InvecchiatIGP: Rosso di Montalcino Collemattoni 2013
Un Brunello sotto mentite spoglie
Oramai il Rosso di Montalcino è un vino di cui si parla molto e su cui i produttori ilcinesi, con il consorzio in testa, stanno puntando.
L’idea è quella di un vino rosso giovane ma gagliardo, che presenti anche buone capacità di invecchiamento. Questa “versione” del Rosso di Montalcino sembra accettata da tutti ma in passato non è stato certo così.
Si andava da rossi abbastanza leggeri e freschi a dei veri e propri Brunello travestiti da Rosso.
Questo Rosso di Montalcino 2013 fa sicuramente parte della seconda tendenza o forse (sto scherzando) è un Brunello che è stato etichettato come Rosso di Montalcino.
Certo è che dalla potenza olfattiva, dove ancora del buon legno deve essere completamente armonizzato e la nota balsamica e officinale è imperante ma mediata da fini note fruttate, ci si aspetta qualcosa di diverso e “di più” da un Rosso di Montalcino. Forse sarà merito anche dell’annata 2013, una delle poche fresche degli ultimi 10 anni, che mantiene in perfetta giovinezza la parte aromatica.
Devo ammettere che in generale i vini di Collemattoni si esprimono meglio col tempo ma questo Rosso di Montalcino è ancora giovane e promette di rimanerlo per diversi anni.
Se ne avete qualche bottiglia in cantina provate a stapparla tra cinque/sei anni e sono convinto che direte “Ma che bel Brunello!”
Carlo Macchi