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Tipicità in Blu

Cos’è Tipicità in Blu: Festival del Mare, l’evento ormai giunto alla sesta edizione, al quale, seppur (purtroppo) solamente parzialmente, abbiamo partecipato per la prima volta gli scorsi 17 e 18 maggio?

Detto in maniera un poco semplicistica si tratta di un contenitore nel quale sono inseriti tutti gli argomenti che riguardano il mare, basta infatti dare un’occhiata al programma per capire l’eterogeneità dei progetto.
Sono infatti compresi argomenti che riguardano cibo, nautica, pesca, sport, turismo e cultura, tutti legati all’ambiente marino.

Costola dell’ormai più che rodato Festival Tipicità  evento ormai istituzionale che conta ben 27 edizioni, Tipicità in Blu ha immediatamente riscosso il consenso di pubblico, operatori ed istituzioni che ne hanno sin da subito decretato il successo.

Come scritto all’inizio la nostra partecipazione al press tour è stata (causa precedenti impegni) limitata al solo giorno di sabato 18 maggio, se escludiamo la cena d’apertura presso il Ginevra Restaurant, all’interno del SeePort Hotel di Ancona, dove abbiamo alloggiato.
Questa cena era organizzata/sponsorizzata da Flag Marche Centro, un organismo del quale fanno parte diverse realtà del territorio, sia pubbliche, come comuni ed università, sia private, il cui scopo è quello di incentivare e valorizzare le imprese di pesca e le attività correlate.
Flag Marche Centro si sviluppa su 70 chilometri di coste, da Falconara a  Civitanova Marche, dove operano 430 imprese del settore pesca che danno lavoro a 1.500 addetti.

Questo pur breve tempo è stato sfruttato appieno, ricco com’era di appuntamenti di natura diversa.
Dapprima una veloce visita al rione degli Archi, guidati dall’Assessore alla Cultura Paolo Marasca.
Quartiere portuale, sorto a fine ‘700, dal piazzale davanti alla cattedrale, costruita dove sorgeva l’antico tempio di Afrodite, si possono vedere i cantieri della Fincantieri dove si costruiscono navi da crociera e dove trovano lavoro circa 700 persone.

Fugace visita alla moderna Pinacoteca Civica nella quale si trovano opere di Tiziano e di Lorenzo Lotto ed alla chiesa romanica di Santa Maria della Piazza.

Ed eccoci quindi sulla Motonave Michela dell’Adria Ferries, appartenente alla flotta della famiglia anconetata Rossi. Il traghetto (187 metri di lunghezza) fa spola tra Ancona e Durazzo, in Albania e può trasportare un migliaio di persone, abbiamo potuto così visitare le cabine passeggeri, sono settantotto e ci sono anche delle suite, gli ambienti dedicati al personale di bordo ed il ponte di comando del quale non immaginavamo una simile complessità.

Dopo il pranzo, consumato sulla motonave, eccoci pronti per una veloce visita al porto turistico Marina Dorica, mega-cooperativa nata nel 2000, che con i suoi 1.600 posti barca è la più grande dell’Adriatico, vi trovano posto sette ristoranti, due bar, un’enoteca, dei cantieri navali per le riparazioni con anche uno spazio dedicato al “fai da te”, scuole di vela etc.
Qui era ancorata la Goletta Verde di Legambiente ed una speciale imbarcazione progettata per la raccolta di plastica dal mare.

Durante la mattina si è tenuta la Sailing Chef, gara culinaria dove, con prodotti forniti dall’organizzazione, i vari equipaggi si cimentano nella preparazione di un primo ed un secondo piatto durante una regata “gourmand”, preparazioni che nel pomeriggio sono state valutate da un’apposita giuria, costretta (si fa per dire) ad assaggiate decine di portate per premiare le migliori.

Sempre qui erano presenti le sculture (Monster Island) effettuate con plastica recuperata dai ragazzi delle scuole primarie.

Ci trasferiamo quindi al Mandracchio, dov’è allestito il Blu Village e dove Marco Ardemagni di Caterpillar conduce il talk show “Lo spettacolo della pesca”, che coinvolge sia gli attori dei prodotti del mare (pescatori, cuochi) come pure le istituzioni (il sindaco della città) ed una dietologa.

Sempre al Blu Village (peccato per la pioggia che non ha consentito l’afflusso che ci si aspettava) erano approntati i desk dei pescatori del Mercato ittico, con diverse preparazione del pescato della costa marchigiana: fritto dell’Adriatico, Vincisgrassi del pescatore, polenta al ragù di mare, pesce azzurro a scottadito, etc.; qui abbiamo cenato.

In conclusione di giornata, presso l’auditorium alla Mole Vanvitelliana si è tenuto lo spettacolo “I Mondi Sommersi”, dove Roberto Giacobbo ci ha introdotto alle curiosità ed ai segreti del mare.

Pensiamo che in un’unica giornata più di così non si poteva certamente fare, anche se Tipicità in Blu  prevedeva molti altri eventi; per quanto ci riguarda l’unico rammarico è stato quello di non avere potuto far visita al salone “Il Conero nel calice”, rassegna di vini del Conero.
Sarà per la prossima volta.
Lorenzo Colombo