Château Arrogant Frog

I vini della rana arrogante

Château Arrogant Frog (La Rana Arrogante) appartiene al Domaines Paul Mas, fondato nel 1892 dal bisnonno dell’attuale proprietario Jean Claude Mas.
Nel corso degli anni la proprietà si è sempre più ingrandita e dai nove ettari iniziali il gruppo è arrivato a possederne circa 480 suddivisi in 15 tenute situate principalmente nel Lauguedoc-Roussillon, inoltre vengono vinificate le uve di altri 1.300 ettari appartenenti a conferitori.

Château Arrogant Frog si trova vicino al villaggio di Gaja-et-Villedieu, ai piedi dei Pirenei, nella Valle dell’Herault, nel territorio dell’AOP Limoux ed è stato acquistato nel 2007, è composto da 20 ettari di vigneto, 15 dei quali coltivati ​​in biologico, posti ad un’altitudine di 200 metri slm su suoli argillosi-calcarei con scisto e sassosi e argillosi, il clima è influenzato dalle brezze marittime della regione di Limoux.
I vitigni coltivati sono Merlot, Cabernet Sauvignon, Grenache, Carignan, Cinsault e Syrah per quanto riguarda quelli a bacca nera e da Viognier, Marsanne, Sauvignon blanc e Chardonnay per quelli a bacca bianca, le viti di età compresa tra 11 e 33 anni sono allevate a Guyot semplice e Cordon de Royat con una densità di 6.000 ceppi/ettaro e danno una resa di 45 hl /ha.

I vini degustati:

Limoux Aop Chardonnay 2020
Il 40% del mosto fermenta in acciaio mentre il rimanente 60% in botti di rovere dove svolge anche la fermentazione malolattica, l’affinamento avviene in barriques, metà francesi e metà americane, un terzo delle quali nuove.

Il colore è giallo dorato, luminoso.
Pulito al naso, di buona  olfattiva, presenta sentori di frutta a polpa gialla, pesca, banana, note tropicali e di frutta secca (nocciole).
Fresco, sapido, strutturato, con accenni nocciolati e di frutta tropicale, papaia e mango, in questo momento la nota data dal legno (vaniglia e nocciole tostate) è ancora molto decisa e denota tutta la gioventù del vino, col tempo (pensiamo) si dovrebbe integrare e rendere il vino più armonico nel suo insieme, lunga infine la sua persistenza.
Nel complesso di tratta di una buona interpretazione del vitigno Chardonnay affinato in legno.

Pays d’Oc Igp – Les Coteaux Syrah 2020
Il vino è frutto di una selezione delle migliori uve provenienti dalle colline delle cinque valli principali della regione della Linguadoca: la valle dell’Aude, dell’Orb, dell’Hérault, del Peyne e dell’Uzès.
I vigneti hanno un’età variabile dai 13 ai 26 anni e di trovano tra i 200 ed i 250 metri d’altitudine su suoli prevalentemente ghiaiosi ed argillosi-calcarei, il sistema dall’evamento è il Cordon de Royat con densità di 4.400 ceppi/ettaro e con resa 38 ettolitri/ettaro.
La vendemmia viene effettuata di notte tramite vendemmiatrici meccaniche, dopo una macerazione prefermentativa a freddo le uve vengono vinificate con una macerazione variabile a seconda dell’annata, quindi vengono pressate, il 30% del vino s’affina in botti di rovere americano mentre la parte rimanente in vasche d’acciaio, il tutto per quattro mesi.

Il colore è violaceo, profondissimo e luminoso.
Intenso al naso dove emerge netta la frutta rossa, more, prugne e ciliege, venata da note speziate che rimandano al pepe, leggeri accenni vanigliati.
Strutturato, piccantino (nuovamente il pepe), succoso e fruttato (more, prugne e ciliegie), caffè e cioccolato, presenta note balsamiche ed una buona trama tannica, lunga la sua persistenza.

 – Limoux Aop 2019
Frutto di un blend tra 55% Merlot, 25% Cabernet sauvignon e 20% Syrah, le uve provengono da diversi vigneti collocati su suoli di varia natura: calcarei e ghiaiosi per il Merlot, argillosi e calcarei per il Cabernet sauvignon e argillosi e calcarei con presenza di ghiaie per lo Syrah.
La resa media è di 45 ettolitri/ha e la vendemmia viene effettuata in parte manualmente ed in parte meccanicamente.
Le vinificazioni vengono effettuate separatamente per le diverse varietà, con una macerazione sulle bucce di 10 giorni per il Cabernet sauvignon e di 12 giorni per le altre due varietà,il blend tra le varietà s’effettua a novembre dopo di che il 60% del vino s’affina per otto mesi in barriques (60% americane e 40% francesi) e la parte rimanente in vasche d’acciaio, infine s’effettua l’assemblaggio.

Il colore è rubino trasparente e luminoso.
Intenso al naso dove si colgono sentori balsamici, di legno dolce e spezie dolci, vaniglia e cannella uniti a note di frutto rosso maturo (prugna e ciliegia) ed ad accenni di caffè e cioccolato.
Strutturato e succoso, intenso e con nota alcolica in evidenza, con tannini importanti ma ben fusi nell’insieme, tornano i sentori di frutta a polpa scura matura con una leggera venatura vegetale ed accenni vanigliati, lunga la sua persistenza su note di liquirizia.
Lorenzo Colombo

Le Château Arrogant Frog – Arrogant Frog (arrogant-frog.com)