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Due Brunello 2019 da Casanova di Neri

L’azienda Casanova di Neri è stata fondata nel 1971 da Giovanni Neri che, dopo aver visionato diverse tenute in vendita decide d’acquistare il Podere Casanova una realtà di 200 ettari alla quale cambia il nome in Casanova di Neri.

Attualmente l’azienda, guidata da Giacomo Neri, figlio di Giovanni e dai suoi figli Gianlorenzo e Marianna, dispone si sette distinti vigneti -l’ultimo dei quali acquistato nel 2018- situati in diverse aree della Docg Montalcino, dai quali si ricavano annualmente circa 310.000 bottiglie suddivise in 10 etichette, quattro delle quali di Brunello.

Durante l’evento La Grande Bellezza, tenutosi a Milano lunedì 29 aprile abbiamo potuto degustare due di questi Brunello dell’annata 2019.

L’annata 2019
Inverno mite quello tra il 2018 ed il 2019 con inizio di primavera soleggiata e maggio piovoso e piuttosto freddo il che ha ritardato un poco sia la fioritura che l’allegazione. I mesi seguenti sono stati piuttosto caldi ed asciutto il che ha consentito un recupero vegetativo.
Anche il mese d’agosto è stato piuttosto caldo, ma le riserve idriche accumulate nella tarda primavera hanno consentito una corretta maturazione delle uve senza stress idrici.

I vini

 – Brunello di Montalcino “Etichetta Bianca” 2019
Prodotto sin dal 1978 l’Etichetta Bianca è il frutto della selezione di uve provenienti da tre distinti vigneti situati nella parte Nord-Est del comune di Montalcino, nei pressi dell’attuale cantina.

Dopo la diraspatura delle uve gli acini vengono selezionati tramite selettore ottico, la fermentazione s’effettua in tini troncoconici d’acciaio senza aggiunta di lieviti selezionati con frequenti follature e con una macerazione di 24 giorni, l’affinamento si svolge in botti di varie dimensioni dove il vino sosta per 30 mesi, seguono quindi ulteriori 18 mesi di sosta in bottiglia.

Color granato luminoso.
Bel naso, di media intensità, elegante, balsamico, presenta un buon frutto.
Dotato di buona struttura, succoso, con bella trama tannica, buona complessità e bell’equilibrio complessivo, sentori di liquirizia, lunga la sua persistenza.

 – Brunello di Montalcino “Tenuta Nuova” 2019
Le uve provengono dal vigneto Le Cetine, posto a sud-est di Montalcino, e vengono lavorate e vinificate nello stesso modo dell’Etichetta Bianca, cambia l’affinamento che viene effettuato in barriques e tonneaux per 30 mesi ai quali ne seguono altri 18 di sosta in bottiglia.
La prima annata di produzione è stata la 1993 ed il vino è stato messo in commercio nel 1998.

Color rubino luminoso.
Buona la sua intensità olfattiva, fresco, verticale, balsamico, elegante.
Alla bocca percepiamo la nota graffiante e un poco selvatica del vitigno che s’esprime in tutta la sua tipicità, il vino è verticale, con tannino deciso e lunga persistenza.
Lorenzo Colombo