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Sui Lieviti, la nuova tipologia del Conegliano Valdobbiadene-Prosecco Superiore

Nell’agosto 2019 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo disciplinare di produzione del Conegliano Valdobbiadene-Prosecco che ha introdotto, per quanto riguarda la tipologia Spumante, la menzione “Sui Lieviti”.
Questa nuova versione di vino può essere prodotta esclusivamente nella tipologia Brut Nature, peraltro vietata a tutti gli altri Conegliano Valdobbiadene-Prosecco» Superiore che possono essere prodotti esclusivamente nelle tipologie da Extra Brut a Demi Sec.

Il vino “Conegliano Valdobbiadene-Prosecco Superiore” ottenuto per fermentazione in bottiglia senza separazione dei residui di fermentazione deve riportare in etichetta il riferimento «sui lieviti» senza ulteriori riferimenti e/o specificazioni.
Questo spumante è ottenuto con vini provenienti da un’unica vendemmia con fermentazione in bottiglia da avviare nel periodo dal 1° marzo al 30 giugno successivi alla raccolta delle uve. All’atto dell’avvio della fermentazione in bottiglia, la partita di vino base non deve avere una sovrappressione superiore a 0,5 bar.

Durante l’evento Inconfondibile, tenutosi a Milano a fine ottobre, abbiamo avuto l’opportunità di degustare otto di questi vini durante una Masterclass condotta da Gianpaolo Giacobbo e da Massimo Zanichelli, ecco le nostre considerazioni:

La degustazione (i vini sono elencati in ordine di servizio)

 – Borgoluce – Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Nature Sui Lieviti 2020
Azienda polivalente di grandi dimensioni situata a Susegana, dispone infatti di 1.000 ettari di terreni tra pascoli, boschi, seminativi, frutteti e vigneti, inoltre s’allevano bovini, suini, bufale, ovini ed equini.

Il vino è prodotto da uve Glera in purezza provenienti dalle colline di Collalto e Susegana, tra i 200 ed i 300 metri d’altitudine, i suoli sono d’origine morenica, argillosi e calcarei, i sistemi d’allevamento sono il Sylvoz ed il Doppio capovolto, l’esposizione è Est, Sud-Est, la vendemmia s’effettua nella seconda metà di settembre.
La fermentazione alcolica viene interrotta quando rimangono 20 gr/l di zuccheri ed il vino rimane sui propri lieviti per tutto l’inverno, la presa di spuma avviene in bottiglia dove il vino rimane per almeno tre mesi.

Color paglierino scarico opalescente, con riflessi verdolini.
Intenso al naso, pulito fresco, netti sentori di lieviti, farina, note birrose ed accenni d’agrumi.
Sapido, ricorda le birre Weizen, quelle di frumento, sentori di lieviti, lunga la sua persistenza.

 – L’Antica Quercia – Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Nature Sui Lieviti “A” 2020
Situata sulle colline di Scomiglio, frazione di Conegliano, l’azienda, che viene citata da Mario Soldati nel suo secondo viaggio alla ricerca del Vino perduto descritto poi nel libro Vino al Vino, si sviluppa su 25 ettari di vigne, ulivi, melograni e querce.

Le uve per la produzione del vino in degustazione provengono da vecchie viti di uva Glera tonda allevate a Doppio Capovolto, situate su suoli d’origine morenica ricchi di argille calcaree, la vendemmia s’effettua verso la fine di settembre e la fermentazione avviene tramite l’utilizzo di lieviti indigeni,

Color paglierino più intenso del precedente, velato.
Intenso al naso, lieviti e netti sentori di mela.
Intenso, asciutto, fresco e sapido, effervescenza decisa, mela maura, lunga la persistenza.

 – Drusian – Valdobbiadene Docg Brut Nature Sui Lieviti 2021
L’azienda, nata a fine Ottocento si trova a Bigoline di Valdobbiadene e dispone di 80 ettari di vigne situate tra i 200 ed i 400 metri d’altitudine.

Le uve provengono da vigneti situati sulle colline di Valdobbiadene tra i 250 ed i 300 metri d’altitudine su suolo argilloso-calcareo, con esposizione Sud, il sistema d’allevamento è a Doppio capovolto con densità d’impianto di 3.000 ceppi/ettaro.

Verdolino scarico, opalescente.
Intenso al naso, note tostate, lieviti, accenni di pera, birroso.
buona intensità, accenni di pera, leggere note tanniche, chiude leggermente vegetale ed un poco amarognolo.

 – Riva Granda – “Momi” Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg “Rivagranda” Brut Nature Sui Lieviti 2021
La Società Agricola Riva Granda si trova a Col San Martino, a metà strada tra Conegliano e Valdobbiadene, dove gestisce 7,5 ettari di vigneti.

Il nome del vino in degustazione deriva dal soprannome dato a Girolamo (Momi) Spadetto, padre di Silvia che al giorno d’oggi gestisce l’azienda unitamente al marito Giuseppe.
Le uve provengono dal vigneto Riva Granda, situato a 269 metri d’altitudine su suolo argilloso calcareo.

Color verdolino scarico, opalescente.
Intenso e pulito al naso, netti sentori di pera, mela, agrumi, leggeri accenni birrosi e di lieviti.
Intenso, fresco, sapido ed asciutto, torna netto il sentore di pera, lunga la sua persistenza.
E’ il vino che più di tutti ci ha ricordato il Prosecco.

 – Sorelle Bronca – Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Nature Sui Lieviti “Difetto Perfetto” 2021
L’azienda, situata a Colbertalda di Vidor è gestita da Antonella e Ersiliana Bronca e dispone di quattro diversi appezzamenti, il vigneto di Colbertaldo, il Col San Martino, il vigneto di Farrò e quello di Rua di Feletto.

Le uve, 95% Glera e 5% tra Bianchetta e Perera provengono da vigneti situati a Colbeltaldo e Farrò tra i 270 ed i 350 metri d’altitudine.

Verdolino scarico, opalescente.
Bel naso, fresco, intenso, fruttato, pera Williams, agrumi.
Buona la sua intensità olfattiva, decisamente sapido, bella vena acida, pera Williams e note d’agrumi, lunghissima la sua persistenza.

 – Adriano Adami – Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Nature Sui Lieviti “Col Fondo”

Le uve provengono da vigneti situati tra i 180 ed i 300 metri d’altitudine, allevati a Doppio capovolto e Cappuccina, su suoli di natura morenica, argillosi calcarei con presenza di arenarie e marne, la densità d’impianto varia dai 2.500 ei 3.500 ceppi/ettaro.

Color verdolino scarico, velato.
Di buona intensità olfattiva, bel frutto, pera e mela, sentori di lieviti, note birrose.
Intenso ed asciutto, con spiccata vena acida, pera Williams, sentori di birra, lunga la sua persistenza.

 – Romolo Follador – “Oltre6cento” Valdobbiadene Docg Brut Nature Sui Lieviti 2020

L’azienda, fondata da Romolo Follador e gestita attualmente dai figli Oliviero e Gilberto, inizia ad imbottigliare il proprio vino negli anni ’50, è situata in località Follo, a Santo Stefano di Valdobbiadene.

Il nome del vino deriva dalle ore di lavoro “oltre 600” necessarie per gestire la vigna, posta in forte pendenza.

Color giallo paglierino, più intenso rispetto ai precedenti vini, velato.
Intenso al naso, presenta sentori di mela matura, note di lieviti, accenni di nocciole.
Intenso alla bocca, strutturato, decisamente sapido, cremoso, sentori di mela, lunga la sua persistenza.

 – Roccat – Valdobbiadene Docg Brut Nature Sui Lieviti “Toni Codèl” 2019

L’azienda Roccat è stata fondata da Clemente Codello nel 1929 che ha iniziato sin da subito a produrre vino frizzante rifermentato in bottiglia.
La prima etichetta uscita con proprio nome risale al 1990, anno in cui fu costruita la nuova cantina.
L’azienda dispone di sei ettari di vigne a San Pietro di Barbozza, nel comune di Valdobbiadene, sono situate a 200 metri d’altitudine su suoli ricchi d’argille e marne.

Il vino in degustazione rimane in bottiglia, dov’è rifermentato, a contatto coi lieviti per 12 mesi.

Paglierino di buona intensità, ancor più del precedente, opalescente.
Intenso al naso dove si colgono sentori di mela matura.
Asciutto, con effervescenza decisa, sapido e cremoso, buona la sua persistenza.

In quanto alle nostre preferenze mettiamo al primo posto il vino delle Sorelle Bronca, seguito da quello di Adriano Adami e da L’Antica Quercia.
Lorenzo Colombo