Artigiani del futuro: I vini d’Abruzzo secondo Masciarelli
Gianni Masciarelli è stato uno di più importanti produttori abruzzesi, nonché italiani ed ha dato un notevole impulso alla viticoltura regionale facendone conoscere i vini in tutto il mondo. Purtroppo è venuto a mancare prematuramente nel 2008 e l’azienda è dall’ora gestita dalla compagna Marina Cvetic con l’aiuto dei figli.
Creata da Gianni Masciarelli nel 1981 partendo da un vigneto di due ettari e mezzo dal quale vennero ricavate 1.300 bottiglie di Trebbiano e 700 di Montepulciano, la Masciarelli Tenute Agricole dispone oggi di 300 ettari di vigne distribuiti su 13 comuni in tutte le quattro provincie abruzzesi per una produzione annuale di circa 2.500.000 bottiglie, suddivise su sei linee produttive per un totale di 22 etichette di vino.
La degustazione
Durante la Milano Wine Week abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad una interessante Masterclass durante la quale abbiamo potuto assaggiare alcuni dei vini prodotti dall’azienda, sei i vini degustati, tutti frutto dei più importanti vitigni autoctoni abruzzesi, ovvero il Montepulciano ed il Trebbiano.
Provenienti da diverse linee produttive ci hanno permesso di mettere a fuoco le diverse interpretazioni che possono venir date a questi vitigni traendone vini dalle caratteristiche organolettiche assai differenti, seppur caratterizzati da un comune fil rouge dato dalla nota sapida, presente in maniera più o meno marcata in tutti i campioni assaggiati, benché frutto di diverse impostazioni enologiche.
Abbiamo quindi assaggiato due Trebbiano d’Abruzzo, due Cerasuolo d’Abruzzo e due Montepulciano d’Abruzzo.
Ecco il nostro pensiero:
– Trebbiano d’Abruzzo Doc Superiore 2019 Castello di Semivicoli
Il Castello di Semivicoli è un antico palazzo baronale risalente al XVII secolo situato a Casacanditella, in provincia di Chieti, dopo una laboriosa ristrutturazione che lo ha trasformato in un Wine Resort è stato aperto al pubblico nel 2009.
E’ inoltre possibile effettuare degustazioni guidate dei vini aziendali all’interno della Sala delle Botti.
Il Castello è anche la casa della famiglia Masciarelli e dà nome ad una linea di vini composta da tre etichette una delle quali è stata inserita in questa degustazione.
Le vigne per la produzione di questo vino si trovano a Casacanditella, in provincia di Chieti, sono situate a 380 metri d’altitudine ed allevate a Pergola abruzzese con una resa di 80 q.li/ettaro.
Il colore è paglierino scarico luminoso.
Intenso e fresco al naso, fruttato, frutta a polpa bianca, pesca e mela, accenni d’agrumi.
Molto fresco al palato, verticale, presenta un bel frutto e note minerali, molto sapido, mediamente strutturato, con buona vena acida, leggermente piccante sul lungo fin di bocca.
– Trebbiano d’Abruzzo Doc Riserva 2020 Marina Cvetic
La linea produttiva Marina Cvetic è nata nel 1991 ed è stata dedicata da Gianni alla compagna di vita Marina, è composta da sei vini, quattro dei quali prodotti da vitigni internazionali, ci sono poi un Montepulciano d’Abruzzo ed un Trebbiano, quest’ultimo inserito nella nostra degustazione.
Prodotto per la prima volta nel 1991 il vino è frutto di uve provenienti dai vigneti situati a Bucchianico, San Martino sulla Marrucina e Ripa Teatina, tutti in provincia di Chieti.
Le vigne sono allevate in parte a Guyot ed in parte a Pergola e danno una resa media di 80 q.li/ettaro, dopo una criomacerazione di una dozzina d’ore il mosto viene posto a fermentare in barriques dove poi il vino s’affina sulle proprie fecce.
Colore simile al precedente, paglierino scarico luminoso.
Bel naso, intenso ed elegante, presenta leggere note vanigliate, accenni di fiori di tiglio, pesca matura.
Dotato di buona struttura, note vanigliate e tostate, legno percepibile, pesca gialla, buona la sua vena acida, chiude leggermente vegetale ed amaricante con lunghissima persistenza.
– Cerasuolo d’Abruzzo Doc 2020 Gianni Masciarelli
La linea Gianni Masciarelli, voluta da Marina Cvetic, in ricordo del compagno di vita Gianni è composta da tre vini, un Trebbiano d’Abruzzo, un Cerasuolo d’Abruzzo ed un Montepulciano d’Abruzzo.
Le uve provengono dai vigneti situati nelle Località Cocciapazza, Passo Cordone e Remartello del comune di Loreto Aprutino in provincia di Pescara, sono situati a 250 metri d’altitudine ed allevati sia a pergola abruzzese che a Guyot con resa di 90 q.li/ettaro.
Vinificazione ed affinamento avvengono in vasche d’acciaio.
Molto bello il colore, melograno scarico, luminoso.
Molto intenso al naso dove emergono sentori di frutti di bosco freschi, lampone e fragolina.
Fresco, succoso, sapido, nitido e pulito, leggermente piccante, vi ritroviamo netti i frutti di bosco, lunga la sua persistenza.
Un vino semplice ma assolutamente non banale, dalla piacevolissima beva.
– Cerasuolo d’Abruzzo Doc Superiore 2021 Villa Gemma
Villa Gemma costituisce la linea produttiva di punta dell’azienda, è composta da tre vini, un bianco ad Igt Colline Teatine, frutto di un blend tre i principali vitigni autoctoni a bacca bianca della regione, Trebbiano, Pecorino e Cococciola, un Montepulciano d’Abruzzo ed un Cerasuolo d’Abruzzo, questi ultimi due sono stati degustati durante la Masterclass.
Il colore è una via di mezzo tra il melograno ed il rubino scarico.
Buona la sua intensità olfattiva, vi si colgono sentori di frutti di bosco maturi, more, fragole e lamponi macerati.
Dotato di buona struttura, succoso e sapido, lamponi maturi, ciliegia, accenni piccanti, molto lunga la sua persistenza.
Vino di notevole fattura, tra i migliori vini rosa assaggiati quest’anno.
– Montepulciano d’Abruzzo Riserva San Martino Rosso 2018 Marina Cvetic
Prodotto per la prima volta nel 1997 è frutto di uve provenienti dai vigneti Colle di Paolo, Fonte Filippo, Schiavone e Colle Rosina, situati a 400 metri d’altitudine nel comune di San Martino sulla Maruccina, il sistema d’allevamento è a Guyot con resa di 80 q.li/ettaro.
Le uve dei singoli vigneti vengono vinificate separatamente ed affinate in barriques per un periodo variabile dai 12 ai 18 mesi, segue l’assemblaggio ed una sosta in bottiglia per sei mesi.
Profondissimo e compatto il colore.
Buona la sua intensità olfattiva, balsamico, elegante, ampio, sentori di liquirizia, frutta a bacca scura, prugna matura, note autunnali di sottobosco, castagne, tabacco dolce.
Strutturato, alcolico intenso, sapido, con buona vena acida, speziato, liquirizia forte, radici, lunghissima la sua persistenza.
– Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2017 Villa Gemma
Prodotto per la prima volta nel 1984 questo vino ha riscosso sin da subito una lunghissima serie di valutazioni entusiastiche sia da parte della critica enologia nazionale che da quella internazionale.
Le uve, Montepulciano in purezza, provengono da un vigneto sito a 400 metri d’altitudine nel comune di San Martino sulla Maruccina su suolo argilloso, il sistema d’allevamento è a Guyot con resa di 80 q.li/ettaro.
Vinificazione in vasche d’acciaio ed affinamento in barriques nuove.
Molto bello il colore, profondo, compatto e luminoso.
Buona la sua intensità olfattiva, ampio lo spettro olfattivo, spezie dolci, frutto scuro maturo, sentori balsamici e di legno dolce, note autunnali, terra umida, sottobosco, humus, cacao.
Strutturato, speziato, pepato, piccantino, bella la vena acida e buona la trama tannica, caffè e cioccolato alla menta, chiude amaricante con lunga persistenza.
Un vino più scuro ed opulento del precedente, forse meno elegante.
Lorenzo Colombo