Magna Grecia Metodo Classico
Le degustazioni, le visite in cantina e le masterclass a margine del Concours Mondial de Bruxelles, svoltosi a Rende-Cosenza, nello scorso mese di maggio sono state numerose ed è quasi impossibile menzionarle tutte.
Noi ci proveremo, con una serie d’articoli il primo dei quali riguarda questa particolare degustazione dedicata ai Metodo Classico prodotti nelle regioni del Sud Italia dal titolo Magna Grecia Metodo Classico.
Dieci i vini degustati che andiamo ad elencare e brevemente descrivere seguendo il nostro personale ordine di preferenza.



Milazzo e La Gelsomina
– Azienda Agricola Milazzo – V38AG Spumante Milazzo Riserva 2016 Brut (Sicilia)
Prodotto con Inzolia in prevalenza più Chardonnay, le uve provengono da Milici, un altopiano d’origine marnosa, i suoli sono argillosi e calcarei, il sistema d’allevamento è a tendone.
La base spumante s’affina parte in acciaio e parte in barriques, la sosta in bottiglia sui lieviti si protrae per un minimo di 48 mesi.
Il curioso nome del vino non è altro che il codice di autorizzazione all’imbottigliamento fornito all’azienda.
Paglierino di buona intensità.
Bel naso, pulito, fruttato, pesca gialla, erbe officinali.
Cremoso, succoso, bel frutto, pesca e mela, lunga la persistenza.
Notevole.
– Ferrocinto – Dovì Brut Rosé 2018 (Calabria)
Prodotto con uve Aglianico, affinamento in bottiglia per un periodo di 18-24 mesi.
Rosa antico di discreta intensità.
Bel naso, di buona intensità, erbe officinali, piccoli frutti rosso, accenni d’agrumi maturi.
Effervescenza decisa, molto asciutto, sapido, lunga la sua persistenza su sentori d’agrumi.



Pisan-Battèl e Argiolas
– Argiolas – Argiolas Metodo Classico Brut 2016 (Sardegna)
Prodotto con uve Nuragus provenienti da vigneti di 25 anni d’età allevati a Guyot e situati a Trexenta su suoli composti da marne calcaree ed argilla.
Il vino base s’affina per sette mesi parte in vasche d’acciaio e parte in barriques, la sosta in bottiglia sui lieviti ha una durata minima di 48 mesi.
Giallo paglierino di buona intensità.
Intenso al naso, frutto giallo maturo, pesca gialla, mela.
Effervescenza decisa, asciutto, con buona vena acida, bel frutto, pesca gialla, note d’agrumi.
– Librandi – Rosaneti Brut Rosé 2019 (Calabria)
Prodotto con uve Gaglioppo da vigneti allevati a Cordone speronato con densità di 5.000 ceppi/ettaro, su suoli argillosi-calcarei.
Sosta sui lieviti in bottiglia per almeno 24 mesi.
Color rame scarico.
Buona intensità olfattiva, sentori di lieviti, leggere note tostate.
Effervescenza decisa, asciutto e sapido, con spiccata vena acida, sentori di fieno di montagna, chiude leggermente amaricante.



Ferrocinto e Corte dei Roberto
– Tenute Orestiadi – La Gelsomina – Etna Doc Brut Rosé (Sicilia)
Nerello mascalese e Nerello cappuccio preovenienti da vigneti situati a 520 metri d’altitudine su suolo di natura vulcanica.
S’affina sui lieviti per almeno 30 mesi.
Bellissimo color rosa luminoso, tra il cipria ed il rosa antico.
Mediamente intenso al naso, frutti di bosco, accenni d’erbe officinali.
Effervescenza decisa, asciutto, frutti di bosco, agrumi maturi (arancio), buona la persistenza.
– Pisan- Battèl – Pas Dosé 48 mesi (Puglia)
Bombino bianco da vigneti situati su suoli calcarei, a San Severo, in Contrada Casone.
la sosta sui lieviti in bottiglia, come da nome del vino, è di almeno 48 mesi.
Color giallo paglierino di buona intensità.
Buona l’intensità olfattiva, sentori di lieviti, erbe officinali, frutto a polpa gialla.
Buona l’effervescenza, sapido, fresco, verticale, asciutto, con spiccata vena acida, agrumato (pompelmo), buona la persistenza.



Terre dei Re e Librandi
– Terre dei Re – Vulcano 800 Pinot Rosè Nero Millesimato 2018 (Basilicata)
Da uve Pinot nero provenienti dal vigneto Calata delle Brecce situato ad 800 metri d’altitudine, su suolo di natura vulcanica a Rionero in Vulture.
Color rosa pallido, tendente al rosa cipria.
Buona l’intensità olfattiva, sentori di piccoli frutti di bosco, fragola e lampone, caramella, accenni d’agrumi.
Effervescenza decisa, cremoso, sapido, mediamente strutturato, con buona vena acida-agrumata, buona la sua persistenza.
– Corte dei Roberto – Corte dei Roberto Brut 2020 (Campania)
Ottenuto da un blend di Fiano 60%, Greco 15% e Piedirosso 25%, le uve provengono dal vigneto Vigna dello Scalo, situato a 580 metri d’altitudine su suolo argilloso-calcareo con presenza di tufo, nel comune di Greci, in provincia d’Avellino.
Le uve vengono vinificate separatamente e, dopo la formazione della cuvée il vino sosta in bottiglia sui lieviti per un periodo variabile dai 16 ai 24 mesi.
Color paglierino con riflessi verdolini.
Pulito, fruttato, pesca bianca, pera, agrumi.
Fresco, sapido, asciutto, verticale, minerale, frutti bianchi, buona la persistenza.



Cantine di Marzo e Cantele
– Cantine di Marzo – Greco di Tufo Docg Spumante Riserva “Anni Venti”, Millesimo, Extra Brut 2017 (Campania)
Le uve per la produzione di questo vino provengono dal vigneto Laure, situato nella frazione San Paolo del comune di Tufo. Situate a 350 metri d’altitudine su suolo argilloso-calcareo, con presenza di tufo, le vigne hanno circa 20 anni d’età.
La sosta sui lieviti in bottiglia è di almeno 36 mesi.
Giallo paglierino di buona intensità.
Intenso al naso, frutto giallo maturo, pesca gialla, accenni d’erbe officinali.
Effervescenza decisa, pesca gialla, erbe officinali, chiude leggermente amarognolo.
– Cantele – Rohesia Metodo Classico Negroamaro Pas Dosé 2015 (Puglia)
Prodotto con uve Negroamaro provenienti da Guagnano, in provincia di Lecce.
La sosta sui lieviti è di minimo 60 mesi.
Rosa confetto, intenso e luminoso.
Mediamente intenso al naso, frutti di bosco macerati, accenni di rabarbaro.
Cremoso, asciutto, chiude su note d’erbe secche leggermente amarognolo.
Lorenzo Colombo