La Mesma: tutte le forme del Gavi
Un’azienda tutta al femminile, nata nel 2001 e condotta dalle tre sorelle Paola, Francesca e Anna.
Dai primi due ettari se ne sono aggiunti via via altri, sino ad arrivare agli attuali venticinque, tutti ad uve cortese.
Quindici si trovano a Monterotondo e gli altri dieci a Tassarolo, sede della cantina, situata nella Tenuta La Bella Alleanza.
Vigneti situati in luoghi diversi danno vini diversi, anche se tutti Gavi Docg.
La Mesma ne produce ben sei, coprendo tutte le tipologie previste dal disciplinare di produzione, abbiamo così, oltre al Gavi Docg, anche le versioni Riserva, Frizzante e Spumante Metodo Classico.
Durante la nostra visita dello scorso 26 agosto abbiamo avuto l’opportunità di assaggiarli tutti.
Eccovi le nostre impressioni:
– “Le Bolle” Gavi Frizzante Docg 2016
Le uve provengono da vigneti siti in Tassarolo. Fermentazione in acciaio e presa di spuma in autoclave.
Color verdolino scarico, luminoso.
Bel naso, fresco, fruttato-floreale.
Fresco alla bocca, fruttato (mela), sapido, buona la persistenza. Vino dalla piacevolissima beva.
– Gavi Spumante Docg Metodo Classico Brut Millesimato 2011
Sessanta mesi di sosta sui lieviti.
Paglierino luminoso.
Intenso ed elegante al naso, sentori di lieviti e mela, con leggere e piacevoli accenni ossidativi.
Buona l’effervescenza, cremoso, sapido, tornano le eleganti note evolutive, buona la persistenza.
– “Etichetta Gialla” Gavi Docg Del Comune di Gavi 2016
Le uve provengono dalla località Monterotondo di Gavi, i vigneti, esposti a sud-est, si trovano a 350 metri d’altitudine. Vinificazione d affinamento avvengono in acciaio.
Color paglierino scarico, quasi bianco carta.
Pulito al naso, floreale-fruttato, mela matura.
Fresco e decisamente sapido, sentori di mela, buona la persistenza.
– “Etichetta Nera” Gavi Docg Del Comune di Gavi 2016
Si tratta di una selezione di uve provenienti dai vigneti di Monterotondo di Gavi, vinificato in cemento s’affina per cinque mesi sulle fecce fini.
Color paglierino di media intensità.
Elegante al naso, con accenni floreali e note minerali.
Discretamente strutturato, sapido, con bella vena acida e buona complessità, buona la persistenza.
– “Vigna della Rovere Verde” Gavi Riserva Docg 2015
Le uve provengono da vigneti siti a Tassarolo, con oltre cinquant’anni d’età, la vinificazione avviene in vasche di cemento mentre l’affinamento (per sei mesi) in acciaio ai quali segue un ulteriore simile periodo di sosta in bottiglia.
Color paglierino non molto intenso.
Di media intensità olfattiva, presenta note vegetali di fieno ed erba secca.
Dotato di buona struttura, sapido, con un buon frutto e ricordi di fieno, lunga la sua persistenza.
– “Indi” Gavi del Comune di Gavi Docg 2016 (Certificato biologico)
Si tratta dell’ultimo nato. Il piccolo vigneto, completamente circondato da boschi, si trova a Monterotondo. Il nome “Indi” indica la fermentazione spontanea con lieviti indigeni ottenuti da un “pied de cuve” da grappoli diraspati.
Color paglierino scarico.
Intenso al naso, presenta sentori di buccia di mela e frutto giallo.
Di buona struttura, sapido, note di buccia di mela su lunga persistenza.
Lorenzo Colombo
http://www.lamesma.it/
pubblicato in origine su www.vinealia.org