Mondial des Vins Extrêmes 2024
Anche quest’anno eravamo tra i commissari della 32ª edizione del Mondial des Vins Extrêmes che s’è tenuto a Sarre, nei pressi d’Aosta il 29 e 30 settembre scorsi.
E’ stata questa l’edizione dei records con un numero di campioni in concorso che ha per la prima volta superato il migliaio, tanto che si è dovuto aumentare il numero dei degustatori portandoli a 50.
I vini in concorso provenivano da 25 diversi paesi, 366 le aziende che li hanno inviati e 160 erano i vitigni coi quali erano prodotti, 130 dei quali autoctoni.
La qualità dei vini si è dimostrata elevata tanto che non è stato possibile assegnare medaglie d’argento (da 85/100 a 88,9/100 il punteggio per potersele aggiudicare) poiché il regolamento OIV al quale il concorso s’attiene, prevede di poter premiare un massimo del 30% dei campioni pervenuti e questa percentuale è stata completamente assorbita dalle Medaglie d’Oro e dalle Gran Medaglie d’Oro.
Ecco il comunicato stampa finale e l’elenco dei vini premiati.
MONDIAL DES VINS EXTREMES 2024:
NELL’EDIZIONE RECORD IL CERVIM PREMIA OLTRE 300 VINI
La giuria internazionale riunita a Sarre (Aosta) ha riconosciuto l’alta qualità delle etichette presentate. Ottimi risultati anche nell’Extreme Spirits International Contest
Sono 305 i vini da viticoltura eroica premiati durante il 32^ Mondial des Vins Extrêmes, l’unico concorso enologico mondiale dedicato a chi fa viticoltura in montagna, in zone di forte pendenza o terrazzate e nelle piccole isole, organizzato dal CERVIM – Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana. Un’edizione da record quella appena conclusa che ha visto la partecipazione di oltre 1000 etichette di 356 aziende provenienti da 25 Paesi diversi. Le commissioni di degustazione, riunitesi a Sarre (Aosta) il 29 e il 30 settembre e composte complessivamente da 50 tra enotecnici, enologi e degustatori esperti provenienti da tutto il mondo, hanno assegnato 64 Grandi Medaglie d’Oro e 241 Medaglie d’Oro. Da segnalare il ritorno in concorso della Bolivia assente da qualche anno, che si è aggiudicata anche una medaglia.
Durante la due giorni sono stati assegnati alcuni Premi Speciali dedicati a nazioni, categorie di vini e produttori che si sono distinti per i riconoscimenti ricevuti. Il Premio Speciale, riservato alla migliore cantina per Paese, per l’Italia è andato alla Cave des Onze Communes di Aymavilles (AO); due riconoscimenti per il vino Pantelleria DOC Sentivento 2017 di Prosit Società Agricola A.R.L di Pantelleria (TP), insignito di un Premio Eccellenza e del Premio Piccole Isole; il Premio Cervim Futuro a Giacomo Rallo di Rallo Estates SRL Soc. Agr. di Marsala (TP) e il Premio Donna Cervim a Margherita Longo dell’Azienda Agricola Hibiscus di Ustica (PA).
“Per la prima volta nella storia del Mondial des Vins Extrêmes abbiamo superato la soglia dei mille vini in concorso. È un dato che, oltre a renderci orgogliosi per la crescente importanza che sta assumendo la competizione, testimonia il crescente interesse per la viticoltura che opera in territori difficili e impervi – dichiara Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM –. I vini che vengono prodotti in queste zone eroiche mostrano di anno in anno una qualità sempre più alta, con punte di eccellenza che le nostre commissioni di degustazione riconoscono e apprezzano nei tasting alla cieca”.
In contemporanea si è svolta la quarta edizione di Extreme Spirits International Contest, concorso internazionale dedicato ai distillati da vinacce, fecce e vino che si propone di valorizzare anche le rispettive zone di produzione. Ottimi i risultati ottenuti: sono state infatti assegnate 8 Grandi Medaglie d’Oro e 25 Medaglie d’Oro tra i 76 distillati in gara provenienti da Italia, Svizzera, Perù e Spagna.
L’elenco completo dei vini e dei distillati premiati è consultabile sul sito www.mondialvinsextremes.com