Mondial des Pinots 2013
Romania, Germania, Cile, Francia, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Singapore, Italia, Brasile, Tunisia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Canada, Bulgaria, Grecia, Ungheria e naturalmente Svizzera, queste le nazioni di provenienza dei cinquantacinque commissari che giovedì 15 agosto, giorno di ferragosto, si sono ritrovati a Sierre, nel Vallese, per il tradizionale appuntamento con il MONDIAL DES PINOTS, giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione.
Giudici provenienti quindi da diciotto diversi paesi (lo scorso anno erano undici), a testimoniare la sempre maggiore internazionalità della competizione, che ha visto anche un incremento del 6,6% dei vini presentati rispetto all’edizione precedente (vedi), erano infatti 1.358 i campioni in concorso, provenienti da ventidue nazioni.
Naturalmente la nazione più rappresentata era la Svizzera, essendo sede del concorso, ben 1.028 vini, ovvero oltre il 75% di quelli in concorso; il Vallese la regione viticola con più campioni (358), seguita dal Vaud con 146 e dai Grigioni con 94.
Tra le nazioni estere buona la presenza di vini tedeschi (154) e francesi (85), molto distaccati gli altri paesi, con l’Italia, con diciotto vini, come quarta nazione rappresentata; anche se certamente non sono molti è stato comunque un piacere notare il notevole incremento del numero dei vini rispetto alla scorsa edizione, quando avevamo lamentato nel nostro articolo (vedi) il masochistico disinteresse dei nostri produttori a farsi conoscere in un paese grande importatore di vini e per dipiù così vicino a noi.
Tra le curiosità di quest’anno facciamo notare la presenza di un vino tunisino, uno libanese, uno di Andorra ed anche uno proveniente dalla Cina.
Per quanto riguarda i vitigni, il più presente è stato il Pinot nero con ben 980 campioni, 171 dei quali inseriti nella speciale categoria “Champion du Monde des Producteurs de Pinot Noir”, riservata ai quei produttori che presentano un Pinot noir di tre annate consecutive.
130 i vini provenienti da Pinot grigio e 75 quelli da Pinot bianco; notevole in numero dei Rosé e dei Blanc de noir, 125, inseriti in un’unica categoria di presentazione, 37 i vini effervescenti, undici infine i vini con un residuo zuccherino superiore ai 7 g/litro.
I risultati sono stati resi noti oggi (giovedì 5 settembre), sono state assegnate sette Gran Medaglie d’Oro -sei a vini svizzeri ed una ad uno tedesco-, 124 Medaglie d’Oro e 289 d’Argento; l’Italia ha conquistato una Medaglia d’Oro con il Pinot Gris Le Plantse 2012 dell’azienda valdostana Didier Gerbelle, e tre medaglie d’argento.
Per una visione completa dei vini premiati clicca qui.
Lorenzo Colombo
pubblicato in origine su www.vinealia.org
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