Lorenzo Colombo Blog Io e il vino
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Il Colombaio di Santa Chiara

Vernaccia a confronto

Sono tre le Vernaccia di San Gimignano Docg prodotte da quest’azienda situata in Località Racciano, sulla strada che da San Gimignano porta a Volterra: Selvabianca, Campo alla Pieve e L’Albereta.

Gli ultimi due, degustati recentemente, si differenziano unicamente per le diverse modalità d’affinamento, che ne fanno due vini assai diversi tra loro.

Ecco le nostre impressioni:

 – Campo della Pieve 2014
Potrebbe essere definito un “Cru”, infatti le uve provengono unicamente dall’omonimo vigneto, situato a 350-390 metri d’altitudine ed allevato a cordone speronato, con resa di 70-80 q.li/ettaro.
Vendemmiate a mano, in cassette, dopo una rigorosa selezione dei grappoli, dopo una breve macerazione pellicolare viene vinificato in acciaio dove s’affina sui lieviti per un anno.

Intenso al naso dove presenta note di fieno e d’erbe officinali.
Alla bocca colpisce immediatamente per la sua spiccata nota sapida, che, unita alla bella vena acida, ne fa un vino fresco, dove si ripropongono i sentori d’erbe officinali unite ad un buon frutto bianco, lunga infine la sua persistenza.
 – L’Albereta 2014
La differenza, rispetto al precedente vino, sta nell’affinamento, che in questo caso avviene in barriques, per un periodo di circa otto mesi.

Mediamente intenso al naso, dove si colgono leggere note vanigliate e di nocciole tostate, buona la sua complessità.
Fresco alla bocca, sapido, con bella vena acida, ritornato i sentori vanigliati-nocciolati con ricordi tostati e accenni mielosi, buona la sua complessità, come pure la persistenza.
Lorenzo Colombo
pubblicato in origine su www.vinealia.org