolomiol inizia assai prima del 1949, ovvero nel 1760, quando Bartolomeo Bortolomiol già coltivava a Valdobbiadene i propri vigneti.
Giuliano, il fondatore dell’azienda fu il primo a produrre un Prosecco nella tipologia Brut, quando ancora questa versione del vino non era ancora di moda, preferendo in zona produrre vino con un maggior residuo zuccherino.
L’azienda, ora tutta al femminile, è gestita dalla moglie di Giuliano, Ottavia, e dalle quattro figlie, ognuna della quali svolge un ben preciso compito nell’ambito aziendale; come responsabile della parte enologica ed agronomica è stato scelto Roberto Cipresso, mentre l’enologo specializzato e quindi dedicato al settore spumantistico è Emanuele Serafin, questi ultimi, assieme ad Elvira Bortolomiol, erano presenti alla presentazione di Milano.
Nel 2008, l’azienda ha iniziato la conversione dei propri vigneti alla coltivazione in biologico, con l’obbiettivo di creare all’interno della denominazione un Distretto del Biologico.
Nel 2011 poi è stato introdotto il Protocollo di Gestione Green Mark, un disciplinare interno che, tramite indicazioni tecniche a cui i conferitori (sono una sessantina e lavorano un centinaio d’ettari) devono attenersi, accorda il miglioramento qualitativo delle uve e la gestione dei vigneti con il minimo impatto ambientale.
Ma eccoci ai vini degustati:
– Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Biologico “Ius Naturae” 2018
Le uve – Glera in purezza- per la produzione di questo vino provengono unicamente dal vigneto di proprietà, situato all’interno del Parco della Filandetta.
All’interno di questo parco, che ospita opere di artisti internazionali e che si trova nel cuore della cittadina di Valdobbiadene, è stata recuperata una ex-filanda che viene utilizzata come sede di degustazione ed eventi, richiamando migliaia di turisti ed appassionati; vi si trova inoltre la cantina di vinificazione.
Dopo la presa di spuma il vino rimane in autoclave sui lieviti per tre mesi ai quali seguono ulteriori due mesi di bottiglie prima della commercializzazione.
Color verdolino luminoso.
Fresco e pulito al naso, pera e mela i sentori più evidenti, seguono note di pesca ed accenni floreali ed aromatici.
Elegante, fresco e minerale, sapido, netto il sentori di pera, asciutto ma al contempo morbido, dalla lunga persistenza.
– Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Nature “Cuvée 70th Anniversary Rive di Santo Stefano” 2017
Le uve provengono da un unico vigneto di 6.000 mq situato a Santo Stefano di Valdobbiadene, poco meno di 8.000 le bottiglie prodotte.
Dopo la rifermentazione il vino rimane per tre mesi in autoclave sulle proprie fecce, dopo di che segue un periodo d’affinamento in bottiglia di altri tre mesi.
Color verdolino scarico.
Intenso al naso, elegante, dove si coglie una pera Williams matura.
Effervescenza decisa, fresco e sapido, asciutto, mediamente strutturato, sentori di pera e mela, lunga la sua persistenza.
– Toscana Igt “Il Segreto di Giuliano” 2016
85% sangiovese e 15% alicante provenienti da un vigneto situato a Montalcino, a 300 metri d’altitudine su suoli a composizione argillosa-tufacea. Sistema d’allevamento a Cordone speronato con densità di 5.000 ceppi/ettaro.
La fermentazione alcolica avviene in tini troncoconici di legno mentre l’affinamento si svolge in barriques per un periodo di dodici mesi.
Solamente 2.675 le bottiglie prodotte in questa prima annata di produzione.
Con questo vino le sorelle Bortolomiol hanno esaudito un sogno del padre Giuliano, infatti tra le tante carte che ha lasciato è stata ritrovata una scritta dove si evidenziava il suo desiderio di produrre un vino in Toscana, terra dove la famiglia Bortolomiol passava le vacanze.
Profondo il colore, con unghia violacea.
Intenso e balsamico al naso, si colgono aromi di confettura di marasche, sentori tostati e di caffè macinato, accenni mentolati e note autunnali.
Strutturato, asciutto, con tannini importanti ma ben fusi nell’insieme, note di cuoio e di liquirizia forte, fin di bocca con accenni amaricanti su lunghissima persistenza. Sentori di legno ancora un poco da digerire.
– Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Dry 2018
Le uve, Glera in purezza, provengono ovviamente dalla zona di Cartizze, il sistema d’allevamento è alla Capuccina Modificata.
Da uno a tre mesi il periodo d’affinamento dopo la presa di spuma.
Color verdolino scarico, luminoso.
Bel naso, di media intensità, presenta sentori dolci di pera Williams matura, note floreali ed accenni d’agrumi.
Intenso e cremoso al palato, morbido, ritroviamo i sentori di pera unita a quelli di pesca gialla e d’agrumi (arancio), buona la sua persistenza.
Lorenzo Colombo