Cantina Valpantena: Brolo dei Giusti
Nel 2011 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha avviato un progetto volto a migliorare le prestazioni di sostenibilità dell’intera filiera vitivinicola.
Questo progetto a cui è stato dato il nome di VIVA, si basa sull’analisi di quattro indicatori sviluppati sulla base di standard (misurabili ed univoci) e normative internazionali.
Essi sono: Aria (impronta climatica), Acqua (impronta idrica), Vigneto (impatto delle pratiche di gestione agronomica) e Territorio (impatto socio-economico-culturale).
Ad esempio, i parametri relativi all’Aria misurano le emissioni di gas ad effetto serra legate all’intero ciclo di vita di una bottiglia mentre quelli legati all’Acqua ne misurano il consumo necessario alla produzione di una singola bottiglia.
La prima fase, conclusasi nel 2014, ha portato alla stesura di un disciplinare al quale, le aziende che intendevano intraprendere il percorso di sostenibilità, si debbono attenere.
Nel 2016 sono poi stati pubblicati i nuovi disciplinari VIVA 2.0.
Brolo dei Giusti è il nome di un vigneto situato nel cuore della Valpantena dal quale provengono le uve per la produzione dei sopracitati vini.
I vigneti sono allevati in parte a pergola ed in parte a Guyot, situati a 100 metri d’altitudine su suoli argillosi.
Valpolicella Superiore Doc “Brolo dei Giusti” 2013
75% Corvina Veronese, 15% Corvinone e 10% Rondinella.
La vendemmia viene effettuata nella seconda metà d’ottobre e la resa è di 100 q.li/ettaro.
Il vino sosta per 12 mesi in botte grande ai quali seguono 12-24 mesi d’affinamento in vasca.
Color rubino granato, mediamente intenso al naso, elegante, presenta sentori terziari e note di cuoio.
Strutturato, succoso, un poco austero all’inizio, si colgono note di castagne al forno, la sua pur elevata nota alcolica è ben integrata nell’insieme, lunga la sua persistenza.
80% Corvina Veronese, 10% Corvinone e 10% Rondinella.
La vendemmia viene effettuata nella seconda metà d’ottobre e la resa è di 80 q.li/ettaro.
La pigiatura è stata effettuata a fine dicembre.
Dopo la fermentazione alcolica il vino sosta in legno per 36 mesi dopodiché seguono ulteriori 12-24 mesi in vasca.
Color granato di buona intensità.
Intenso al naso, pulito, si colgono note autunnali e sentori di castagne al forno.
Strutturato, asciutto, elegante, alcolico ma fresco, buona la persistenza su sentori di liquirizia dolce.
Lorenzo Colombo
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