Ristoranti del Buon Ricordo 2023
Martedì 29 novembre è stata presentata, presso le Officine del Volo, a Milano, la Guida 2023 dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo.
Sono otto i nuovi locali entrati a far parte di quella che è la più antica associazione tra ristoratori, essendo stata fondata ormai quasi sessant’anni fa.
Con questi nuovi ingressi salgono a 108 i ristoranti appartenenti a questa associazione, dieci dei quali situati fuori Italia.
Noi eravamo presenti all’evento di Milano ed abbiamo assaggiato (quasi) tutte le specialità preparate (abbiamo nostro malgrado rinunciato unicamente ad un piatto causa sfinimento) sia dai nuovi ingressi che quelle dei ristoranti che hanno cambiato ricetta.
Ecco i nuovi ingressi, con le loro specialità e con un nostro sintetico commento:
– Ristorante Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo con Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno (piatto assai interessante ma da gustarsi a piccole dosi, la farina di castagne (piatto assai interessante ma da gustarsi a piccole dosi – la farina di castagne, oltre ad essere assai calorica, allappa un poco)
– Ristorante Al Colombo a Venezia con Grancevola femena (certamente tra le migliori preparazioni in assoluto)
– Osteria La Tecchia a Pietrasanta (LU) con Spaghettino “Cavalieri” con arselle viareggine (molto buoni, peccato che gli spaghetti fossero piuttosto crudi, ma cucinare per centinaia di persone in un ambiente non proprio non dev’essere molto facile)
– Ristorante Mater Terrae a Roma con Rinascimento italiano (Ravioli ripieni di purea di carciofi, pecorino, ricotta etc.)
– Ristorante Michele Chinappi a Formia (LT) con Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione (altro piatto che ci è piaciuto moltissimo)
– Antico Francischiello a Massa Lunbrense (NA) con Delizia al Limone (unico dessert presentato, molto interessante)
– La Cascina 1899 a Roccella Ionica (RC) con Spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera di Gaetano (per chi ama la piccantezza del peperoncino)
– Ristorantino Shardana a Parigi con Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo (preparazione assai complessa)
Questi invece i ristoranti che hanno cambiato le loro specialità:
– Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 a Induno Olona (VA), L’anatra in 4 salse (interessante il piatto e perfetta la cottura dell’anatra)
– Ristorante Al Sole a Forni (UD), Cjarsons di Lia (per chi ama il gusto dolce)
– Locanda al Castello a Cividale del Friuli (UD), Maltagliata di manzo alla longobarda (unico piatto che non abbiamo assaggiato – ormai eravamo allo stremo)
– Ristorante Sabbia d’Oro a Belvedere Marittimo (CS), Tagliolini giallo mare (seppie, fiori di zucca e rana pescatrice, ottima interpretazione di un piatto di mare)
In accompagnamento ai piatti i vini Franciacorta Docg e Rosso di Montalcino.
Infine non poteva mancare una fetta di panettone.
Ecco il link alla guida: https://issuu.com/buonricordo/docs/guida_buon_ricordo_2023
Lorenzo Colombo