Igt Terre Lariane “Rosso del Caminone” 2019 (Merlot) Santa Croce

Azienda e vigneti
Nata grazie alla passione di Angela Dottori, l’azienda Santa Croce, dopo la prematura scomparsa della madre è gestita dal figlio, Stefano Colombo.
Situata nella Valle Santa Croce, nel Parco del Curone, nel comune di Missaglia (LC), è una delle prime aziende nate sul territorio che dal 2008 si fregia dell’IGT Terre Lariane.
Si tratta di un’azienda di minuscole dimensioni -come la maggior parte di quelle nate successivamente- circa 2,5 ettari vitati (con gli ultimi impianti) per una produzione che nelle migliori annate sfiora le 14.000 bottiglie.
Vini alla ricerca di un nome

Fascetta Merlot
L’Igt Rosso del Caminone è uno dei quattro storici vini aziendali prodotti, frutto di un blend tra Merlot (70%) e Pinot nero (30%), ora però sotto lo stesso nome troviamo altri due vini, si tratta di un Pinot Nero e di un Merlot, entrambi in purezza.
In attesa che venga trovato un nome appropriato per questi vini (il disciplinare di produzione consentirebbe di indicare in etichetta il vitigno Merlot, mentre questa possibilità non è data al Pinot nero) entrambi i vini escono con il nome di Rosso del Caminone e possono essere identificati tra loro e dal primigenio Rosso del Caminone, unicamente tramite una fascetta colorata posizionata sotto la capsula del vino: fascetta rosa per il Pinot Nero, bordeaux per il Merlot, nessuna fascetta per il capostipite.
Questo, a nostro parere, crea un poco di confusione, ma Stefano, interpellato a tal proposito, ci ha detto che il nome Rosso del Caminone identifica ormai, per i clienti, il vino rosso dell’azienda.
Entrami i vini seguono lo stesso procedimento di lavorazione, sia in vigna che in cantina, il sistema d’allevamento è a Guyot, la vendemmia viene eseguita manualmente in cassette, nella seconda metà del mese di settembre per il Pinot nero e nell’ultima decade dello stesso mese per il Merlot.
La fermentazione si svolge in vasche d’acciaio dopo aver preventivamente raffreddato le uve, la macerazione ha una durata d’una decina di giorni, mentre l’affinamento si protrae per sei-otto mesi sempre in contenitori d’acciaio, segue quindi un periodo di due-tre mesi di sosta in bottiglia prima della messa in commercio.
Tempo fa abbiamo avuto l’opportunità d’assaggiare il vino prodotto con le uve Merlot, ecco il nostro pensiero.
Il vino si presenta nel bicchiere con un color granato di buona profondità.
Buona la sua intensità olfattiva, vi si colgono sentori di sottobosco, humus, foglie bagnate, tabacco dolce, prugna matura e ciliegia scura, accenni balsamici e leggermente vanigliati.
Fresco, pulito e succoso al palato, dotato di media struttura, tannino morbido, fruttato, nuovamente la prugna matura e leggeri accenni di surmaturazione, spezie dolci, buona la sua persistenza su sentori di liquirizia dolce.
Lorenzo Colombo