Merlot Grandimani
La prima cosa che ci ha colpito di questa bottiglia è stata l’etichetta, molto bella, rimanda immediatamente al territorio d’origine di questo vino, la Valle Camuna, sede di un’antica civiltà che ci ha lasciato intangibili segni del suo passaggio nelle enigmatiche incisioni rupestri.
L’Unesco ne ha censite oltre 140mila, riconoscendole Patrimonio dell’Umanità sin dal 1979, ma sembra ce ne siano molte di più.
Dicevamo dell’etichetta, che rappresenta una figura umana dalle mani enormi, da cui il nome del vino, questa figura stilizzata si trova, incisa nella roccia, all’interno del vigneto, situato nel Parco Nazionale di Capodiponte.
Prodotto dall’Azienda vitivinicola Flonno, nata nel 2005, il cui primo impianto è situato su un terreno di proprietà, nel cuore del Parco nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, a Capo di Ponte, il vigneto, inserito nel mezzo di rocce incise, non è che l’inizio di un progetto aziendale che ha visto in questi anni la realizzazione di tre nuovi impianti, ai piedi del monte Concarena, sempre a Capo di Ponte.
Igt Valcamonica Merlot “Grandimani” 2008, 12,5% vol.
Prodotto da uve Merlot in purezza, allevate a cordone speronato, con una densità di 8.000 ceppi/ha- Il vino – che fermenta in acciaio, dove poi rimane in affinamento sino alla primavera successiva alla vendemmia, sulle proprie fecce nobili, e sottoposto a settimanali “batonages” – si presenta nel bicchiere con un luminoso e consistente color rubino-violaceo, e con una buona viscosità.
Intenso all’olfatto, pulito, con note fruttate-speziate che rimandano alla ciliegia, ed accenni vegetali di peperone.
Fresco alla bocca, tannico e leggermente vegetale, con un buon frutto rosso di media maturazione ed accenni minerali che lo rendono sapido, discreta la persistenza.
Lorenzo Colombo
Azienda Vitivinicola Flonno
Via di Mezzo
25044 Capo di Ponte (Brescia)
vinicolaflonno@live.it
Pubblicato in origine su www.vinealia.org il 1 giugno 2010