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Bulichella: dal Giappone a Suvereto

Durante il periodo buio del lockdown, nella primavera del 2020, avevamo avuto l’occasione di assaggiare un paio di vini di quest’azienda situata a Suvereto e ne avevamo scritto qui, dove potete trovare anche informazioni sulla “curiosa” nascita di quest’azienda.

In occasione dello scorso Vinitaly abbiamo finalmente potuto conoscere chi questi vini li produce ed assaggiarne la (quasi) totalità.

Ecco il nostro pensiero:

 – Igt Costa Toscana Vermentino “Tuscanio” 2021
Il vigneto è allevato a Cordone speronato, la vinificazione viene effettuata in vasche d’acciaio dopo che le uve sono state sottoposte a criomacerazione, il vino s’affina quindi per cinque mesi, sempre in vasche d’acciaio.

Color paglierino scarico, tendente al verdolino.
Intenso e fresco al naso, fruttato, agrumato, con note floreali.
Pulito, fresco e succoso, con bella vena acida, fruttato, pesca bianca, lunga la persistenza.

 – Igt Costa Toscana Rosato “Sol Sera” 2021
Prodotto con uve Syrah provenienti da un vigneto condotto a Guyot, lineare il suo metodo produttivo: criomacerazione, pressatura soffice con breve contatto con le bucce, vinificazione in vasche d’acciaio dove poi il vino sosta in affinamento per cinque mesi.

Rosa cipria scarico, luminoso.
buona l’intensità olfattiva, vi si colgono sentori di frutti di bosco freschi.
fresco e succoso, dotato di buona struttura, frutti di bosco, buona la persistenza.

 – Igt Costa Toscana “Rubino” 2018
Nel 2020 avevamo assaggiato l’annata 2017 di questo vino frutto di un blend tra Sangiovese, Merlot e Cabernet.

Color granato di media intensità.
Buona l’intensità olfattiva, frutto rosso, ciliegia selvatica, speziato.
Mediamente strutturato, fresco e succoso, asciutto, con bella trama tannica, frutto rosso selvatico, accenni di legno, lunga la persistenza.
Un vino di non estrema complessità ma che fa della piacevolezza di beva la sua arma migliore.

 – Suvereto Docg “Coldipietrerosse” 2017
Cabernet, Merlot e Petit verdot sono le uve che vanno a comporre questo vino la cui fermentazione si svolge in vasche d’acciaio, mentre la maturazione avviene in barriques di rovere francese, dove sosta per 18 mesi.

Profondissimo il colore, quasi nero.
Un poco austero al naso, intenso, presenta note balsamiche e leggeri accenni tostati.
Dotato di buona struttura e bella trama tannica, bel frutto, speziato, legno dolce, buona complessità e lunghissima persistenza.

Igt Costa Toscana “Hide”, due le annate assaggiate di questo vino prodotto con uve Syrah, la 2017 e la 2016 (quest’ultimo vino l’avevamo già assaggiato in occasione della degustazione del 2020).
Affinamento in barrique per 18 mesi.

 – 2017 – Molto bello il colore, profondo e luminoso.
Al naso si colgono sentori di frutto rosso maturo, note surmature e di spezie.
Strutturato, tornano i sentori di frutto scuro maturo e le note speziate unite ad accenni di liquirizia forte, lunga la sua persistenza.

2016 – Dal punto di vista visivo il vino è la fotocopia del precedente, mentre al naso lo troviamo più elegante e cogliamo maggiormente la nota speziata/pepata tipica dello Syrah.
Fresco e succoso al palato, fruttato, pepato e dalla lunghissima persistenza.
Un vino di notevole qualità, frutto di una grande annata.

 – Suvereto Docg “Montecristo” 2017
Cabernet, Merlot e Petit verdot compongono questo vino, la fermentazione si svolge in vasche d’acciaio mentre l’affinamento in barriques dove sosta per 22 mesi.

Granato profondo e luminoso il colore.
Intenso al naso, balsamico, legno dolce, accenni speziati.
Strutturato e succoso, frutto rosso maturo, spezie dolci, lunga la persistenza su sentori di liquirizia forte.
Lorenzo Colombo