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Cuvée Katharina Brut Nature Sekt Tradition 2016 – Raumland

Prima di scrivere in merito a questo Metodo Classico prodotto in Germania, che ci è molto piaciuto, è opportuno tracciare a brevi linee la storia di quest’azienda.

Sebbene cresciuto in una famiglia di agricoltori e da bambino seguisse volentieri il nonno nei lavori in vigna e nei campi, i genitori di Volker Raumland avrebbero voluto che il figlio si dedicasse a qualcosa di più “intelligente” e così Volker compì gli studi commerciali ed iniziò a lavorare per Siemens.

Ma alla passione non si comanda quindi Volker si iscrisse a viticoltura a Geisenheim dove un progetto universitario gli diede l’opportunità di produrre uno spumante.

Prese quindi un Müller-Thurgau dalla cantina dei suoi genitori e ne ricavò uno spumante.
Tempo dopo il vino venne inserito in una degustazione alla cieca di spumanti e sorprendentemente ne risultò vincitore.
Da quel momento Volker, decise che il suo mestiere sarebbe stato quello di produrre spumanti.

Nel 1986, presso la cantina Wöhrwag incontrò Heide-Rose Wöhrwag, sua futura moglie ed insieme acquistarono Villa Merkel a Flörsheim-Dalsheim -che sarebbe diventata la sede della loro azienda spumantistica- unitamente a 4 ettari di vigna.

Nella seconda metà degli anni Novanta, unitamente a Carole Lefèvre venne sviluppato il metodo di produzione a partire dalla pressatura delle uve e nel 2005 uno spumante di Raumland venne eletto dalla Guida Gault Millau miglior spumante di Germania.

La famiglia Raumland

Infine, nel 2019 sono entrate stabilmente in azienda Marie-Luise e Katharina le figlie di Heide-Rose e Volker.

Oggi l’azienda dispone dispone di 10 ettari di vigneti condotti in regime bìologico nel Rheinhessen e nel Palatinato, quattro di essi si trovano a Dalsheim e gli altri sei tra Bockenheim e Mölsheim.
I principali vitigni coltivati sono Pinot Nero e Chardonnay (40% ciascuno) mentre il rimanente 20% è suddiviso tra Meunier, Riesling e Pinot Blanc.

L’azienda produce esclusivamente vini Spumante Metodo Classico, sono ben 14 le etichette in catalogo e due di queste sono dedicate alle figlie.

Il vino che ci accingiamo ad assaggiare prende il nome dalla seconda figlia di Volker e Heide-Rose Raumlan, Khatarina.

Si tratta di un blend tra Pinot Noir (72%) e Pinot Meunier (28%), il primo fermentato in vasche d’acciaio ed il secondo in legno.
L’etichetta riporta “oltre 36 mesi” ma l’affinamento sui lieviti è stato in realtà di 60 mesi, il dosaggio è di 2,5 g/l.

Bellissima l’effervescenza, le bollicine, sottilissime e numerosissime, sembrano non finire mai, il colore è giallo paglierino luminoso.
Bello il naso, intenso, fine e d elegante, vi cogliamo frutta a polpa gialla, mela, crosta di pane, lieviti, briosce, accenni di pasticceria.
Cremoso, fresco e sapido al palato, intenso, asciutto e persistente, succoso, frutta gialla (pesca) ed accenni tostati, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo

https://raumland.de/

In Italia l’azienda Raumland è distribuita da Pellegrini SpA