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I Barolo di Doctor Wine

Durante la presentazione milanese della Guida Essenziale ai Vini d’Italia di Daniele Cernilli si sono tenute diverse Masterclasses, una di queste, dedicata ai Barolo, è stata condotta dallo stesso Cernilli, coadiuvato da Luigi Bonanno.

Cernilli e Bonanno e i 10 Barolo

Dieci i vini presentati, sei dei quali dell’annata 2019, un numero sufficiente per poterci fare un’idea dell’annata, ecco il nostro pensiero.

Nota: abbiamo suddiviso i vini in due batterie, la prima dedicata a quelli dell’annata 2019, nelle seconda gli altri.
I vini sono elencati, all’interno delle due batterie, in ordine di preferenza.

Poche note sul loro aspetto visivo, con colori in genere abbastanza omogenei sia per la tonalità che per l’intensità.

Annata 2019

 – Giovanni Rosso – Barolo Serra 2019
La MGA Serra si trova nel comune di Serralunga, le uve per la produzione di questo vino provengono da un vigneto situato tra i 370 ed i 395 metri d’altitudine ed esposto a Est, Sud-Est.
La fermentazione si svolge in vasche di cemento mentre l’affinamento si protrae tra i 18 ed i 36 mesi in botti da 25 e 50 ettolitri.

Color granato.
Bel naso, elegante, frutto dolce, legno dolce, note floreali, fiori secchi.
Fresco e asciutto, trama tannica importante ma ben integrata, buon frutto, radici di liquirizia, lunga la persistenza.
Da collocarsi trai i migliori vini dell’annata 2019.

 – Amalia Cascina in Langa – Barolo Bussia Vigna Fantini 2019
Le uve provengono da Vigneto Fantini, 0,6 ettari nella MGA Bussia, nel comune di Monforte d’Alba, messo a dimora nel 2007 è allevato a Guyot con densità di 5.000 ceppi/ettaro e dà una resa di 60 q.li/ha.
Dopo la fermentazione il vino matura per 32 mesi in botti di rovere francese da 26 ettolitri.

Colore leggermente tendente al rubino.
Mediamente intenso al naso, note balsamiche e di legno dolce, sentori floreali, fiori secchi.
Discretamente strutturato, succoso, bel frutto, buona trama tannica e bella vena acida, lunga la persistenza su sentori di radice di liquirizia.
Un vino dalla non grande complessità ma dalla gustosissima beva.

 – Abbona Marziano – Barolo Ravera 2019
Le uve provengono dalla MGA Ravera, nella parte situata nel comune di Novello, il vigneto ha oltre quarant’anni d’età e dà una resa di 65 q.li/ha.
Fermentazione alcolica in vasche d’acciaio con lieviti indigeni con macerazione a cappello sommerso, affinamento in botti di rovere di grandi dimensioni.
La prima annata di produzione è stata la 1990.

Tipico e molto bello il colore, granato luminoso.
Bel naso, pulito, elegante, presenta note floreali di fiori secchi, un buon frutto e note balsamiche.
Sapido e succoso, con un bel frutto e sentori di radici, tannino deciso, lunga la sua persistenza.
Bel vino, elegante.

 – Fontanafredda – Barolo Lazzarito La Delizia 2019
Le uve provengono dalla Vigna La Delizia, poco più di mezzo ettaro situato a 380 metri d’altitudine nel comune di Serralunga d’Alba, il sistema d’allevamento è a Guyot ed il suolo è composto da marne calcaree e argillose.
Le vendemmia s’effettua nella terza decade d’ottobre, la fermentazione alcolica si svolge in vasche d’acciaio, il vino poi sosta in affinamento per 30 mesi in botti di rovere, seguono otto mesi in bottiglia prima della messa in commercio.

Granato luminoso, molto bello.
Bel naso, pulito, presenta un buon frutto e note floreali di fiori secchi, balsamico, speziato, con accenni di rabarbaro.
Dotato di buona struttura, sapido, con trama tannica decisa, bel frutto, bastoncino di liquirizia, netti sentori di radici sulla lunga persistenza.

 – Vietti – Barolo Lazzarito 2019
Le uve provengono dalla MGA Lazzarito, situato nel comune di Serralunga d’Alba, il vigneto che s’estende su due ettari ha 42 anni d’età ed è situato tra i 260 ed i 390 metri d’altitudine, esposto a Sud-Ovest su suolo calcareo-argilloso, il sistema d’allevamento è a Guyot con densità di 4.500 ceppi/ha.
Le uve sono state raccolte il 9 ottobre, la fermentazione è stata effettuata in vasche d’acciaio con macerazione di circa quattro settimane, a cappello sommerso, la malolattica è stata svolta in botti di legno e l’affinamento del vino, per una durata di circa 30 mesi è avvenuto per la maggior parte in botti di rovere ed in piccola parte in barriques.

Nulla di nuovo in merito al colore, granato luminoso.
Discreta l’intensità olfattiva, buona l’eleganza, note floreali di fiori essiccati.
Buona la struttura, tannino deciso ed un poco asciugante.

 – Pio Cesare – Barolo Ornato 2019
Le uve vengono selezionate dai vigneti della Cascina Ornato, situata a Serralunga d’Alba.
La vinificazione si svolge in vasche d’acciaio con una macerazione di circa 30 giorni, l’affinamento del vino s’effettua in botti di rovere francese e rovere di Slavonia (una piccola parte s’affina in barriques) dove il vino sosta per circa 30 mesi.

Granato con riflessi color rubino.
Discretamente intenso al naso, balsamico, leggere note di legno.
Strutturato, asciutto, austero, con tannino deciso e leggermente asciugante.
Vino giovanissimo, che ancora non ha espresso tutto il suo potenziale.

Le altre annate

 – Elvio Cogno – Barolo Riserva Ravera Vigna Elena 2017
Le uve, Nebbiolo della varietà Rosé, provengono dall’ettaro di Vigna Elena, situata all’interno della MGA Ravera, nel comune di Novello e messo a dimora nel 1991, è situato a 390 metri d’altitudine su suolo calcareo-argilloso con esposizione Sud-Est.
Allevato a Guyot con densità di 4.000 ceppi/ha produce ogni anno dalle 5.000 alle 6.000 bottiglie.
Vinificato in acciaio con macerazione di 30 giorni s’affina per 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 50 ettolitri, segue quindi una sosta in bottiglia per 24 mesi.

Granato con unghia aranciata.
Bel naso, elegante, balsamico, frutto rosso dolce, succo di melograno.
Succoso e strutturato, asciutto, tannino importante e leggermente astringente, sentori di radici di liquirizia, buona la sua persistenza.
Grande vino.

 – Ca’ Viola – Barolo Riserva Sottocastello di Novello 2016
Le uve provengono dal vigneto Sottocastello do Novello, situato per l’appunto nel comune di Novello, si tratta di 1,89 ettari situato su suolo composta da Arenarie di Diano e Marne di Sant’Agata, il vigneto, d’oltre 20 anni d’età, si trova a 420 metri d’altitudine con esposizione Sud-Est ed è allevato a Guyot con densità di 5.000 ceppi/ha, la resa è di 55 q.li/ha.
La vendemmia s’effettua nei primi 20 giorni d’ottobre, la fermentazione avviene in vasche di cemento non vetrificato senza l’aggiunta di lieviti selezionati con macerazione a cappello sommerso per 25-30 giorni, l’affinamento si svolge dapprima in botte grande per 30 mesi, seguono altri 12 mesi in anfore di ceramica ed infine 24 mesi in bottiglia.
La produzione è di 1.800 bottiglie.

Color granato scarico.
Buona l’intensità olfattiva, elegante, balsamico, frutta dolce e legno dolce.
Asciutto, buon frutto, buona trama tannica, sentori di pellicina di castagne, buon equilibrio complessivo, lunghissima la persistenza.
Notevole.

 – Marchesi di Barolo – Barolo Sarmassa 10 anni 2013
La MGA Sarmassa si trova nel comune di Barolo, l’esposizione è Sud-Est ed il suolo è calcareo-argilloso, il sistema d’allevamento è a Guyot.
La vinificazione prevede una macerazione per 10 giorni, l’affinamento si svolge in parte in botti di rovere di Slavonia da 30 e 35 ettolitri e parte in barriques di rovere francese.
Viene commercializzato a 10 anni dalla vendemmia.

Granato con unghia leggermente aranciata.
Naso di buona intensità, balsamico, legno dolce, frutto dolce.
Strutturato, asciutto con tannino deciso e leggermente astringente, pellicina di castagne lunga la persistenza.
Impressionante la sua freschezza rapportata all’età.

 – Tenuta Carretta – Barolo Riserva Cannubi Collezione Rag. Franco Miroglio 2017
Le une provengono dai Cannubi, nel comune di Barolo.
Affinamento per almeno 60 mesi, dei quali almeno 36 in cotte e 18 in bottiglia.

Color granato di media profondità.
Media l’intensità olfattiva, frutto rosso maturo note balsamiche, un poco evoluto.
Buon frutto rosso maturo, asciutto, con buana trama tannica anche se leggermente asciugante, buona la persistenza.
Lorenzo Colombo