Austrian Wines Masterclass
Lo scorso 31 maggio si è tenuta, tramite collegamento con la piattaforma Zoom, l’Austrian Wines Masterclass condotta da Eros Teboni, durante l’incontro è stata fatta una panoramica generale sulle regioni viticole austriache e sui vitigni che vi si coltivano, soffermandosi nello specifico in quelle zone delle quali sono stati poi assaggiati i vini, purtroppo quest’ultimi ci sono arrivati oltre una settimana dopo l’evento che abbiamo comunque seguito e trovato molto interessante.
Eccovi quindi alcuni dati generali sulla vitivinicoltura austriaca.
La superficie vitata dell’Austria è di circa 45.000 ettari, praticamente tutti si trovano nelle regioni ad Est e nello specifico 27.000 nel Niederösterreich (Bassa Austria) che è la regione situata più a Nord-Est), 12.000 nel Burgerland (regione che confina con l’Ungheria) e 5.000 nelllo Steiermark (Stiria), poco meno di 600 ettari si trovano nel territorio della città di Vienna, mentre qualche manciata d’ettari si trova in altre regioni.
Circa il 70% delle varietà sono a bacca bianca, con il Veltliner al primo posto con poco meno della superficie vitata totale, segue lo Zweigelt con circa il 14%, il Welschriesling (Riesling italico) con il 6,6% ed il Blaufränkisch con il 5,9%.
Nel Niederösterreich si trovano le più importanti regioni viticole del paese: Wachau, Kremstal, Kamptal, Carnuntum, Thermenregion ed altre, mentre il Burgerland è conosciuto soprattutto per i vini prodotti nella regione del Nieusiedlersee, famosa per i vini botritizzati.
Ma andiamo a scoprire più dettagliatamente le regioni ed i vitigni dai quali provengono i vini che noi abbiamo assaggiati in seguito, diverso tempo dopo, con calma.
Le regioni
Il Kamptal è tra le più importanti regioni vitivinicole del paese, si trova nella parte Nord-Ovest del Niederösterreich e dispone di circa 3.600 ettari vitati, i suoli sono principalmente composti da Loess e roccia primaria ma ci sono anche zone dove i terreni sono di natura vulcanica.
Due dei vitigni qui coltivati (Grüner Veltliner e Riesling) possono fregiarsi della DAC (Districtus Austriae Controllatus).
Il Wagram è una vasta zona situate a Est, Sud-Est del Kamptal ed è divisa in due parti dal Danubio, gli ettari vitati sono poco meno di 2.500 situati su suoli completamente diversi a seconda che si trovino a Nord o a Sud del fiume, le principali varietà coltivate sono Grüner Veltliner, Riesling e Roter Veltliner.
La regione viticola era conosciuta sino al 2007 come Donauland e solamente da quella data è stata ribattezzata Wagram.
La regione del Südsteiermark si trova nella Stiria, è conosciuta in particolare per i suoi Sauvignon Blanc ma negli oltre 2.700 ettari vitati della regione si trovano spazio diversi altri vitigni: Welschriesling, Morillon, Gelber Muskateller, Traminer, Riesling. La maggior parte dei vigneti è disposta su ripidi pendii che si spingono sino ai 600 metri l
1.900 ettari di vigneti situati a Sud di Vienna, sino a lambire la città, costituiscono la Thermenregion il cui nome deriva dalle sorgenti calde di acque sulfuree. Qui, nel Medioevo, la viticoltura conobbe periodo di massimo splendore sotto la guida dei monaci cistercensi.
Numerosi i vitigni coltivati, sa quelli internazionali come Pinot, Merlot e Cabernet Sauvignon a quelli più tradizionali: Sankt Laurent, Zweigelt, Blauer Portugieser, vi si trovano inoltre rari vitigni locali come Zierfandler e Rotgipfler.
I vitigni
Grüner Veltliner
Nonostante tra il 1999 ed il 2009 il vitigno abbia avuto un rallentamento nella sua diffusione, con 14.400 ettari il Grüner Veltliner rimane la varietà più coltivata, coprendo poco meno di un terzo del vigneto austriaco, figlio naturale di Traminer x St. Georgen, pare abbia origine nel Niederösterreich.
La sua grande diffusione avvenne negli anni ’50 e tutt’oggi è ampiamente coltivato principalmente nel Niederösterreich e nel Burgenland settentrionale.
Riesling
Sono circa 2.000 gli ettari vitati a Riesling in Austria, situati principalmente nelle regioni viticole della Wachau, Kremstal, Kamptal e Traisental, quando le uve vengono infettate dalla Botritis Cinerea, vengono prodotti gli Auslese ed i Beerenauslese.
Roter Veltliner
Se il Grüner Veltliner è il vitigno più diffuso in Austria, il Roter Veltliner, con i sui 195 ettari è uno dei meno coltivati. Varietà autoctona (una tesi sostiene che sia originario della Valtellina) è la varietà madre di molti vitigni (Weissroter, Brauner, Silberweißer Veltliner e Gelbling).
La sua diffusione e diminuita notevolmente tra il 1999 e il 2015 ed ora si trova principalmente nel Niederösterreich, soprattutto a Wagram, Kamptal e Kremstal.
Sauvignon blanc
Sono circa 1.250 gli ettari vitati a Sauvignon blanc in Austria, la sua crescita è triplicata tra il 1999 e il 2015 mentre negli ultimi anni si nota una certa decrescita, lo troviamo principalmente nel Niederösterreich, Burgenland e Steiermark. Probabilmente il vitigno è frutto di un incrocio spontaneo tre Traminer e Chenin Blanc.
Zweigelt
Creato nel 1922 dal professor Fritz Zweigelt, presso il Centro di Insegnamento e Ricerca per la Viticoltura e l’Orticoltura (LFZ) a Klosterneuburg, da un incrocio tra Blaufränkisch e St. Laurent, il vitigno è stato riconosciuto solamente dopo la seconda guerra mondiale. Nonostante la sua gioventù lo Zweigelt è la varietà a bacca rossa più diffusa in Austria ed ha aumentato enormemente la sua superficie vitata tra gli anni 1999 e 2015, con circa 6.250 ettari (circa il 14% del vigneto austriaco), è diffuso ormai in tutte le regioni vitivinicole del paese.
St.Laurent
La varietà St. Laurent appartiene alla famiglia dei Pinots e prende il nome dal giorno di San Lorenzo (10 agosto) giorno in cui (si dice) l’uva inizia a cambiare colore.
Probabilmente ha origine nel Niederösterreich e la sua superficie vitata è di soli 730 ettari, pari all’1,6% del vigneto austriaco, attualmente è diffuso principalmente nella Thermenregion e nel Burgenland settentrionale.
I vini degustati
– Kamptal DAC Reserva Grüner Veltliner 2018 – Ried Langenloiser Dechant – Kamptal Winwry Rabl
Il colore è un intenso giallo-paglia tendente all’oro antico.
Decisa anche l’intensità olfattiva dove emergono sentori fruttati di pesca gialla e mela mature, note di frutta tropicale e sentori macerativi di buccia di mela e d’agrume.
Strutturato e morbido, sapido, nuovamente cogliamo il frutto tropicale e la buccia d’arancia macerata, lunga la sua persistenza.
– Kamptal DAC Riesling 2018 – Ried Zöbinger Heiligenstein Alte Reben – Weingut Bründlmayer
Color giallo paglierino, intenso e luminoso.
Bel naso, intenso e fresco, presenta accenni idrocarburici e note fruttate di pesca bianca, susina gialla e melone.
Sapido e fresco anche al palato dove ritroviamo i sentori idrocarburici, unitamente ad un accenni di piccantezza data da note speziate di pepe bianco e sentori di zenzero, leggere note evolutive si percepiscono sul lungo fin di bocca.
– Wagram Reserve Roter Veltliner 2016 – Ried Mordthal – Weingut Josef Fritz
Giallo dorato luminoso.
mediamente intenso al naso dove presenta netti sentori d’agrumi (arancio maturo) e leggere note fumé.
Strutturato, succoso e sapido, si colgono sentori di pesca gialla e note tropicali d’ananas, lunga la sua persistenza.
– Südsteiermark DAC Sauvignon Blanc – Kalk & Kreide – Weingut Tement Südsteiermark
Color verdolino-paglierino Luminoso.
Decisamente intense all’olfatto dove si coglie la tipicità del vitigno data da sentori vegetali che rimandano alla foglia di pomodoro e di fico, alla salvia ed al gambo di sedano spezzato unitamente a note agrumate di pompelmo.
Fresco, succoso, verticale, sapido, leggere note aromatiche, sentori vegetali, lunghissima la sua persistenza e netta la tipicità.
– Wagram Zweigelt 2016 – Ried Marienberg – Waltner Gerald
Granato-rubino, profondo e luminoso.
Intenso al naso, sentori di sottobosco e tabacco dolce, frutta rossa surmatura (ciliegia e prugna), leggeri accenni di legno, note d’evoluzione.
Dotato di buona struttura, succoso, con tannini ben presenti, sentori di ciliegia selvatica ed accenni speziati e piccanti di pepe e chiodo di garofano, leggere note di caffè, buona la persistenza.
– Thermenregion St. Laurent 2017 – Ried Frauenfeld – Johanneshof Reinisch
Granato profondo e compatto il colore.
Naso intenso con sentori selvatici, sottobosco, humus, foglie bagnate, frutto scuro maturo, note di vaniglia e cioccolato amaro.
Discretamente strutturato, con sentori di ciliegia matura, presenta leggere note balsamiche e vanigliate ed accenni di legno, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo
Nota: le cartine e le foto dei vitigni sono state tratte dal sito: General Press Information | Austrian Wine