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Azienda Agricola Dell’Erba

Giulia Dell’Erba

Situata ad Albenga, in Regione Marixe, l’Azienda Agricola Dell’Erba è una piccola e recente realtà -è alla sua terza vendemmia- condotta dalla giovane Giulia e dai suoi genitori.

Dispone di tre ettari di vigna -circondati da boschi- in due diversi appezzamenti per una produzione annuale di circa 7.000 bottiglie.
Sono tre i vini prodotti, i due che abbiamo assaggiato ed un rosato prodotto con uve Rossese di Campochiesa (o Rossese d’Albenga), una rara varietà (ce ne sono pochissimi ettari) distinta dal più conosciuto Rossese (o Rossese di Dolceacqua).

Inoltre, nel comune di Rezzo, nella frazione Lavina, a 600 metri d’altitudine, si trovano gli uliveti aziendali dai quali si ricava l’olio da varietà Taggiasca.

Ci siamo stati nel mese di novembre in occasione dell’evento organizzato dall’Associazione Vite in Riviera del quale abbiamo scritto (qui) alla quale l’Azienda Dell’Erba aderisce.

Dopo una visita al piccolo vigneto, abbiamo effettuato, in compagnia di Giulia, la degustazione dei due vini bianchi prodotti, eccoli:

 – Riviera Ligure di Ponente Doc Vermentino “Soffio di Ponente” 2021
Il vigneto è situato su suolo argilloso (Terra rossa), la resa è di 100 q.li/ettaro, la vinificazione si svolge in vasche d’acciaio.
Il nome del vino richiama la continua brezza che soffia costantemente sui vigneti.
4.000 le bottiglie prodotte, vendute in azienda a 12 euro

Color verdolino luminoso, non molto intenso.
Bel naso, intenso, fresco, agrumato, frutta a polpa bianca e leggere note d’erbe officinali.
Mediamente strutturato, fresco ed agrumato, discretamente sapido, pesca bianca.
Più espressivo al naso.

 – Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato “Mareggio” 2021
Il vigneto, allevato a Guyot, si trova su suolo franco argilloso di terra rossa, la vendemmia viene effettuata in due fasi con 15 giorni di distanza tra loro, ne risultano quindi uve con diversi gradi di maturità, per ottenere sia acidità (freschezza del vino) che zuccheri (alcolicità, struttura e rotondità).
Vinificazione in acciaio con criomacerazione.
Il nome del vino si riferisce alla mareggiata che spazza la costa.
2.000 le bottiglie prodotte, vendute in azienda a 15 euro

Verdolino luminoso non molto intenso.
Naso più complesso del precedente vino, sentori d’erbe aromatiche.
Dotato di maggior struttura, sempre rispetto al Vermentino, sapido, frutta a polpa gialla, erbe officinali, buona la persistenza.

Due vini assai diversi tra loro, più fresco e beverino il Vermentino e più complesso il Pigato (che abbiamo preferito).
Lorenzo Colombo