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Il Carpino e i suoi vini macerati

Eccoci ad un’altra delle aziende visitate durante il press tour ad Oslavia in occasione di RibolliAmo 2021.

La macerazione della Ribolla Gialla

Il Carpino si trova a San Floriano del Collio e nasce nel 1987, anno in cui, dai 5 ettari di vigneto esce la prima bottiglia con proprio marchio, anche se già dalla fine degli anni settanta si produceva vino da vendersi sfuso.
Attualmente l’azienda, gestita da Franco Sosol e dalla sua famiglia, la moglie Anna ed i figli Naike e Manuel dispone di 15 ettari di vigneti in proprietà più altri due in affitto, la filosofia aziendale è improntata al rispetto della natura, quindi nessun prodotto di sintesi viene utilizzato in vigna e tutte le lavorazioni sono condotte con il minimo intervento possibile.

Due le linee produttive, per un totale di circa 60.000 bottiglie/anno, la linea riservata ai vini macerati si compone di nove etichette, commercializzate con il marchio Il Carpino, mentre con il marchio Vigna Runc vengono prodotti i vini più giovani e freschi, vinificati ed affinati in acciaio, questa linea è composta da sette etichette.

Durante la nostra visita in azienda ci siamo dedicati all’assaggio dei vini macerati, spesso con diversi anni sulle spalle, eccoli, come sempre in ordine di preferenza:

 – Igt Venezia Giulia Malvasia 2017
Le uve provengono da vigneti d’ottant’anni d’età, la vinificazione prevede una macerazione sulle bucce di quindici giorni, l’affinamento si svolge per un anno in botti di rovere seguito da un’ulteriore anno in vasche d’acciaio.

Il color è giallo paglierino luminoso con riflessi dorati.
Al naso si presenta fresco e pulito con profumi che ricordano il mosto in fermentazione e la mela.
Bello e dolce il frutto alla bocca, il vino è sapido, con note dolci e lunga persistenza.
Notevole.

 – Igt Venezia Giulia Sauvignon 2011
15 giorni di macerazione sulle bucce.

Giallo dorato luminoso.
Intenso al naso dove cogliamo pompelmo maturo, frutta gialla ed erbe officinali.
Fresco, con leggeri accenni tannici, agrumi, melone, frutta tropicale, lunga la persistenza.
Un’interpretazione particola ed interessante del vitigno.

 – Igt Venezia Giulia “Rubrum” 2009 (da uve Merlot)
Questa è la sesta e (per ora) ultima edizione del Rubrum, vino prodotto solamente in annate particolari, la prima volta fu nel 1999, s’affina per due anni in tonneaux.

Bellissimo il colore, granato, profondo e luminoso.
Intenso e fresco al naso, presenta leggere note vegetali ed accenni di peperone.
Fresco e succoso, note vegetali ed accenni piccanti di peperone, lunga la sua persistenza.

 – Igt Venezia Giulia “Exordium” 2011
Da uve Friulano macerate per 15 giorni sulle bucce.

Color giallo-oro, intenso e luminoso.
Intenso al naso dove presenta sentori d’erbe officinali, accenni idrocarburici e d’autolisi dei lieviti, pasticceria.
Di buona struttura, asciutto, con leggere note tanniche, sentori d’erbe officinali, chiude con buona persistenza su note mandorlate.

 – Igt Venezia Giulia Chardonnay 2012
Macerazione sulle bucce per 15 giorni

Giallo-oro, intenso e luminoso.
Intenso al naso, pulito, verticale, ampio, presenta note di pesca gialla, mela matura, note tropicali e sentori d’uva passa.
Strutturato, succoso e sapido, alcolico, con accenni tannici e leggere note piccanti, buona la vena acida.
L’abbiamo preferito al naso.

 – Collio Doc Ribolla Gialla Riserva 2003
Aranciato il colore.
Intenso al naso, erbe aromatiche, fiori gialli, pasta di mandorle.
Sapido, asciutto, con note tanniche, sentori di mandorle.
Un vino ancora molto interessante a diciott’anni dalla vendemmia.
Lorenzo Colombo