IGP: La grande verticale della Costa

Tra i numerosi ed interessanti Laboratori di degustazione che si tenevano in occasione dell’Anteprima Grandi Cru della Costa Toscana, siamo riusciti a seguire, con grande interesse, quello dal titolo “LA GRANDE VERTICALE DELLA COSTA”, ovvero la verticale di quasi tutte le annate prodotte del vino simbolo della Tenuta di Valgiano, tanto che ne prende anche il nome, il Colline Lucchesi Doc Tenuta di Valgiano Rosso”.

Situata sulle Colline lucchesi, la Tenuta di Valgiano è un’azienda che ha fatto della biodinamica la sua filosofia non unicamente produttiva, ma anche di vita e l’enologo Saverio Petrilli, che è considerato uno dei massimi esperti italiani in questo settore, viene spesso coinvolto in convegni relativi al mondo della biodinamica.
Il “Tenuta di Valgiano Rosso” viene prodotto principalmente con uva Sangiovese (60%) con il contributo, in parti uguali, di Syrah e Merlot, provenienti dai vigneti più vecchi, le uve vengono selezionate su tre tavoli di scelta, dopo la diraspatura vengono introdotte in piccoli tini di legno senza l’utilizzo di pompe, la prima pigiatura avviene con i piedi, seguono quindi follature o raramente rimontaggi.
Il vino matura in barriques di rovere francese, in minima parte nuove per 15/18 mesi. I travasi sono limitati al minimo indispensabile. Segue quindi un affinamento in bottiglia per un anno prima della vendita.

Dodici le annate in degustazione, dalla 2010, procedendo a ritroso sino alla prima annata prodotta, la 1999, la degustazione è stata condotta, in maniera molto interattiva, da Christian Roger, membro permanente del Grand Jury Européen e dal proprietario Moreno Petrini.

Ecco le nostra impressioni sui vini assaggiati:

2010 – Granato di buona profondità. Media intensità olfattiva, fretto rosso maturo, leggera nota speziata, accenni balsamici. Media struttura, fresco, leggere note vegetali, sapido, buona vena acida, buona la persistenza su sentori di liquirizia. 85-86/100

2009 – Rubino-granato, intenso e luminoso, molto bello. Media intensità, pulito, elegante, note balsamiche, bel frutto rosso, elegante. Media struttura, bell’equilibrio gustativo, fresco, tannino importante ma ben fuso nell’insieme, lunga persistenza su sentori di liquirizia. 88-89/100

2008 – Granato profondo e compatto, molto bello. Elegante, balsamico, legno dolce, molto elegante, sottobosco, buona complessità. Equilibrato, elegantissimo, legno un poco in evidenza, tannini molto fini, liquirizia forte, lunghissima la persistenza. 90-91/100

2007 – Granato di buona profondità, molto bello. Media intensità olfattiva, sottobosco, humus, elegante. Fresco, media struttura, legno in evidenza, bella trama tannica, radice di liquirizia, lunga persistenza, chiusura leggermente amarognola. 87/100

2006 – Granato compatto di buona profondità. Di media intensità olfattiva, sentori di radice, note terziarie, elegante, complesso. Media struttura, tannini importanti, buona complessità. Leggere note astringenti, accenni animali, di cuoio, terziario evoluto, leggermente asciugante. 85/100

2005 – Granato luminoso di media intensità, molto bello. Media intensità olfattiva, sottobosco, humus, note autunnali, leggeri accenni animali (cuoio), elegante. Media struttura, evoluto, tannino e legno importanti, leggermente asciugante, asciutto, discreta la persistenza. 84-85/100

2004 – Granato luminoso con riflessi aranciati. Non molto intenso al naso, balsamico, note autunnali, sottobosco, elegante, di buona complessità. Media struttura, bellissimo equilibrio complessivo, tannini netti ma ben amalgamati, lunga la persistenza su sentori di radice di liquirizia. 89/100

2003 – Granato luminoso, di buona intensità. Intenso al naso, complesso, note balsamiche, cuoio. Tannini importanti, leggere note asciuganti, tannico, alcolico, leggermente piccante, buona la persistenza. 87-88/100

2002 – Granato di buona intensità, tendente al mattonato. Intenso al naso, evoluto, note autunnali, frutto rosso macerato, balsamico. Evoluto, tannini un poco asciuganti, legno in evidenza, media persistenza. 84/100

_ 2001 – Granato luminoso di buona profondità. Di media intensità olfattiva, balsamico, elegante, leggere note autunnali, humus, foglie bagnate. Buona struttura, tannini importanti ma ben fusi nell’insieme, legno in evidenza, leggermente asciugante, complesso, lunghissima la persistenza su sentori di radice di liquirizia. 90/100

2000 – Granato di discreta intensità con unghia aranciata. Non molto intenso al naso, buona l’eleganza, leggermente chiuso, s’apre su note balsamiche. Asciutto, fresco, bell’equilibrio complessivo, tannini netti ma ben amalgamati nell’insieme, legno percepibile ma mai fastidioso, bastoncino di liquirizia, buona la persistenza. 88-89/100

1999 – Granato luminoso di buona intensità, unghia aranciata. Media l’intensità olfattiva, frutto rosso macerato, note balsamiche e di legno dolce. Fresco, con bella trama tannica, legno in evidenza ma ben fuso nell’insieme, lunga la persistenza su sentori di liquirizia forte. 90/100
Lorenzo Colombo

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pubblicato in origine su www.vinealia.org

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