Passato e presente dei vini rossi di Bergamo
In occasione della sesta edizione di Vino en Primeur Bergamo, tenutosi lo scorso 14 marzo presso il Palafeste di Grumello del Monte, evento del quale scriveremo prossimamente, si è tenuta, condotta da Filippo Bartolotta, una masterclass dedicata al passato ed al presente dei vini rossi della provincia di Bergamo.
Strutturata in tre blocchi di degustazione: Passato remoto, Passato prossimo e Presente, ha visto in degustazione 12 vini, divisi in blocchi di quattro, presentati dagli stessi produttori.
I vini (in ordine di servizio):
Passato remoto
Ovvero i vini più vecchi, dall’annata 1990 sino alla 2010.
– Colle Calvario Valcalepio Rosso Doc Riserva 1990 – Castello di Grumello
Si tratta del vino di punta dell’aziend, recentemente passata di mano, 40% Merlot e 60% Cabernet sauvignon provenienti dal Vigneto Colle Calvario.
Fermentazione in vasche d’acciaio ed affinamento in barriques francesi per 14 mesi ai quali seguono circa altri sei mesi di riposo in bottiglia.
(Almeno questo è ciò che avviene nelle ultime annate).
L’età del vino si nota già alla vista che si presenta con un color mattone opaco e poco brillante con note marroni.
Discretamente intenso al naso dove presenta netti sentori terziari, di radici, caffè, olive in salamoia, accenni di legno.
Alla bocca troviamo un vino con ancora una buona struttura, asciutto con buona trama tannica, sentori di radici e di bastoncino di liquirizia, accenni piccanti, lunga la sua persistenza.
Un vino con oltre trent’anni d’età, ma ancora integro, vivo e succoso.
– San Pietro delle Passere Valcalepio Rosso Doc 1995 – Pecis
Merlot e Cabernet sauvignon vinificati separatamente, affinamento per almeno un anno in botti di rovere francese da 25 ettolitri.
Alla vista non si discosta molto dal precedente vino.
Al naso si colgono leggere deviazioni dovute quasi certamente al tappo e che sfociano su leggere note animali, il frutto scuro è ancora ben presente, vi cogliamo note balsamiche e di radici e leggeri accenni di legno.
Discretamente strutturato, succoso, tannino asciutto ed un poco secchino, tornano i leggeri sentori dati dal sughero.
Peccato.
– Valcalepio Doc Rosso Riserva 2004 – La Cornasella
L’azienda è situata a Grumello del Monte dove dispone di 3,5 ettari di vigna coltivata a Merlot, Cabernet sauvignon e Moscato di Scanzo.
La Cornasella non produce più vino a denominazione Valcalepio.
Color mattonato, presenta parecchio residuo nel bicchiere.
Mediamente intenso al naso, piuttosto evoluto, note calde, frutto rosso macerato, accenni di legno.
Buona la sua struttura e bella la vena acida, note piccanti, liquirizia forte, radici di liquirizia, buona trama tannica, lunga la sua persistenza.
Meglio alla bocca che non al naso.
– Il Drago di Santa Brigida Igp Bergamasca 2010 – Tenuta Casa Virginia
60% Merlot e 40% Cabernet sauvignon, affinamento per 18 mesi in barriques, sosta in bottiglia per ulteriori 12 mesi.
Color granato-mattonato di buona intensità.
Buona la sua intensità olfattiva, accenni balsamici e mentolati, leggere note di legno.
Strutturato, fresco e succoso, presenta una buona trama tannica, accenni di legno non fastidiosi, buona l’eleganza e lunga la persistenza.
Integro ed assai interessante.
Certamente il migliore tra i quattro assaggiati.
Passato prossimo
La storia più recente, con vini dall’annata 2013 sino alla 2017.
– Rossa Passione Valcalepio Rosso Doc 2013 – La Collina
60% Cabernet sauvignon e 40% Merlot provenienti da Grumello del Monte, i vigneti si trovano tra i 250 ed i 350 metri d’altitudine su suolo composto da marna argillo-calcarea, l’affinamento del vino si svolge in botti di rovere dove sosta per un anno.
Granato, profondo e compatto.
Naso di buona intensità, pulito, buon frutto, note balsamiche, sentori di radici.
Intenso alla bocca, discretamente strutturato, succoso, bel frutto, accenni piccanti, tannino in equilibrio, liquirizia, lunga la sua persistenza.
Un vino dalla notevole qualità e dal grande equilibrio gustativo.
– Luna Rossa Igp Rosso 2014 – Caminella
50% Merlot, 45% Cabernet sauvignon e 5% Pinot nero vanno a comporre questo vino le cui uve provengono da un vigneto situato tra i 340 ed i 355 metri d’altitudine su suolo calcareo-marnoso che prende localmente il nome di “Sass del Luna”.
Allevato a Guyot con densità di 4.500 ceppi/ettaro dà una resa di 70 q.li/ha.
Le uve Merlot e Cabernet vengono sottoposte ad un appassimento in fruttaio per oltre un mese, la fermentazione viene effettuata in vasche d’acciaio e l’affinamento in barriques dove il vino sosta per circa 18 mesi, segue quindi un periodo in bottiglia di sei mesi.
Granato profondissimo e compatto.
Buona l’intensità olfattiva, un poco evoluto, accenni balsamici e leggere note vegetali.
Buona la sua struttura, sapido, succoso, con bella vena acida, buon frutto dolce, liquirizia, notevole l’equilibrio gustativo, buona la sua persistenza.
Meglio alla bocca che non al naso.
– Forte Terra Valcalepio Doc Rosso 2017 – Le Corne
Merlot e Cabernet sauvignon, la resa in campo è di 75 q.li/ha per il Merlot e di 50 q.li/ha per il Cabernet.
Le uve vengono vinificate separatamente ed il vino s’affina per almeno un anno in tini di legno, tonneaux e barriques.
Color granato profondo.
Buona intensità olfattiva, leggere note vegetali, accenni di peperone, sentori di grafite.
Discretamente strutturato, note piccanti, leggera pungenza, buone sia la vena acida come anche la persistenza.
– Igp Bergamasca Rosso “Patrizio Magri” 2017 – Eligio Magri
Cabernet sauvignon e Merlot da raccolta tardiva, vinificazione in acciaio ed affinamento in barriques e tonneaux di legno sia francese che americano per 12-15 mesi, il vino viene quindi assemblato in acciaio dove rimane sino a tre anni dalla vendemmia, segue un ulteriore periodo di nove mesi di sosta in bottiglia.
Granato di discreta profondità.
Intenso al naso, molto fresco, frutta rossa fresca, sentori di radice di liquirizia, note mentolate, cioccolatini After Eight.
Discretamente strutturato, fresco e succoso, bella vena acida, tannino in equilibrio, molto bello il frutto, sentori di liquirizia, notevole l’armonia gustativa, lunga la persistenza.
E’ il vino che in assoluto abbiamo preferito.
Presente
L’attualità, vini non ancora in commercio, quasi tutti già assaggiati in mattinata durante le degustazioni “en primeur”.
Le nostre valutazioni sono quindi da prendersi con beneficio d’inventario, trattandosi di vini non ancora pronti.
– Valcalepio Doc Rosso “VR18” 2018 – Castello di Grumello
Merlot e Cabernet sauvignon provenienti da vigneti posti tra i 200 ed i 300 metri d’altitudine su suoli marnosi-calcarei, l’esposizione è Sud, Sud-Ovest e la densità d’impianto è di 5.000 ceppi/ha, la produzione non supera i 2 Kg per pianta.
Fermentazione in vasche d’acciaio ed affinamento per sei mesi in botti di grandi dimensioni ed in vasche di cemento, sosta in bottiglia per un paio di mesi prima d’essere commercializzato.
Sarà posto in vendita tra un paio di mesi.
Granato luminoso non molto intenso tendente al mattonato.
Media la sua intensità olfattiva, sentori chinati e di radici, leggere note balsamiche e mentolate, accenni di caffè.
Fresco e succoso, con buona vena acida, bel frutto, leggeri accenni piccanti, sentori di liquirizia, buona la sua persistenza.
– Mastrorigo Igt Bergamasca 2019 – Tenuta Iris
Merlot e Cabernet sauvignon da vigneti allevati su suolo composto da arenaria di Sarnico, s’affina in barriques per 30 mesi ai quali seguono altri sei mesi di sosta in bottiglia.
Molto bello il colore, rubino profondo e luminoso.
Discretamente intenso al naso, pulito, frutto rosso maturo, accenni balsamici.
Fresco e succoso, bel frutto, bella vena acida, accenni piccanti, leggermente pepato, buona la persistenza.
– Uroboro Rosso Igp Bergamasca 2020 – Valba
Prodotto con uve surmature di Merlot e Cabernet sauvignon, matura per 14-16 mesi in botti di rovere francese.
Verrà messo in commercio a partire dal prossimo autunno.
Color granato profondo e compatto.
Buona intensità olfattiva, sentori d’appassimento, frutto scuro, note affumicate e leggermente tostate, caffè, legno dolce, accenni balsamici e vanigliati.
Intenso e succoso, di buona struttura, asciutto, con trama tannica leggermente polverosa, note piccanti, ciliegia matura, accenni balsamici, buona la persistenza.
– Valcalepio Doc Rosso “Rosso del Lupo” 2021 – Tosca
70% Merlot, 30% Cabernet sauvignon, i vigneti, allevati parte a Guyot e parte a Cordone speronato sono situati a 350 metri d’altitudine, la densità d’impianto è di 5.000 ceppi/ha e la resa di 60 q.li/ha.
Il vino s’affina in tonneaux per 12 mesi.
Verrà commercializzato entro la fine dell’anno.
Color rubino, profondissimo e luminoso, molto bello.
Bel naso, pulito, intenso e fresco, frutta fresca, ciliegia, leggere note di frutto rosso selvatico.
Fresco e succoso, media struttura, buon frutto, note piccanti, radice di liquirizia, accenni vegetali di peperone, tannino leggermente astringente, buona la persistenza.
Lorenzo Colombo
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[…] Color granato-rubino, luminoso e trasparente. Buona l’intensità olfattiva, frutta rossa leggermente selvatica, accenni balsamici. Mediamente strutturato, succoso, sapido, frutta a polpa rossa, vanigliato, legno dolce, accenni di caffè, lunga la sua persistenza. L’abbiamo trovato più completo rispetto al nostro precedente assaggio avvenuto nel mese di marzo quando il vino non era ancora in commercio. (vedi). […]
[…] Ecco quanto degustato, i vini sono elencati in ordine di preferenza, per alcuni non troverete note degustative, si tratta di quei vini già descritti nel precedente articolo relativo alla Masterclass (vedi). […]
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