Garantito IGP: Trattoria Belotti
Quando le trattorie sono vere trattorie
La Franciacorta e le sue bollicine sono un territorio enoico giovane, e la proposta gastronomica franciacortina (se lasciamo un attimo da parte il lago d’Iseo e i suoi molti ristoranti per turisti) varia tra locali nati da poco, magari modaioli, e alcuni cavalli di razza molti dei quali conosciuti, ma non tutti.
Una tra le perle sconosciute o quasi della Franciacorta si trova a Ome, nella zona meno turistica e frequentata del comprensorio ed è la Trattoria Belotti.
E’ trattoria già da fuori, con “un tratturo” stretto per arrivarci che la nasconde ai benintenzionati che vorrebbero mangiare piatti semplici ma concreti e stupendamente cucinati. Continua ad essere trattoria quando entri nel grande ma disadorno piazzale esterno, che si anima solo d’estate e lo è all’interno con apparecchiature linde e precise, senza vezzi, tavoli e sedie robuste, clima amicale e tranquillo.
Se, dopo antipasto, primo e secondo vorrete chiudere con il dolce ( ma vista l’abbondanza delle porzioni potrebbe essere difficile) provate la torta di mele e ci ringrazierete.
Alla fine, dall’antipasto al dolce non arriverete ai 40 euro, vini esclusi, ma per un normale pranzo la cifra si attesterà sui 30 euro, sempre vini esclusi.
Sono stato da Belotti almeno quattro o cinque volte, ogni volta ho mangiato benissimo ma mi sono sempre tenuto, egoisticamente, per me il “segreto” di questa vera trattoria. Anche l’ultima volta, assieme ai redattori di Winesurf che erano con me, avevamo deciso di tenere nascosta una simile chicca al grande pubblico. Però non ce l’ho fatta a resistere, perché la Trattoria Belotti va provata.
Carlo Macchi