Heba: Fattoria di Magliano
Morellino di Scansano Docg “Heba” 2015
Azienda e vigneti
Fondata nel 1997 da Agostino Lenci, la Fattoria di Magliano dispone di un centinaio d’ettari nel cuore della Maremma Toscana, di cui circa la metà vitati, distribuiti in tre diversi areali: Colle Sterpeti, Vigna Tizzi e Poggio Bestiale.
I suoli sono caratterizzati da un mix di sabbia (in prevalenza) ed argilla, trovano quindi ideali condizioni i vitigni tipici del territorio: Sangiovese e Vermentino, che costituiscono l’80% della superficie vitata, spazio viene anche dato ai vitigni internazionali, come Syrah, Cabernet franc, Merlot e Petit Verdot ed al vitigno principe della costa toscana, ovvero l’Ansonica.
La prima commercializzazione risale al 2003, mentre sin dal 2011 ci si è indirizzati verso la conduzione in biologico e dal 2016 tutti i vini riportano questa certificazione.
La cantina si sviluppa su due livelli, per un totale di 1.500 metri quadri, 500 dei quali sono dedicati alla barricaia.
Il vino
La composizione del vino prevede 95% Sangiovese e 5% Syrah, le uve, vendemmiate nella prima decade di Settembre provengono dai vigneti Sterpeti e Tizzi collocati tra i 150 ed i 250 metri d’altitudine su suoli ricchi di scheletro, con esposizione Est-Ovest, la messa a dimora risale in parte al 1998 ed in parte al 2003.
Il sistema d’allevamento è il Cordone speronato con densità di 6.400 ceppi/ha e con resa massima per pianta di 1 Kg.
La vinificazione si svolge in vasche d’acciaio, mentre l’affinamento in cemento non vetrificato per sei mesi, segue un ulteriore periodo di sei mesi di sosta in bottiglia.
la produzione è di 120mila bottiglie/anno.
La degustazione
Si presenta nel bicchiere con un color rosso rubino, luminoso e trasparente, molto bello.
Intenso al naso, dove presenta sentori di frutta matura, ciliegia e more e note speziate di pepe e vaniglia ed accenni di caffè.
Di buona struttura ma non pesante, fresco e croccante, con tannini ben presenti ma perfettamente amalgamati, tornano i sentori di ciliegia e gli accenni di caffè, buono l’equilibrio complessivo e lunga la persistenza su note di liquirizia.
Lorenzo Colombo