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Ispirazioni Naturali: Phasianus e Wohlgemuth

Monte Zovo è un’azienda che conosciamo abbastanza bene, più volte abbiamo assaggiato i suoi vini ed un paio di volte siamo stati in azienda, quindi non andiamo a ripeterne la storia che, volendo, potete leggere nei nostri precedenti articoli.

Ci limitiamo quindi alla degustazione di due nuovi vini dai nomi non molto comuni e facili da ricordare, prodotti rispettivamente con uve Corvina e Pinot grigio; questi vini: Phasianus e Wohlgemuth entrano a far parte della linea Ispirazioni Naturali, assieme al capostipite Calinverno e all’Oltremonte (Sauvignon blanc) e Crocevento (Pinot nero).

Iniziamo dai nomi: Phasianus è il nome latino del fagiano, preso come esempio della biodiversità che si trova nel vigneti di Rivoli Veronese, Wohlgemuth invece è il nome del generale austriaco che difese il forte di Rivoli nel 1848, rappresentato, quest’ultimo, nell’etichetta del vino.

Abbiamo avuto l’occasione di assaggiare entrambi -la cui prima tiratura è stata di 10.000 bottiglie ciascuno- in anteprima, eccovi quindi le nostre impressioni:

 – Verona IGT Corvina Rosato “Phasianus” Biologico 2019
Le uve, Corvina e Corvinone,  provengono dai vigneti situati alle spalle della cantina, a Caprino Veronese, situati su suoli ghiaiosi, di natura morenica, si trovano tra i 250 ed i 300 metri d’altitudine e sono allevati in parte a Guyot ed in parte a pergola, condotti in biologico danno una resa di 80 q.li/ettaro.
La vendemmia si svolge tra fine ottobre/inizio novembre, segue quindi un leggero appassimento le uve in cassette; dopo una preventiva macerazione a freddo di circa 24 ore avviene la pressatura, una volta fermentato il vino rimane sulle fecce da tre a sei mesi, con periodici batonnage.
Il prezzo, presso lo shop aziendale, è di € 15,50

Molto bello il colore, di stile provenzale, rosa confetto tenue, luminoso.
Intenso e pulito al naso, netti i sentori di piccoli frutti rossi uniti a note d’agrumi maturi e d’erbe officinali (timo).
Sapido, fresco e succoso alla bocca dove tornano nette le note d’arancio maturo e di frutti di bosco, lampone e fragolina, sentori di ciliegia ed accenni di zenzero candito, buona la sua persistenza.

 – Pinot Grigio delle Venezie Doc “Wohlgemuth” Biologico 2019
Come per il precedente vino le uve provengono dalla tenuta di Caprino Veronese, i l vigneto è allevato a Guyot con densità d’impianto di 7.000 cppi/ettaro e con una resa di 90 q.li /ha.
La vendemmia viene effettuata ad inizio settembre e le uve vengono pressate dopo una breve macerazione a freddo in assenza d’ossigeno, parte del mosto fermenta in acciaio e parte in barriques, il vino rimane quindi sulle fecce da tre a sei mesi, con ripetuti batonnage.
Venduto a € 14,50 presso lo shop aziendale.

Il colore è paglierino luminoso, limpido, di discreta intensità.
Intenso al naso, dopo qualche istante, e con opportuna rotazione del bicchiere, le note di solforosa (il vino è da poco imbottigliato) scompaiono rapidamente lasciando spazio a decisi sentori di frutta (pesca e mela) e fiori gialli e ad accenni d’erbe officinali; pulito e di buona eleganza.
Strutturato e succoso al palato dove ritroviamo la pesca gialla matura e sentori di frutta tropicale, leggere note piccanti rimandano allo zenzero ed al pepe bianco, la nota alcolica, pur presente non eccede mai ed è ben bilanciata dalla freschezza agrumata e dalla sapidità, lunga infine la sua persistenza gusto-olfattiva.
Lorenzo Colombo