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Igp Bergamasca Rosato “Fiorosé” 2022 – San Lorenzo

L’azienda agricola San Lorenzo, di Lazzari, è situata a Grumello del Monte in una zona dove la presenza della vite viene attesta da documenti, sin dal 1790.

Sono dieci i vini prodotti e spaziano dagli Spumanti Metodo Classico ai vini fermi, rossi, bianchi e rosa ed ai vini passiti, ottenuti prevalentemente da vitigni locali, Franconia, Moscato giallo e Moscato rosso ma anche da Cabernet sauvignon.

Il vino che andiamo ad assaggiare è ottenuto da uve Franconia tramite breve contatto con le bucce.

Il vitigno
La FranconiaBlaufränkisch è il nome che le è stato dato dalla Commissione Ampelografica nel 1975- è un vitigno d’origine incerta, (come molti d’altra parte), sono tre le principali ipotesi relative al paese di provenienza, Austria, Germania, Croazia.

Su Vitigni d’Italia (2001), di Calo, Scienza e Costacurta si sostiene che provenga dall’Austria e precisamente dal Burgernland, su L’uva e il vino (1982) di Pittaro e Plozner, Pietro Pittaro opta invece per la provenienza croata o tedesca.
Croazia in quanto vi si trova la città di Limberg, nome col quale è anche conosciuto il vitigno, Germania, e precisamente Franken, ovvero Franconia per ovvi motivi.

Franconia – Credit www.italyeno.com

Jancis Robinson, nel suo Guide to Wine Grapes (1996) senza entrare nel merito della presunta provenienza del vitigno, ci offre un’interessante considerazione che andiamo letteralmente a trascrivere “In epoca pre-medioevale era consuetudine distinguere le varietà d’uva fränkisch, ossia originarie della terra dei Franchi, dalle altre, dette a volte wälsch, come in Welchrieling”.

Per quanto riguarda l’attuale diffusione del vitigno, i dati forniti dal Which Winegrape Varieties are Grown Where? relativi al 2016 parlano di una superficie mondiale di 17.180 ettari quasi tutta collocata nei paesi del Centro e dell’Est Europa e precisamente: 7.260 ettari in Ungheria, 2.808 ettari Austria, 1.031 dei quali nel Burgenland, 1.737 ettari in Germania, quasi tutti (1.615) nel Württemberg, 1.216 ettari in Slovacchia, 1.143 ettari nella Repubblica Ceca, 739 ettari in Romania, 709 ettari in Slovenia,  e 521 ettari in Croazia.

Per l’Italia, sempre secondo il suddetto volume, gli ettari vitati parrebbero essere unicamente 28, 21 dei quali in Friuli-Venezia Giulia e solamente due in Lombardia.
Numeri diversi sono quelli forniti dall’ISTAT, che però si riferiscono al 2010, dove si parla di 59 ettari (nel 1982 erano 355).

In Italia Nord-Orientale il vitigno si diffuse dopo la fillossera e le prime notizie che lo riguardano lo collocano in Friuli- Venezia Giulia nel 1879, mentre la sua presenza nel territorio bergamasco pare più recente (1929).

Sul libro Vini della bergamasca (1983) la Franconia viene citata come “vitigno autorizzato” nella provincia di Bergamo.

Il vino
Color rosa salmone di media intensità.
Mediamente intenso al naso, pulito, presenta sentori di frutti di bosco maturi, accenni di ciliegia e di mela rossa, agrumi maturi.
Intenso, fresco e molto sapido, con buona vena acida, agrumato, pompelmo rosa e arancia, bel frutto, mela e frutti di bosco, lunga la persistenza.
S’esprime più alla bocca che non al naso.
Lorenzo Colombo