Proposta Vini, presentazione catalogo 2022
Come ogni anno (a parte l’anno scorso dove la presentazione è stata fatta in collegamento Web) da molto tempo ormai, partecipiamo alla presentazione del Catalogo di Proposta Vini.
Lo troviamo un appuntamento molto interessante, c’è sempre qualche vino nuovo da scoprire, qualcuno che, seppur conosciuto, da riassaggiare e poi, non certamente da ultimo, qualche progetto nuovo che lo staff guidato da Gianpaolo Girardi mette periodicamente in campo.
Quest’anno la novità erano i “Vini delle Abbazie”, un progetto volto a far conoscere i vini ancor’oggi prodotti all’interno di antichi monasteri, dove la viticoltura e la vinificazione sono pratiche condotte da secoli.
Nove le aziende presentate, provenienti da otto diversi paesi, dalla Spagna e precisamente dalla regione della Rioja ecco quindi il Monasterio de Yuso, due i monasteri francesi, l’alsaziano Hospice de Colmar e l’Abbaye de Lérins dell’isola di Saint Honorat, situata di fronte a Cannes.
Quindi la Germania con il KlosterEberbach situato nel Rheingau, l’austriaco Stift Altenburg situato nel Weinviertel, regione della Bassa Austria, proseguendo con la Svizzera, ovvero la Ville de Lausanne, nel cantone di Vaud.
Si arriva quindi in Slovenia con lo Stift Admont sitato nella Stajerska, sub-regione della Stiria, in Ungheria dove troviamo l’Abbazia di Pannonhalma situata nell’omonima cittadina, nella provincia di Győr-Moson-Sopron, per concludere infine in Grecia con il Monastero Panteleiman che si trova sul Monte Athos.
Dei vini di questo nuovo progetto ne abbiamo assaggiati solamente un paio, il nostro interesse in quest’occasione era rivolto principalmente ai Vini delle Isole Minori ed ai Vini Franchi, altri due progetti di Proposta Vini.
Ma una volta di fronte ai produttori di questi vini abbiamo in genere assaggiato anche le altre loro produzioni per un totale di oltre un centinaio di campioni.
Di molti di questi abbiamo preso brevi appunti, mentre altri li abbiamo unicamente goduti senza addentrarci nelle loro caratteristiche tecniche.
Ecco un breve sunto di quanto maggiormente abbiamo apprezzato, si tratta di una ventina di vini anche se avremmo potuto inserirne almeno altrettanti perché la qualità riscontrata era alquanto elevata.
Li abbiamo inseriti in ordine geografico, da Nord a Sud mentre all’interno di ciascuna azienda i vini sono elencati in ordine di preferenza.
La Cadalora – Santa Maria di Ala (TN)
– Pinot Grigio Selezione Gazzi 2020
Molto bello il colore, verdolino luminoso.
Buona la sua intensità olfattiva, al naso è elegante e minerale e presenta sentori di pera matura.
Strutturato, morbido e succoso, vi cogliamo note aromatiche e vi ritroviamo la pera matura, lunga la sua persistenza.
Notevole.
– Casetta Majere 2018
Vino dal colore intensissimo, quasi nero.
Mediamente intenso al naso, percepiamo note autunnali uniti a sentori di bacche scure, nella fattispecie more.
Strutturato e tannico, con bella vena acida, nuovamente more ed anche ribes, lunga la persistenza su note di liquirizia.
Un vino particolare e molto interessante.
Corte dei Venti – Montalcino (SI)
– Brunello di Montalcino riserva 2016
Granato luminoso mediamente intenso.
Baso elegante, balsamico.
Succoso, con bella trama tannica (tannino morbido), buona la sua persistenza.
Tra i migliori assaggi della nostra due giorni a Parma.
– Brunello di Montalcino 2017
Color granato luminoso di media intensità.
Bel naso, molto elegante, frutto rosso.
Fresco, asciutto, tannico, dalla lunga persistenza.
Un vino molto giovane ed assai promettente.
Antonelli Marco – Olevano (RM)
– Olevano Romano Riserva Kosmos 2015
Granato compatto di discreta intensità.
Buona l’intensità olfattiva, frutto rosso surmaturo.
Bella trama tannica, frutto rosso surmaturo, prugna, liquirizia, chiude leggermente amaricante con lunga persistenza su sentori di radice di liquirizia.
I Borboni – Lusciano (CE)
– Asprinio d’Aversa Santa Patena 2018
Giallo paglierino-dorato, luminoso.
Di media intensità olfattiva, sentori di pesca gialla e nespole, note idrocarburiche.
Dotato di buona struttura, note nocciolate e di mandorle, accenni affumicati, lunga persistenza.
Molto interessante.
La Sibilla – Bacoli (NA)
– Falanghina Passio 2013
Color oro antico, tendente all’ambrato.
Intenso al naso dove si colgono sentori di fichi secchi, datteri, carrube, miele di castagno.
Strutturato, asciutto, presenta note tanniche, nuovamente cogliamo note di datteri, fichi secchi, mandorle, lunga la sua persistenza su sentori di radici.
D’Amico Salvatore – Leni Salina – Isola di Salina (ME)
– Malvasia delle Lipari 2018
Color oro antico.
Al naso netti sentori di panettone, canditi, miele, datteri, fichi secchi.
Le stesse sensazioni ritroviamo alla bocca, uniti a note di crema pasticcera, il vino è morbido, dolce ma non stucchevole, rinfrescato da una leggera e piacevole nota pungente, lunghissima la sua persistenza.
Da ascriversi tra i migliori assaggi effettuati.
– Malvasia delle Lipari Passito Macerato 2018
Color oro antico, luminoso.
Intenso al naso dove cogliamo sentori di crema pasticcera e zabaglione.
Intenso e morbido al palato, strutturato, vi ritroviamo lo zabaglione, lunghissima la sua persistenza.
Altro grande prodotto, lo collochiamo ad un’attaccatura dal precedente vino.
– Salina Bianco Tenuta Valdichiesa 2020
Color paglierino luminoso, non molto intenso.
Intenso al naso, pulito, buccia d’uva e di mela. Interessante.
Intenso e pulito anche alla bocca, sapido, mela ed uva, lunga la persistenza.
Interessante.
– Salina Bianco Tenuta Valdichiesa 2019
Già alla vista sembra un altro vino, assai diverso dal precedente, color oro antico, intenso e luminoso.
Intense note macerative al naso, mela matura, mela grattugiata, nespole.
Intenso e sapido al palato, asciutto, presenta note tanniche ed una leggera pungenza, mela matura, lunga la persistenza.
Un vino particolare e molto interessante.
Hibiscus – Isola di Ustica (PA)
– Zibibbo Passito Zhabib 2021
Color ambrato luminoso.
Intensissimo al naso, arancio candito fiori di zagare, miele d’arancio.
Pastoso, dolcissimo, sentori d’uva passa, persistenza infinita.
Altro vino da porsi ai vertici delle nostre degustazioni.
– Onde di Sole 2020 (Grillo)
Color paglierino scarico tendente al verdolino, luminoso.
Discretamente intenso al naso dove presenta sentori di fieno e d’erbe officinali.
Intenso al palato, fresco, sapido e succoso, vi cogliamo note fruttate di pesca e mela, lunga la sua persistenza.
– Zibibbo Grotta d’Oro 2021
Paglierino-verdolino luminoso.
Molto intenso al naso, fruttato, presenta note aromatiche di canditi e sentori di pera in mostarda.
Fresco, asciutto, aromatico e decisamente sapido, mediamente strutturato, note di salvia sul lungo fin di bocca.
Interessante.
Tanca Gioia Carloforte – Carloforte – Isola di San Pietro (SU)
– Passito Quae 2011 (Moscato e Nasco aromatico)
Color topazio intenso.
Esplosivo al naso, vi cogliamo fichi secchi, uva passa, carrube.
Pastoso e dolcissimo, fichi secchi, miele di castagne, lunghissima la sua persistenza su sentori di liquirizia.
Ancora un vino da collocarsi in cima alle nostre preferenze.
– Tabarkino Brut Metodo Martinotti 2021
Color verdolino scarico.
Fresco al naso, intenso, verticale, frutta a polpa bianca, fiori, erbe aromatiche.
Asciutto e sapido, freschissimo, agrumato, con spiccata vena acida, molto lunga la sua persistenza.
Notevole, ottimo esempio di uno spumante rifermentato in autoclave.
– Nu Go Quae 2019 (Nasco e Moscato di Calasetta)
Color verdolino-paglierino, luminoso.
Intenso al naso, pesca gialla, nespole, accenni d’albicocca.
Fresco e succoso, pesca gialla matura, accenni aromatici, lunghissima persistenza.
Santadi – Santadi (SU)
– Carignano del Sulcis Superiore “Terre Brune” 2017
Color rubino luminoso di buona intensità.
Buona l’intensità olfattiva, frutto rosso surmaturo, legno dolce, note speziate.
Di buona struttura, fresco e succoso, asciutto, pulito ed elegante, bel frutto, liquirizia dolce, lunga la persistenza.
A costo d’essere ripetitivi ecco un altro vino dalla notevole qualità.
Stift Admont – Jarenina – Slovenia
– Furmint Brut
Questo è uno dei due vini delle Abbazie che abbiamo assaggiato.
Il colore è paglierino luminoso.
Intenso e fresco al naso.
Sapido, fresco e succoso alla bocca, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo