Bonarda dell’Oltrepò Pavese “Vigiö” 2023 Vino Frizzante – Mon Carul – Calatroni
Mon Carul è un marchio creato da Stefano Calatroni per identificare i vini prodotti dai vitigni autoctoni e alloctoni più diffusi in Oltrepò Pavese.
Questa linea produttiva comprende otto etichette tra le quali c’è anche il Vigiö, il vino che andiamo a degustare.
Questo vino fa parte del progetto “La Mossa Perfetta” ideato dal Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese è nato nel 2015 ed è dedicato alle Bonarda frizzanti.
L’Associazione La Mossa Perfetta è attualmente composta a 14 produttori i quali si sono dati un disciplinare interno assai più rigido rispetto a quello ufficiale della Bonarda dell’Oltrepò Pavese.
Lo scopo è quello di risollevare le sorti di questa tipologia di vino che è il più prodotto in Lombardia – i dati ISMEA ne dichiaravano, nel 2020, ben 140.550 ettolitri, mentre l’ente certificatore Valoritalia ne dichiarava 124.400 ettolitri nel 2023 pari ad oltre 12.800.000 bottiglie- e per dimostrare ai consumatori e agli addetti al settore che si tratta di un vino con tutte le caratteristiche di un prodotto di qualità.
Il vino
Il Vigiö è dedicato a Luigi Calatroni (detto Vigiö) che appena raggiunta l’Italia dopo un viaggio avventuroso, reduce dalla campagna di Russia nei primi mesi del 1943, era andato a firmare presso il suo comune un contratto di mezzadria che si tramandava in famiglia da tre generazioni.
Prodotto con uva Croatina in purezza proveniente da un vigneto di vent’anni d’età posto a 300 metri d’altitudine su suolo argilloso-calcareo, l’esposizione è Nord, Nord-Ovest ed il sistema d’allevamento è a Guyot con densità di 4.000 ceppi/ha.
Le uve vengono sottoposte ad una macerazione a freddo per tre giorni prima d’essere delicatamente pressate, segue la fermentazione con macerazione di circa cinque giorni e quindi la presa di spuma in autoclave.
La sua spuma è abbondante, vaporosa ed evanescente, il colore è rubino, profondo e luminoso.
Buona l’intensità olfattiva, presenta note vinose, frutta a bacca scura, ciliegia matura, accenni di spezie dolci, leggere note mentolate.
Intenso al palato, cremoso, asciutto, la trama tannica è importante ma non invadente, si coglie una ciliegia un poco asprigna, accenni vanigliati e pepati, buona la persistenza.
Lorenzo Colombo