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Tenuta il Quinto

Dalla Francia alla Maremma (per produrre grandi vini)

La cantina

La Tenuta il Quinto si sviluppa su settanta ettari situati sulle colline di Magliano in Toscana, di questi 14 sono a vigneto (12 attualmente gli ettari in produzione) condotti in regime biologico già dal 2000.

L’azienda è stata acquistata -in precedenza era un agriturismo con otto ettari di vigne- da Remi Saby, imprenditore francese nel settore dell’automotive, nel 2015 e l’impianto dei vigneti è stato completamente rinnovato, reinnestando sul preesistente e mettendo a dimora nuove varietà.
In questa nuova avventura il Sig. Saby s’è buttato a capofitto, vendendo addirittura la sua avviata azienda al Gruppo PSA, ed ha coinvolto le figlie Vittoria, responsabile della tenuta e Carlotta, responsabile del marketing.

Valentina Del Bello e Vittoria Saby

Per quanto riguarda la parte tecnica la famiglia Saby s’è affidata all’enologa Valentina Del Bello, che nonostante la giovane età può vantare esperienze lavorative in importanti tenute francesi.
Consulente enologo è Thomas Marquant, proveniente da Bordeaux, mentre la consulenza agronomica è affidata a Giacomo Sensi.

Numerosi i vitigni, nella quasi totalità a bacca nera, sia autoctoni come internazionali -in questo caso prettamente bordolesi- il più coltivato è il Sangiovese ma troviamo pure Alicante, Syrah, Merlot, Cabernet, sia sauvignon che franc, Grenache e, curiosamente, Fiano come unico vitigno a bacca bianca.

Le vigne si trovano tutt’intorno alla sede aziendale ma sono situate su suoli in genere calcarei-argillosi con caratteristiche diverse, galestro e scisto argilloso.
Nel 2017 sono stati prodotti i primi due vini, l’Igt Toscana Guardolato ed il Morellino di Scansano Ficaie ai quali sono seguiti

Cantina

Tinaia

La produzione attuale s’attesta sulle 40.000 bottiglie ma l’obbiettivo è quello d’arrivare in un prossimo futuro a 70.000.
Da poco è stata completata la cantina, bellissima e perfettamente integrata nell’ambiente circostante, si sviluppa su 2.000 mq. di superficie e comprende due distinte aree di degustazione inaugurate da pochi mesi.

A fine estate saranno inoltre pronti alcuni alloggi per gli ospiti, noi abbiamo soggiornato in uno di questi, posto proprio in cima alla collina e possiamo dire d’esserci trovati molto bene.
Dotati d’ogni comfort, allestiti con gusto e con materiali di pregio, sono l’ideale per passare qualche giorno d’assoluto relax, relax completato da una splendida piscina a diposizione degli ospiti.

Il (nostro) alloggio

L’arcobaleno sulla Tenuta

Ma veniamo infine ai vini, abbiamo infatti potuto degustare l’intera produzione aziendale in compagnia di Vittoria Saby e dell’enologa Valentina Del Bello, ecco il nostro pensiero.

Igt Toscana Rosato “Zioum” 2021
Da uve Cabernet franc allevate a Cordone speronato, otto i mesi d’affinamento in vasche d’acciaio, 1.200 le bottiglie prodotte, venduto in azienda a 13 euro

Color rosa pallido, tra il cipria ed il buccia di cipolla.
fresco al naso dove cogliamo piccoli frutti di bosco ed accenni d’erbe officinali.
Fresco e sapido, quasi salino, con un bel frutto (fragolina) e note d’agrumi, lunga la sua persistenza.

Igt Toscana Bianco “I Biondi” 2021
Prodotto per la prima volta nel 2019 con uva Fiano, vitigno piuttosto atipico per la regione, il sistema d’allevamento è a Cordone speronato e l’affinamento del vino si svolge in vasche d’acciaio, dove sosta per otto mesi, 3.000 le bottiglie prodotte vendute in azienda a 14,50 euro.

Color paglierino-verdolino scarico, luminoso.
Mediamente intenso al naso, sentori d’erbe officinali e di frutta a polpa gialla.
Dotato di buona struttura, decisamente sapido, presenta sentori di frutta fresca, mela, agrumi e chiude con lunghissima persistenza su note leggermente vegetali.

Morellino di Scansano Docg “Ficaie” 2020
Prodotto con uve Sangiovese più 15% di Syrah, sistema d’allevamento a Cordone speronato, affinamento per otto mesi in vasche d’acciaio.
Ne sono state prodotte 7.000 bottiglie, vendute in azienda a 15 euro.
Come sopra accennato la prima annata di produzione è stata la 2017 ed al suo esordio il vino è risultato il vincitore nell’edizione 2019 di Vinellando.

Color rubino luminoso, di buona intensità.
Fresco al naso, intenso, con un bel frutto, ciliegia e note speziate, leggeri accenni di cioccolato bianco.
Fresco e succoso, con bella trama tannica, bel frutto rosso maturo e leggera nota speziata e leggermente pepata, buona la sua persistenza.
Un vino che ci è piaciuto moltissimo e che avevamo valutato molto positivamente (assaggiandolo in quel caso alla cieca) durante le degustazioni del concorso Vinellando (vedi).

Igt Toscana “Guardoalto” 2018
Merlot, Cabernet sauvignon, Petit Verdor e Syrah sono alla base di questo vino, i sistemi d’allevamento sono in parte a Cordone speronato ed in parte a Guyot, le parcelle vengono vinificate separatamente e l’affinamento si svolge in barriques francesi dove il vino sosta per 18 mesi.
32 euro il prezzo in azienda.

Dal color rubino, intenso e luminoso.
Intenso al naso dove cogliamo frutta rossa, spezie e leggere note vegetali che rimandano al peperone.
Fresco, con leggeri accenni piccanti, frutta rossa fresca, leggere note mentolate, speziate e vegetali, buona la sua persistenza.

Igt Toscana “Guardoalto” 2019

L’annata più recente ci presenta un vino molto bello alla vista, dal colore profondo e luminoso.
Bel frutto rosso al naso, con leggere note speziate (non cogliamo al naso la leggera nota di peperone riscontrata nel vino dell’annata precedente.
Dotato di buona struttura, succoso, fresco, piccantino (sentori pepati), dalla lunga persistenza. 86

Igt Toscana Quinto 2019
Tipico taglio bordolese per il prodotto di punta che prende il nome dall’azienda, Merlot, Cabernet sauvignon e Petit Verdot, allevati in parte a Cordone speronato ed in parte a Guyot, le parcelle vengono vinificate separatamente e l’affinamento si svolge in barriques francesi dove il vino sosta per 18 mesi.

Molto bello il colore, profondo e luminoso.
Intenso al naso, balsamico, percepiamo note floreali e d’origano, dotato di buona eleganza.
Strutturato, con tannini in equilibrio, bel frutto, note balsamiche e leggeri accenni speziati e vanigliati, lunghissima la sua persistenza.
Vino assai interessante e dal prezzo importante, le 2.200 bottiglie prodotte sono vendute in azienda a 70 euro.

Morellino di Scansano Riserva Docg “Ficaie” 2017
Unica annata prodotta per questo vino, frutto di uve Sangiovese in purezza allevate a Cordone speronato, l’affinamento si è svolto in barriques francesi, dove ha sostato per 24 mesi.
venduto in azienda a 18 euro.

Il colore è rubino-granato di buona intensità.
Al naso frutto rosso maturo, cannella e fiori secchi.
Strutturato, con un bel frutto (ciliegia matura) e note piccanti che rimandano al pepe, bella la trama tannica e buona la sua persistenza.
Un vino che rappresenta bene la potenza che assume il sangiovese in Maremma.
Lorenzo Colombo