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L’orso e l’ape di Podere Colle San Massimo

Cinzia (l’ape) e Salvatore (l’orso), partendo dal lago di Lugano, dopo aver a lungo vagato tra Marche e Abruzzo alla ricerca di un luogo dove aprire una piccola attività ricettiva, lo trovano, nel 2008, sulle colline di Giulianova.

Demolito il preesistente rudere vi costruiscono una struttura completamente in legno, dotata di sei camere, alcune delle quali modulabili in modo da poter accogliere una famiglia di quattro persone.

Il vino, assolutamente non previsto nel progetto iniziale, diventa una conseguenza o per meglio dire un obbligo quando un confinante decide di posizionare su un confinante terreno di sua proprietà una serie di pannelli solari.

Salvatore (l’orso)

Cinzia e Salvatore comprendono subito che questo andrebbe a compromettere la bellezza del loro paradiso a lungo cercato e così decidono d’acquistarlo e, nel 2009 mettono a dimora il primo ettaro di Montepulciano d’Abruzzo.
Nel corso degli anni la superficie vitata s’è ampliata e attualmente ammonta a quattro ettari dove Passerina e Pecorino si sono aggiunti al Montepulciano.
I vigneti si trovano a 230 metri d’altitudine su suolo franco argilloso.

Cinque i vini prodotti, due bianchi da uve Passerina e Pecorino, un Cerasuolo e due Montepulciano d’Abruzzo uno dei quali a Docg Colline Teramane.
Abbiamo potuto degustarli durante una veloce visita in azienda avvenuta nei primi giorni di marzo, nell’ambito del press tour dedicato all’Anteprima Colline Teramane.
Li abbiamo assaggiati velocemente, prendendo sintetici appunti, ecco il nostro pensiero.

 – Igp Colli Aprutini Passerina “Colle Regina” 2022
L’esposizione del vigneto è Est, Sud-Est, la resa è di 100 q.li/ ettaro, fermentazione ed affinamento si swvolgono in vasche d’acciaio con batonnages sulle fecce fini.

Color paglierino luminoso, tendente al dorato.
Mediamente intenso al naso, sentori di fieno, erbe secche, frutta a polpa gialla.
Fresco, sapido, pulito, presenta un buon frutto ed una buona persistenza.
Un vino corretto e dalla piacevole beva.
Venduto in azienda a 9,50 euro.

 – Igp Colli Aprutini Pecorino “Colle dell’Orso” 2022
Esposizione Est, Nord-Est con resa di 100 q.li/ ettaro, fermentazione ed affinamento s’effettuano in vasche d’acciaio con batonnages sulle fecce fini.

Paglierino luminoso.
Buona la sua intensità olfattiva, frutta a polpa bianca.
Dotato di buona struttura, succoso, con un bel frutto ed una buona persistenza.
Il suo prezzo in azienda è 10,50 euro

 – Cerasuolo d’Abruzzo Doc “Amore” 2022
L’esposizione del vigneto è Est, Sud-Est, la resa è di 90 q.li/ ettaro, sia la fermentazione che l’affinamento si svolgono in vasche d’acciaio.

Color corallo, tendente al ramato.
Buona l’intensità olfattiva, si colgono sentori di piccoli frutti rossi di rovo.
Sapido e persistente, presenta leggeri accenni tannici.
Anche questo vino viene venduto in azienda a 10,50 euro.

 – Montepulciano d’Abruzzo Doc “ColleRosso” 2020
Il vigneto è esposto ad Est, Nord-Est e la resa è di 90 q.li/ettaro.
Vinificazione e affinamento di svolgono in vasche d’accio dove il vino rimane ad affinarsi per un anno, al quale segue un ulteriore anno di sosta in bottiglia.

Rubino-granato di discreta profondità.
Buona la sua intensità olfattiva, frutta a bacca scura e leggere note vanigliate.
Dotato di buona struttura, frutto rosso maturo, note tanniche, buona la persistenza.

 – Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg 2018
Il vigneto è il medesimo del precedente vino, cambia la resa che in questo caso è di 80 q.li/ettaro.
La fermentazione avviene in vasche d’acciaio con una macerazione di 15-18 giorni, la prima parte dell’affinamento si svolge in acciaio dove il vino sosta per un anno prima d’essere trasferito in botti di rovere per altri 12 mesi, segue una permanenza in bottiglia per sei mesi prima della commercializzazione.

Color rubino di discreta profondità.
Buona l’intensità olfattiva, presenta sentori di sottobosco e d’humus.
Lorenzo Colombo