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Bio Vio: vini dal Ponente Ligure

Bio Vio, l’azienda di Aimone Giobatta e della sua famiglia si trova a Bastia d’Albenga, in provincia di Savona.
La sua attività è improntata su quattro distinti –ma interconnessi- filoni, viticoltura e vino ovviamente, olivicoltura ed olio, erbe aromatiche ed agriturismo con alloggio e ristorazione.

Il nome dato all’azienda non lascia spazio a dubbi, ovvero tutto viene prodotto in regime biologico, l’azienda infatti s’attiene a questa modalità di gestione sin dal 1989, in tempi non sospetti e soprattutto non soggetti all’ormai imperante moda del BIO.

Le erbe aromatiche sono coltivate nella piana ingauna a Bastia d’Albenga dove ha sede l’azienda e l’agriturismo composto da otto appartamenti affittabili settimanalmente ma anche giornalmente e dove è in fase d’apertura il ristorante.
Viti ed ulivi s’inerpicano invece lungo il corso dell’Arroscia sino a Ranzo e nelle terre alte dell’imperiese.

Per quanto riguarda il settore “vino” l’azienda dispone di nove ettari vitati con vitigni locali, Pigato, Vermentino, Granaccia e Rossese per una produzione annuale di circa 60.000 bottiglie suddivise in otto etichette.

Alcuni di questi vini li abbiamo assaggiati (ed anche bevuti) in occasione dell’evento Vite in Riviera, tenutosi nello scorso mese di novembre, ecco il nostro pensiero:

 – Colline Savonesi Rosato Igt “Rosé 4C” 2021
Prodotto con Rossese di Campochiesa, frazione di Albenga, che dà nome al vitigno e dalla quale provengono le uve, è dedicato alla moglie ed alle figlie di Aimone, i nomi delle quali iniziano tutti con la lettera “C”: Chiara, Caterina, Camilla e Carolina.
Il vigneto è situato a 50 metri d’altitudine su terreno rosso ferruginoso ed è allevato ad alberello, la resa è inferiore a 80 q.li/ettaro.
Dopo una criomacerazione di un giorno le uve vengono pressate, fermentano quindi, con lieviti indigeni in vasche d’acciaio dove il vino sosta per un paio di mesi con ripetuti batonnage.
11 euro il suo prezzo in cantina

Rosa luminoso di discreta intensità.
Mediamente intenso al naso dove cogliamo sentori di piccoli frutti di bosco.
Discretamente strutturato, sapido, piccoli frutti di bosco, buona la persistenza.

 – Riviera Ligure di Ponente Vermentino Doc “Aimone” 2021
Le uve provengono dalla Regione Marixe e dalla regione Massaro situate a Bastia d’Albenga, i vigneti, potati a Cordone speronato si trovano a 100 metri d’altitudine su suolo argilloso, la resa per ettaro è inferiore agli 80 quintali.
Dopo una criomacerazione di 24 ore le uve subiscono una pressatura soffice, la fermentazione si svolge in vasche d’acciaio dove il vino s’affina per quattro mesi.
Viene venduto in cantina a 13 euro

Color paglierino.
Naso di buona intensità, erbe aromatiche e frutta a polpa gialla.
Dotato di buona struttura, sapido e succoso, bel frutto, pesca gialla, lunga la persistenza.
Ottimo prodotto.

 – Riviera Ligure di Ponente Pigato “Bonin da Bon” 2021
Siamo sempre nella Regione Marixe, a Bastia d’Albenga, anche questo vigneto è potato a Cordone speronato e si trova a 100 metri d’altitudine, cambiano la tipologia di suolo, in questo caso marnoso-ferruginoso e la resa, che è inferiore ai 70 q.li/ettaro.
Dopo una criomacerazione di 24 ore, fermenta in vasche d’acciaio dove poi il vino s’affina per sei mesi ai quali ne seguono altri tre di sosta in bottiglia.
La prima annata di produzione è stata la 2004, 18 euro il suo costo in cantina

Color paglierino di buona intensità.
Bel naso, intenso, frutta a polpa gialla, note tropicali, fiori gialli, erbe officinali.
Strutturato, morbido e sapido, frutta a polpa gialla, lunga la sua persistenza.
Vino dalla notevole qualità, certamente tra i miglior Pigato assaggiati in assoluto.

 – Riviera Ligure di Ponente Granaccia “Gigò” 2021
Le uve provengono dalla Regione Vallette di bastia d’Albenga, il vigneto è situato a 100 metri d’altitudine su suolo argilloso ed è condotto a Cordone speronato con resa inferiore agli 80 q.li/ettaro.
La vinificazione si svolge in vasche d’acciaio dove il vino poi sosta in affinamento per quattro mesi.
Venduto a 13 euro in cantina.

Rosso rubino luminoso e trasparente, non molto intenso.
Discretamente intenso al naso, ciliegia selvatica, accenni balsamici.
Mediamente strutturato, fresco, sapido, succoso, ciliegia selvatica, buona la sua persistenza.
Un vino semplice ma dalla piacevolissima beva.
Lorenzo Colombo