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Igt Weinberg Dolomiten “Julian” 2019 – Liselehof

Abbiamo conosciuto Werner Morandell diversi anni fa, se ricordiamo bene in occasione della presentazione annuale del catalogo di Proposta Vini distributore dei vini dell’azienda Liselehof.

In quell’occasione ci colpì il fatto che la maggior parte dei vini proposti derivavano da vitigni PIWI e infatti sul banchetto a lui riservato stava in bella mostra un libro “Vitigni Resistenti – Liselehof”, scritto dallo stesso Morandell.

Nella seconda parte di questo libro (uscito in lingua tedesca nel 2011, mentre l’edizione in italiano è del 2014) Werner descrive ben 68 vitigni resistenti (PIWI) con dati sulla diffusione, caratteristiche ampelografiche e vini che ne derivano.

La maggior parte di questi vitigni fanno parte della collezione che Werner ha pazientemente raccolto durante gli anni nel suo peregrinare per l’Europa.
Ad oggi la sua collezione è raccolta (e visibile) nel Museo delle Viti situato a Caldaro, che consta di 340 diversi vitigni provenienti da oltre 30 paesi.

L’azienda

La famiglia Morandell

La famiglia Morandell produce vini sin dal 1993, i vigneti s’elevano dai 250 sino ai 1250 metri d’altitudine (qui troviamo il Solaris), da Caldaro salendo sulle pendici della Mendola.
Sin dall’inizio le lavorazioni si sono ispirati al biologico e, a cavallo del secolo scorso sono stati messi a dimora i primi vitigni resistenti.

Attualmente l’azienda dispone di cinque ettari vitati per una produzione annuale di circa 30.000 bottiglie suddivisi su 11 etichette.

Il vino
Si tratta di un blend in parti uguali di Bronner e Johanniter, due tra i più interessanti (secondo noi) vitigni PIWI a bacca bianca, il primo inserito nel Registro Nazionale delle Varietà di Viti nel 2009 e ammesso nella produzione di 12 vini ad Igt delle regioni Trentino-Alto Adige, Veneto e Lombardia, mentre il secondo, inserito nel suddetto registro nel 2013, può essere utilizzato in 11 Igt sempre nelle tre regioni sopraindicate ad esclusione però dell’Alto Adige.
Al vino è stato dato il nome del figlio Julian.

Color paglierino-verdolino con unghia incolore.
Buona la sua intensità olfattiva, fresco e pulito, di buona eleganza, sentori d’erbe officinali, agrumi e frutta a polpa bianca, pera matura.
Fresco, sapido e succoso, verticale, con un bel frutto, pesca, pera e note tropicali e in seguito troviamo agrumi e salvia, lunghissima la persistenza.
Lorenzo Colombo